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Leonardo Maniscalchi – Ritratti dalla Natura
Maniscalchi si ripropone ora, nelle giornate di Pitti Immagine Uomo, con una mostra in cui espone per la prima volta un’inedita collezione, realizzata nel corso di vent’anni, con elaborazioni fotografiche evocatrici delle grandi opere storiche del ‘600 ed invenzioni visive contemporanee
Comunicato stampa
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“Foto biologica, arte biotecnologica, alchimia genetica... “Fiori, nature morte e vanitas” di Maniscalchi, chirurgo estetico dell'immagine, per il loro eclettismo e virtuosismo suscitano molteplici riflessioni e meraviglie.
Con originali anticipazioni, egli ha vissuto diverse vite parallele nella fotografia come arte: dal glamour della moda alla scuola creativa. Per vent'anni ha cercato l'anima anche nei fiori e nelle nature morte, inseguendo nuove essenze, quintessenze, con l'ingegneria di alterazioni e manipolazioni virtuali in iperbole figurativa. Oggi ne mostra una selezione non burocraticamente rigorosa, non in sequenza tematica e cronologica, bensì libera e istintiva. (...)
Le tematiche e la poetica di Maniscalchi rivelano la complessità dei suoi riferimenti culturali, in rivisitazioni che lo avvicinano al Citazionismo e all'Anacronismo: da Neo-Rinascimento a Neo-Manierismo, da Neo-Barocco a Neo Classicismo, da Post Modern a Post Human. E, ancora, da Surrealismo e Realismo magico a New Dada e Optical Art, come termini linguistici del fotografo-pittore. In questa mostra egli procede à rebours, da una metafisica dello still life alle grottesche antropomorfe di un Arcimboldo.”
Il critico d’arte e leonardista Alessandro Vezzosi introduce all’opera di Leonardo Maniscalchi in un mirabile testo, che consente di apprezzarne la profondità e serietà del lavoro di ricerca condotta per lunghi anni attraverso lo strumento fotografico.
Leonardo Maniscalchi, artista fotografo come “alchimista dell'immagine”, ha costruito la sua carriera a Milano, città fertile e creativa per la fotografia di moda, mentre è a Firenze, sua città adottiva, che germoglia il suo pensiero artistico nutrito dal Rinascimento.
Per circa trent’anni fotografo di moda, ha lavorato per l’editoria più accreditata, producendo oltre cinquanta copertine ed editoriali quali L’Espresso, Panorama, Amica, Grazia, Goia, Max, Couture International, PhotoG (Cina), Select (Giappone), Vogue Italia, Photo, Zoom, Playboy e pubbliredazionali per grandi stilisti, fra cui Armani, Valentino, Ferrè, Moschino, Krizia, Gaultier, etc.
Alla fine degli anni '80 fonda la prima scuola professionale internazionale di fotografia di moda: Click up (1989/2005). Ha ritratto grandi protagonisti e celebrità della cultura e dello spettacolo che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra società: Arnaldo Pomodoro, Pietro Annigoni, Alberto Moravia, Federico Zeri, Mario Luzi, Giulio Andreotti, Liza Minnelli, Gina Lollobrigida, Robert Plant (Led Zeppelin), Donald Trump, Philippe Daverio, Lucio Dalla, Achille Bonito Oliva, Giuseppe Tornatore, Matteo Renzi e molti altri…
Maniscalchi si ripropone ora, nelle giornate di Pitti Immagine Uomo, con una mostra in cui espone per la prima volta un’inedita collezione, realizzata nel corso di vent'anni, con elaborazioni fotografiche evocatrici delle grandi opere storiche del '600 ed invenzioni visive contemporanee. Nei “Ritratti dalla natura” la fotografia si rispecchia nei vari aspetti dell’umana natura, per mostrare una trasformazione allegorica, ad esempio, di un corpo-albero, pronto a restituire una faccia-fiore nelle sembianze metamorfiche rivelate dai volti di Francis Bacon, o nei “Peperoni” di Edward Weston. I soggetti e gli oggetti inanimati Still Life sono ri-forgiati in creature e ri-percepiti per evidenziare la loro unicità, essendo già loro stesse nature vive ed opere d’arte pura.
La mostra si aprirà con una performance di Leonardo Maniscalchi e Lavinia Parissi (ore 18.00) in cui il pubblico è invitato ad interagire e da cui nascerà una nuova opera artistica che sarà poi esposta nella prossima mostra che si terrà a Palazzo Medici Riccardi. L’artista invita i gentili ospiti, specialmente il pubblico femminile, ad intervenire con riferimenti floreali (accessori, abiti, mazzolini di fiori…).
La mostra prosegue fino al 30 giugno 2014 (da lunedì a sabato, ore 10-12.30 /16-19.30)
Galleria Antichità Via dei Fossi - Via dei Fossi 55r – Firenze
+39.055.219306
Con originali anticipazioni, egli ha vissuto diverse vite parallele nella fotografia come arte: dal glamour della moda alla scuola creativa. Per vent'anni ha cercato l'anima anche nei fiori e nelle nature morte, inseguendo nuove essenze, quintessenze, con l'ingegneria di alterazioni e manipolazioni virtuali in iperbole figurativa. Oggi ne mostra una selezione non burocraticamente rigorosa, non in sequenza tematica e cronologica, bensì libera e istintiva. (...)
Le tematiche e la poetica di Maniscalchi rivelano la complessità dei suoi riferimenti culturali, in rivisitazioni che lo avvicinano al Citazionismo e all'Anacronismo: da Neo-Rinascimento a Neo-Manierismo, da Neo-Barocco a Neo Classicismo, da Post Modern a Post Human. E, ancora, da Surrealismo e Realismo magico a New Dada e Optical Art, come termini linguistici del fotografo-pittore. In questa mostra egli procede à rebours, da una metafisica dello still life alle grottesche antropomorfe di un Arcimboldo.”
Il critico d’arte e leonardista Alessandro Vezzosi introduce all’opera di Leonardo Maniscalchi in un mirabile testo, che consente di apprezzarne la profondità e serietà del lavoro di ricerca condotta per lunghi anni attraverso lo strumento fotografico.
Leonardo Maniscalchi, artista fotografo come “alchimista dell'immagine”, ha costruito la sua carriera a Milano, città fertile e creativa per la fotografia di moda, mentre è a Firenze, sua città adottiva, che germoglia il suo pensiero artistico nutrito dal Rinascimento.
Per circa trent’anni fotografo di moda, ha lavorato per l’editoria più accreditata, producendo oltre cinquanta copertine ed editoriali quali L’Espresso, Panorama, Amica, Grazia, Goia, Max, Couture International, PhotoG (Cina), Select (Giappone), Vogue Italia, Photo, Zoom, Playboy e pubbliredazionali per grandi stilisti, fra cui Armani, Valentino, Ferrè, Moschino, Krizia, Gaultier, etc.
Alla fine degli anni '80 fonda la prima scuola professionale internazionale di fotografia di moda: Click up (1989/2005). Ha ritratto grandi protagonisti e celebrità della cultura e dello spettacolo che hanno lasciato un segno indelebile nella nostra società: Arnaldo Pomodoro, Pietro Annigoni, Alberto Moravia, Federico Zeri, Mario Luzi, Giulio Andreotti, Liza Minnelli, Gina Lollobrigida, Robert Plant (Led Zeppelin), Donald Trump, Philippe Daverio, Lucio Dalla, Achille Bonito Oliva, Giuseppe Tornatore, Matteo Renzi e molti altri…
Maniscalchi si ripropone ora, nelle giornate di Pitti Immagine Uomo, con una mostra in cui espone per la prima volta un’inedita collezione, realizzata nel corso di vent'anni, con elaborazioni fotografiche evocatrici delle grandi opere storiche del '600 ed invenzioni visive contemporanee. Nei “Ritratti dalla natura” la fotografia si rispecchia nei vari aspetti dell’umana natura, per mostrare una trasformazione allegorica, ad esempio, di un corpo-albero, pronto a restituire una faccia-fiore nelle sembianze metamorfiche rivelate dai volti di Francis Bacon, o nei “Peperoni” di Edward Weston. I soggetti e gli oggetti inanimati Still Life sono ri-forgiati in creature e ri-percepiti per evidenziare la loro unicità, essendo già loro stesse nature vive ed opere d’arte pura.
La mostra si aprirà con una performance di Leonardo Maniscalchi e Lavinia Parissi (ore 18.00) in cui il pubblico è invitato ad interagire e da cui nascerà una nuova opera artistica che sarà poi esposta nella prossima mostra che si terrà a Palazzo Medici Riccardi. L’artista invita i gentili ospiti, specialmente il pubblico femminile, ad intervenire con riferimenti floreali (accessori, abiti, mazzolini di fiori…).
La mostra prosegue fino al 30 giugno 2014 (da lunedì a sabato, ore 10-12.30 /16-19.30)
Galleria Antichità Via dei Fossi - Via dei Fossi 55r – Firenze
+39.055.219306
17
giugno 2014
Leonardo Maniscalchi – Ritratti dalla Natura
Dal 17 al 30 giugno 2014
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
ANTICHITA’ VIA DEI FOSSI
Firenze, Via Dei Fossi, 55r, (Firenze)
Firenze, Via Dei Fossi, 55r, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a sabato, ore 10-12.30 /16-19.30
Vernissage
17 Giugno 2014, ore 18
Autore