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Leonardo Martellucci – Chrònos e Kairos
La Galleria Canovaccio inaugura sabato 21 Aprile alle ore 18 “CHRÒNOS e KAIROS” mostra personale di Leonardo Martellucci, a cura di Lorenzo Barbaresi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Canovaccio inaugura sabato 21 Aprile alle ore 18 “CHRÒNOS e KAIROS” mostra personale di Leonardo Martellucci, a cura di Lorenzo Barbaresi.
In questa sede vengono presentate 15 opere riguardanti gli ultimi anni di produzione dell’ artista dalle quali traspare un percorso creativo in continuo mutamento. Il bisogno comunicativo dell’ autore diventa opera dopo opera più forte fino a prendere la forma tipica della figurazione con un progressivo decentramento dall’ Action Painting.
In questi lavori il temperamento vulcanico dell’ artista viene mitigato dal tempo che passa e dalla maturità, non solo artistica, che inevitabilmente fa parte del nostro percorso vitale. Chrònos appunto, il tempo per gli antichi greci, quello logico, quello che passa inesorabile a scandire i nostri giorni, la nostra età. Forse a questo pensava Leonardo Martellucci quando realizzava le sue tele cercando di rappresentare un così grande tiranno senza però dimenticarsi di omaggiarlo per il suo fratello meno conosciuto ma ovviamente più amato: Kairos appunto la parola con cui i greci indicavano il tempo di mezzo in cui qualcosa di magico accade, quindi il tempo divino, il momento giusto, opportuno. Le due divinità erano adorate in maniera differente in quella civiltà tanto da dare a Chrònos un posto di eccellenza nell’ Olimpo mentre Kairos veniva considerato una divinità minore.
La mostra ad ingresso gratuito sarà aperta dalla performance musicale di “Q-Artet” (Matteo Sperandio - violino, Matteo Ceccarelli - violino, Gianluca Pirisi - violoncello e Simone Pirisi – contrabbasso) che eseguiranno musiche di Corelli, Mozart, Ceccarelli, Pirisi, Grillo.
LEONARDO MARTELLUCCI nasce a Terni il 22 agosto del 1981.
A quattordici anni si avvicina alla pittura osservando sua madre che eseguiva per diletto alcune caricature. La sua formazione avviene presso l'Istituto Statale d'Arte Leoncillo Leonardi di Spoleto, dove consegue il diploma in scenotecnica d'arte applicata. Nel 1998 si dedica alla figurazione e in particolare alla ricerca della perfezione nelle forme anatomiche fino a quando, dopo sei anni, si avvicina d'impatto, come per un’incombente necessità, all' Action Painting che lo porta a scoprire la potenza degli artisti che hanno fatto di questo movimento uno “stile di vita”. La conoscenza di pittori come De Kooning e Pollock sconvolge la sua percezione artistica tanto da passare dal tratto al dripping (colatura) con una straordinaria creatività e con grande saggezza nell’utilizzo dei vari materiali.
In questa sede vengono presentate 15 opere riguardanti gli ultimi anni di produzione dell’ artista dalle quali traspare un percorso creativo in continuo mutamento. Il bisogno comunicativo dell’ autore diventa opera dopo opera più forte fino a prendere la forma tipica della figurazione con un progressivo decentramento dall’ Action Painting.
In questi lavori il temperamento vulcanico dell’ artista viene mitigato dal tempo che passa e dalla maturità, non solo artistica, che inevitabilmente fa parte del nostro percorso vitale. Chrònos appunto, il tempo per gli antichi greci, quello logico, quello che passa inesorabile a scandire i nostri giorni, la nostra età. Forse a questo pensava Leonardo Martellucci quando realizzava le sue tele cercando di rappresentare un così grande tiranno senza però dimenticarsi di omaggiarlo per il suo fratello meno conosciuto ma ovviamente più amato: Kairos appunto la parola con cui i greci indicavano il tempo di mezzo in cui qualcosa di magico accade, quindi il tempo divino, il momento giusto, opportuno. Le due divinità erano adorate in maniera differente in quella civiltà tanto da dare a Chrònos un posto di eccellenza nell’ Olimpo mentre Kairos veniva considerato una divinità minore.
La mostra ad ingresso gratuito sarà aperta dalla performance musicale di “Q-Artet” (Matteo Sperandio - violino, Matteo Ceccarelli - violino, Gianluca Pirisi - violoncello e Simone Pirisi – contrabbasso) che eseguiranno musiche di Corelli, Mozart, Ceccarelli, Pirisi, Grillo.
LEONARDO MARTELLUCCI nasce a Terni il 22 agosto del 1981.
A quattordici anni si avvicina alla pittura osservando sua madre che eseguiva per diletto alcune caricature. La sua formazione avviene presso l'Istituto Statale d'Arte Leoncillo Leonardi di Spoleto, dove consegue il diploma in scenotecnica d'arte applicata. Nel 1998 si dedica alla figurazione e in particolare alla ricerca della perfezione nelle forme anatomiche fino a quando, dopo sei anni, si avvicina d'impatto, come per un’incombente necessità, all' Action Painting che lo porta a scoprire la potenza degli artisti che hanno fatto di questo movimento uno “stile di vita”. La conoscenza di pittori come De Kooning e Pollock sconvolge la sua percezione artistica tanto da passare dal tratto al dripping (colatura) con una straordinaria creatività e con grande saggezza nell’utilizzo dei vari materiali.
21
aprile 2012
Leonardo Martellucci – Chrònos e Kairos
Dal 21 aprile al 06 maggio 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA GC2 CONTEMPORARY
Terni, Vico San Lorenzo, 5, (Terni)
Terni, Vico San Lorenzo, 5, (Terni)
Orario di apertura
da Martedì a Sabato ore 9.30-13 e 16.30-20, Domenica: 16.30-20
Vernissage
21 Aprile 2012, ore 18.00
Autore
Curatore