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Leonid Sokov – Sculptures Paintings Installation
L’artista presenta in mostra, dipinti, uno di essi ritrae Malevich tra i suoi allievi, una serie di disegni e numerose sculture
Comunicato stampa
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Sabato 3 dicembre alle ore 18,30 si inaugura la mostra di Leonid Sokov. Nato a Mikhalevo (Russia) nel 1941 e formatosi a Mosca, realizza qui, nel 1976, la sua prima mostra personale. Successivamente, nel 1979, si trasferisce a New York, dove, da allora, vive e lavora.
L’artista è uno dei protagonisti del movimento concettuale Sots-art, movimento costituitosi agli inizi degli anni Settanta, che raccoglie pittori e scultori della ex Unione Sovietica, ora, per lo più, emigrati in occidente.
Sots è l’abbreviazione di “Sotsialisticheskiy realizm”, e proprio del realismo sovietico, dei suoi miti e della sua ideologia, l’arte sots intende essere la parodia critica.
Le opere di Sokov, infatti, raffiguranti i simboli del realismo socialista, sono dense di arie nostalgiche, velate di tristezza, verso le avanguardie russe ed europee, ma anche cariche di un ironia che porta, più che al distacco, alla riflessione sulla storia politica del suo paese.
L’artista presenta in mostra 3 quadri di grandi dimensioni, eseguiti in tecnica mista, una serie di disegni, e varie sculture; due di queste riproducono Majakosvkij e Tolstoi, ormai icone del XX secolo, in ferma e imperscrutabile posizione, ai quali viene contrapposto il movimento visivo e oggettivo, rispettivamente, di una grande mano e di una scatola giocattolo, realizzate alla maniera pop. La fissità dello sguardo e l’immobilità della scultura associata all’oggetto, rendono l’opera d’arte ombra di se stessa; un giocattolo, pervaso di ironia, che spinge a meditare sull'arte e la cultura appartenente al secolo appena passato.
Principali mostre personali
Exhibition hall 7 Begovaya, Moscow (1976), Storefront Gallery, New York (1983), Semaphore Gallery, Zeus-Trabia Gallery, New York (1986), Eduard Nakhamkin Fine Arts, New York (1990); Berman Gallery,New York ( 1992-94), Palais des Nations ,Geneve ( 1999), 49th Biennale di Venezia ( 2001), Freedman Gallery, Albright College Center For The Arts, Reading, PA, USA, ( 2002)
Principali mostre collettive
(1976) Unofficial Exhibition in Leonid Sokov’s studio, 7 Begovaya ,Moscow;(1977) La nuova arte sovietica, una prospettiva non ufficiale ( New Soviet Art, an Unofficial Perspective), Venice Biennale;(1982 )Allen Stone Gallery,New York; (1986-87) Sots Art, Travelling exhibition, New Museum, New York; Glenbow-Alberta Institute, Calgary, Alberta,Canada; Everson Museum of Art, Syracuse, USA; Gallery Starford, Ontario,Canada;(1989-90) Transit : Russian Artist between the East and West Russian Museum, St Petersburg,Russia; ( 1991) Soviet Contemporary Arts. From the Thaw to Perestroika, Setagaya Museum , Tokio; In de USSR en erbuiten, Stedelijk Museum, Amsterdam; (1995 ) Gwangju Biennale, South Korea; (1999) Frederich R.Weisman Art Museum,University of Minnesota,Minnesota, USA; (2002) Malevich and Film,Centro Cultural de Balen , Lisbona, Portugal; (2002-03) Malevich and Film, Fundacion La Caixa,Madrid,Spain;
(2003-04) Berlin Mockba Moskau Depaum ,Martin Gropius Bau, Berlin , Germany.
Le sue opere sono inoltre esposte in maniera permanente anche in musei di rilievo internazionale, come il Metropolitan Museum of Art, New York;Solomon R.Guggnheim Museum ,New York;Centre Georges Pompidou, Paris; National Gallery of Australia, Sydney;Pushkin Museum of Fine Art, Moscow; Tretyakov Gallery, Moscow; Duke University Museum of Art, North Carolina, USA; Russian Museum, St.Petersburg; Freedman Gallery,Albright College Center For The Arts, Reading ,PA, Usa ;Cremona Foundation, Maryland ,USA ;Russian Museum, St.Petersburg.
L’artista è uno dei protagonisti del movimento concettuale Sots-art, movimento costituitosi agli inizi degli anni Settanta, che raccoglie pittori e scultori della ex Unione Sovietica, ora, per lo più, emigrati in occidente.
Sots è l’abbreviazione di “Sotsialisticheskiy realizm”, e proprio del realismo sovietico, dei suoi miti e della sua ideologia, l’arte sots intende essere la parodia critica.
Le opere di Sokov, infatti, raffiguranti i simboli del realismo socialista, sono dense di arie nostalgiche, velate di tristezza, verso le avanguardie russe ed europee, ma anche cariche di un ironia che porta, più che al distacco, alla riflessione sulla storia politica del suo paese.
L’artista presenta in mostra 3 quadri di grandi dimensioni, eseguiti in tecnica mista, una serie di disegni, e varie sculture; due di queste riproducono Majakosvkij e Tolstoi, ormai icone del XX secolo, in ferma e imperscrutabile posizione, ai quali viene contrapposto il movimento visivo e oggettivo, rispettivamente, di una grande mano e di una scatola giocattolo, realizzate alla maniera pop. La fissità dello sguardo e l’immobilità della scultura associata all’oggetto, rendono l’opera d’arte ombra di se stessa; un giocattolo, pervaso di ironia, che spinge a meditare sull'arte e la cultura appartenente al secolo appena passato.
Principali mostre personali
Exhibition hall 7 Begovaya, Moscow (1976), Storefront Gallery, New York (1983), Semaphore Gallery, Zeus-Trabia Gallery, New York (1986), Eduard Nakhamkin Fine Arts, New York (1990); Berman Gallery,New York ( 1992-94), Palais des Nations ,Geneve ( 1999), 49th Biennale di Venezia ( 2001), Freedman Gallery, Albright College Center For The Arts, Reading, PA, USA, ( 2002)
Principali mostre collettive
(1976) Unofficial Exhibition in Leonid Sokov’s studio, 7 Begovaya ,Moscow;(1977) La nuova arte sovietica, una prospettiva non ufficiale ( New Soviet Art, an Unofficial Perspective), Venice Biennale;(1982 )Allen Stone Gallery,New York; (1986-87) Sots Art, Travelling exhibition, New Museum, New York; Glenbow-Alberta Institute, Calgary, Alberta,Canada; Everson Museum of Art, Syracuse, USA; Gallery Starford, Ontario,Canada;(1989-90) Transit : Russian Artist between the East and West Russian Museum, St Petersburg,Russia; ( 1991) Soviet Contemporary Arts. From the Thaw to Perestroika, Setagaya Museum , Tokio; In de USSR en erbuiten, Stedelijk Museum, Amsterdam; (1995 ) Gwangju Biennale, South Korea; (1999) Frederich R.Weisman Art Museum,University of Minnesota,Minnesota, USA; (2002) Malevich and Film,Centro Cultural de Balen , Lisbona, Portugal; (2002-03) Malevich and Film, Fundacion La Caixa,Madrid,Spain;
(2003-04) Berlin Mockba Moskau Depaum ,Martin Gropius Bau, Berlin , Germany.
Le sue opere sono inoltre esposte in maniera permanente anche in musei di rilievo internazionale, come il Metropolitan Museum of Art, New York;Solomon R.Guggnheim Museum ,New York;Centre Georges Pompidou, Paris; National Gallery of Australia, Sydney;Pushkin Museum of Fine Art, Moscow; Tretyakov Gallery, Moscow; Duke University Museum of Art, North Carolina, USA; Russian Museum, St.Petersburg; Freedman Gallery,Albright College Center For The Arts, Reading ,PA, Usa ;Cremona Foundation, Maryland ,USA ;Russian Museum, St.Petersburg.
03
dicembre 2005
Leonid Sokov – Sculptures Paintings Installation
Dal 03 dicembre 2005 al 31 gennaio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA MAZZOLI
Modena, Via Nazario Sauro, 62, (Modena)
Modena, Via Nazario Sauro, 62, (Modena)
Orario di apertura
10-13 e 16-19,30
Vernissage
3 Dicembre 2005, ore 18.30
Autore