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LeoNilde Carabba
E’ un’artista, che ha impregnato la propria esistenza di considerazioni terrene che si confrontano con comportamenti e componimenti etico/filosofici
Comunicato stampa
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Patrizia Gioia di SpazioStudio, presenterà l’autrice, leggendo anche alcuni stralci dal testo di Donatella Airoldi: “LeoNilde Carabba, artista tra oriente e occidente”.
LeoNilde Carabba, nata a Monza il 28.11.1938 ed attualmente residente a Sesto San Giovanni si forma nella Milano artistica degli anni ‘50/’60 e può godere del supporto e dell’influenza formativa di artisti come Hsiao Chin, Enrico Baj, Roberto Crippa, Castellani, Turcato, Christo, Tancredi, Fautrier ed altri. Lucio Fontana stesso presenta una delle sue prime esposizioni nel 1964 al Cenobio di Milano. Nel 1966 comincia gli esperimenti sulla rifrazione della luce giungendo ad ottenere una superficie ad intensità variabile senza bisogno di mezzi meccanici. Negli anni ’70, in contemporanea ad un profondo coinvolgimento nel Movimento delle Donne, il suo lavoro si libera dell’impianto geometrico, diviene più fluido e motivi di mari, cieli, alberi si impongono nelle sue tele sempre più vaste. Instancabile viaggiatrice ha vissuto a Milano, Roma, Firenze, a Poona (India) e a Bolinas (California). Di lei hanno scritto Pierre Restany, Rossana Bossaglia, Riccardo Barletta,
Luciano Inga-Pin, Lorenza Trucchi, Mirella Bentivoglio, Alberto Veca, Francesco Vincitorio, Sandra Orienti e molti altri in Italia e all’Estero. E’ al momento in stampa il primo Poster, prodotto dalla LEM s.r.l. per il mercato internazionale. Attualmente fa parte, con Gianfranco de Palos, del Gruppo “ARTE DELLA LUCE” fondato da Salvador Presta nel 2004 e sta producendo un DVD per CONTAINERART con la regia e la fotografia di Alberto Callari e la musica originale della compositrice Marcela Pavia.
Vedi anche: www.leonildecarabba.it
“LeoNilde Carabba potrebbe interpretare una filosofia chimica che travalica il tempo e lo spazio e forse per questo include nel proprio operare i quattro elementi fondamentali …
E’ un’artista, che ha impregnato la propria esistenza di considerazioni terrene che si confrontano con comportamenti e componimenti etico/filosofici…
La pittura è una passione intensa che danna ed esalta la vita, Carabba vi si immerge come in una catarsi da teatro tragico greco ed esprime potenzialità cosmiche in sequenze pittoriche che avvolgono e travolgono”.
Donatella Airoldi, 2006 per “Danzando attorno all’Uno” – QUINTOCORTILE – Milano
LeoNilde … vista da Patrizia Gioia
“LeoNilde è uno di questi esseri dallo sguardo incandescente capace di illuminare il momento dell’incontro con il gentile annientamento di ogni altro viso e di ogni altra storia. E, al mio primo incontro col suo infantile e prorompente volto, lei mi ha subito rapita, per portarmi dentro il vortice dello Juppiter di Mozart, negli azzurri e nei gialli più genuini che rincorrono, ora infantilmente saltellando, ora, come vecchi, perdendo l’esile equilibrio, l’infinita dimensione del bianco, del nero e dei rossi più profondi e, senza abbandonare la mia mano, insieme abbiamo danzato nello sconvolgente incanto dell’Uno che illumina la conquistata trinità dell’Anima”.
Patrizia Gioia, Milano, marzo 2003
LeoNilde Carabba, nata a Monza il 28.11.1938 ed attualmente residente a Sesto San Giovanni si forma nella Milano artistica degli anni ‘50/’60 e può godere del supporto e dell’influenza formativa di artisti come Hsiao Chin, Enrico Baj, Roberto Crippa, Castellani, Turcato, Christo, Tancredi, Fautrier ed altri. Lucio Fontana stesso presenta una delle sue prime esposizioni nel 1964 al Cenobio di Milano. Nel 1966 comincia gli esperimenti sulla rifrazione della luce giungendo ad ottenere una superficie ad intensità variabile senza bisogno di mezzi meccanici. Negli anni ’70, in contemporanea ad un profondo coinvolgimento nel Movimento delle Donne, il suo lavoro si libera dell’impianto geometrico, diviene più fluido e motivi di mari, cieli, alberi si impongono nelle sue tele sempre più vaste. Instancabile viaggiatrice ha vissuto a Milano, Roma, Firenze, a Poona (India) e a Bolinas (California). Di lei hanno scritto Pierre Restany, Rossana Bossaglia, Riccardo Barletta,
Luciano Inga-Pin, Lorenza Trucchi, Mirella Bentivoglio, Alberto Veca, Francesco Vincitorio, Sandra Orienti e molti altri in Italia e all’Estero. E’ al momento in stampa il primo Poster, prodotto dalla LEM s.r.l. per il mercato internazionale. Attualmente fa parte, con Gianfranco de Palos, del Gruppo “ARTE DELLA LUCE” fondato da Salvador Presta nel 2004 e sta producendo un DVD per CONTAINERART con la regia e la fotografia di Alberto Callari e la musica originale della compositrice Marcela Pavia.
Vedi anche: www.leonildecarabba.it
“LeoNilde Carabba potrebbe interpretare una filosofia chimica che travalica il tempo e lo spazio e forse per questo include nel proprio operare i quattro elementi fondamentali …
E’ un’artista, che ha impregnato la propria esistenza di considerazioni terrene che si confrontano con comportamenti e componimenti etico/filosofici…
La pittura è una passione intensa che danna ed esalta la vita, Carabba vi si immerge come in una catarsi da teatro tragico greco ed esprime potenzialità cosmiche in sequenze pittoriche che avvolgono e travolgono”.
Donatella Airoldi, 2006 per “Danzando attorno all’Uno” – QUINTOCORTILE – Milano
LeoNilde … vista da Patrizia Gioia
“LeoNilde è uno di questi esseri dallo sguardo incandescente capace di illuminare il momento dell’incontro con il gentile annientamento di ogni altro viso e di ogni altra storia. E, al mio primo incontro col suo infantile e prorompente volto, lei mi ha subito rapita, per portarmi dentro il vortice dello Juppiter di Mozart, negli azzurri e nei gialli più genuini che rincorrono, ora infantilmente saltellando, ora, come vecchi, perdendo l’esile equilibrio, l’infinita dimensione del bianco, del nero e dei rossi più profondi e, senza abbandonare la mia mano, insieme abbiamo danzato nello sconvolgente incanto dell’Uno che illumina la conquistata trinità dell’Anima”.
Patrizia Gioia, Milano, marzo 2003
11
marzo 2007
LeoNilde Carabba
Dall'undici al 25 marzo 2007
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE SERGIO VALMAGGI
Sesto San Giovanni, Via Dei Partigiani, 110, (Milano)
Sesto San Giovanni, Via Dei Partigiani, 110, (Milano)
Orario di apertura
16.00 – 19.00 (lunedì chiuso); Domenica: 10.00 – 12.00; 16.00 – 19.00; Martedì, giovedì anche dalle 21.00 alle 23.00
Vernissage
11 Marzo 2007, ore 11
Autore