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Leopoldo Bon – Sinfonie di forme e colori
Arte e scienza s’intrecciano in questa mostra affascinante e sottilmente misteriosa, in cui l’artista scandaglia ciò che esiste ma non si vede. Autore di queste immagini raffinate e criptiche è un neurofisiologo, specializzato nella ricerca del sistema oculo-motore, che trasla nel libero mondo dell’arte visiva le suggestioni e le emozioni suggeritegli dalla scienza. Leopoldo Bon coglie a suo modo, da scienziato con un’accentuata sensibilità e inclinazione all’arte visiva e una forte passione per la fotografia, l’attimo fuggente nella sua dilatazione più estrema, aprendoci nuovi mondi, suggestioni e informazioni realizzate attraverso l’uso del mezzo fotografico con tempi lunghi di esposizione. Che ci conducono al di là del reale e lo dilatano, offrendoci attraverso l’arte da un lato una piccola lezione di tecnica e dall’altro la possibilità di percepire come scienza e arte possano condurre a una visione / emozione completa, affascinante e inusitata dell’esistente.
Le radici della sua espressione artistica traggono spunto e sfiorano la poetica informale, di cui l’artista triestino fornisce un’interpretazione del tutto personale, ma tangono anche il linguaggio concettuale:
il risultato è composto da visioni originali e stranianti che giustamente hanno quale supporto il perspex. Riflessioni visive che sono quindi sospese nel nulla e che testimoniano le infinite opzioni che una creatività libera e nel contempo razionale come quella di Bon può esitare, traendo anche spunto dalla mobilità e dalla disponibilità dell’elemento acqueo a recepire mutazioni dinamiche e riflessi di luce e cromatici e a creare una sequenza di possibili opzioni estetiche e formali senza fine in quanto costituite da più elementi percepiti, meditati e rielaborati in sequenza libera e infinita. In ciò sta il fascino di un’arte criptica e informale che si libra leggera e avvincente nel contemporaneo.
Leopoldo Bon – Sinfonie di forme e colori
Trieste, Piazza Dell'unità D'italia, 4, (Trieste)
Fotografie scultore originali e creative come è stato testimoniato dai giudizi della critica e della giuria in diversi concorsi e mostre nazionali ed internazionali.