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L’era del diamante
Mostra multimediale a cura della Fondazione Plart di Napoli
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 14 al 17 settembre 2009 la Fondazione Plart di Napoli presenta presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano la mostra multimediale dal titolo “L’era del diamante”.
L’evento si inserisce nella sezione “Polimeri arte e design” del XIX Convegno biennale organizzato dall’AIM, Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole con cui da tempo la Fondazione collabora per la ricerca sui materiali polimerici.
Sia nel titolo che attraverso l’allestimento la mostra intende entrare in sintonia con il clima scientifico del convegno. “L’era del diamante” allude all’affascinante cristallo che è una delle forme allotropiche del Carbonio, elemento chimico che è alla base di tutte le macromolecole e degli stessi polimeri sintetici. “Diamante” è inoltre il termine che convenzionalmente si usa per indicare lo stampo che compare sulle plastiche “antiche” attraverso il quale è possibile ricostruire la storia dell’oggetto, stabilendo una datazione e risalendo alla manifattura che lo ha realizzato. All’interno di una installazione realizzata da Mubeiò di Milano e che richiama i legami atomici di una molecola a base di Carbonio, immagini e proiezioni video illustreranno la storia e l’attività del museo Plart da sempre rivolta alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica per il recupero il restauro e la conservazione delle opere d’arte e design in materiale plastico.
La Fondazione Plart è uno spazio polifunzionale il cui obiettivo culturale primario è la diffusione della storia e della cultura dei materiali polimerici, unitamente ad un loro utilizzo corretto e consapevole.
La Fondazione Plart, sotto il profilo museale, nasce come uno spazio per conservare, studiare e comunicare al pubblico un'importante raccolta di plastiche storiche di oltre 1500 pezzi, tra oggetti di design anonimo e d'uso quotidiano e opere di designers e artisti contemporanei, frutto dell'ormai trentennale attività collezionistica di Maria Pia Incutti alla quale sono state dedicate, a partire dagli anni '90, importanti occasioni espositive nazionali ed internazionali.
La Fondazione Plart promuove eventi espositivi di livello internazionale il cui filo conduttore è il rapporto che l’arte e il design hanno con il mondo della plastica d’autore.
La Fondazione Plart affianca a questa prima attività anche quella di centro di ricerca per il recupero, la conservazione e il restauro delle opere d'arte e di design in plastica, per la quale ha allestito nei suoi spazi un apposito laboratorio per la caratterizzazione dei materiali polimerici, diretto dal Prof. Maurizio Avella del CNR e dotato di strumentazione ad alta tecnologia. I materiali polimerici, com'è noto, sono chimicamente molto complessi e nel tempo subiscono forti processi di degrado. A fronte di ciò, tuttavia, attualmente non sono ancora disponibili protocolli e procedure conservative riconosciute e condivise dai musei. Intuendo tale deficit di know how e di competenze, la Fondazione Plart intende porsi come un centro di eccellenza, aperto alla collaborazione con le università e con i principali centri di ricerca internazionali ed attivo nella promozione di convegni scientifici e workshop per l'alta formazione di conservatori e di tecnici restauratori. A tale proposito la Fondazione Plart, che recentemente è entrata a far parte dell’INCCA (International Network for the Conservation of Contemporary Art), intende essere un protagonista attivo all’interno della ricerca applicata al restauro dell’arte e del design contemporaneo, con particolare riferimento al settore dei materiali polimerici e allo stesso tempo porsi come un punto di riferimento in grado di offrire ai giovani restauratori, agli storici dell’arte e a tutti gli addetti ai lavori possibilità di formazione in un settore ancora inesplorato.
La Fondazione Plart è attiva anche nel campo della didattica. La sua offerta al mondo della scuola si articola in maniera duplice: da un lato organizzando incontri, visite guidate e laboratori ludico-creativi all'interno dei propri spazi e dall'altro portando direttamente nelle scuole, anche attraverso supporti audiovisivi, la storia della plastica e diffondendo una cultura dei polimeri rispettosa dell'ambiente.
L’evento si inserisce nella sezione “Polimeri arte e design” del XIX Convegno biennale organizzato dall’AIM, Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole con cui da tempo la Fondazione collabora per la ricerca sui materiali polimerici.
Sia nel titolo che attraverso l’allestimento la mostra intende entrare in sintonia con il clima scientifico del convegno. “L’era del diamante” allude all’affascinante cristallo che è una delle forme allotropiche del Carbonio, elemento chimico che è alla base di tutte le macromolecole e degli stessi polimeri sintetici. “Diamante” è inoltre il termine che convenzionalmente si usa per indicare lo stampo che compare sulle plastiche “antiche” attraverso il quale è possibile ricostruire la storia dell’oggetto, stabilendo una datazione e risalendo alla manifattura che lo ha realizzato. All’interno di una installazione realizzata da Mubeiò di Milano e che richiama i legami atomici di una molecola a base di Carbonio, immagini e proiezioni video illustreranno la storia e l’attività del museo Plart da sempre rivolta alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica per il recupero il restauro e la conservazione delle opere d’arte e design in materiale plastico.
La Fondazione Plart è uno spazio polifunzionale il cui obiettivo culturale primario è la diffusione della storia e della cultura dei materiali polimerici, unitamente ad un loro utilizzo corretto e consapevole.
La Fondazione Plart, sotto il profilo museale, nasce come uno spazio per conservare, studiare e comunicare al pubblico un'importante raccolta di plastiche storiche di oltre 1500 pezzi, tra oggetti di design anonimo e d'uso quotidiano e opere di designers e artisti contemporanei, frutto dell'ormai trentennale attività collezionistica di Maria Pia Incutti alla quale sono state dedicate, a partire dagli anni '90, importanti occasioni espositive nazionali ed internazionali.
La Fondazione Plart promuove eventi espositivi di livello internazionale il cui filo conduttore è il rapporto che l’arte e il design hanno con il mondo della plastica d’autore.
La Fondazione Plart affianca a questa prima attività anche quella di centro di ricerca per il recupero, la conservazione e il restauro delle opere d'arte e di design in plastica, per la quale ha allestito nei suoi spazi un apposito laboratorio per la caratterizzazione dei materiali polimerici, diretto dal Prof. Maurizio Avella del CNR e dotato di strumentazione ad alta tecnologia. I materiali polimerici, com'è noto, sono chimicamente molto complessi e nel tempo subiscono forti processi di degrado. A fronte di ciò, tuttavia, attualmente non sono ancora disponibili protocolli e procedure conservative riconosciute e condivise dai musei. Intuendo tale deficit di know how e di competenze, la Fondazione Plart intende porsi come un centro di eccellenza, aperto alla collaborazione con le università e con i principali centri di ricerca internazionali ed attivo nella promozione di convegni scientifici e workshop per l'alta formazione di conservatori e di tecnici restauratori. A tale proposito la Fondazione Plart, che recentemente è entrata a far parte dell’INCCA (International Network for the Conservation of Contemporary Art), intende essere un protagonista attivo all’interno della ricerca applicata al restauro dell’arte e del design contemporaneo, con particolare riferimento al settore dei materiali polimerici e allo stesso tempo porsi come un punto di riferimento in grado di offrire ai giovani restauratori, agli storici dell’arte e a tutti gli addetti ai lavori possibilità di formazione in un settore ancora inesplorato.
La Fondazione Plart è attiva anche nel campo della didattica. La sua offerta al mondo della scuola si articola in maniera duplice: da un lato organizzando incontri, visite guidate e laboratori ludico-creativi all'interno dei propri spazi e dall'altro portando direttamente nelle scuole, anche attraverso supporti audiovisivi, la storia della plastica e diffondendo una cultura dei polimeri rispettosa dell'ambiente.
14
settembre 2009
L’era del diamante
Dal 14 al 17 settembre 2009
Location
POLITECNICO – SCUOLA DI ARCHITETTURA URBANISTICA E INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI
Milano, Via Andrea Maria Ampere, 2, (Milano)
Milano, Via Andrea Maria Ampere, 2, (Milano)
Orario di apertura
dalle 09:00 alle 19:00
Vernissage
14 Settembre 2009, ore 9-19