Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
L’ESSENZA PROFUMATA
Mostra personale dell’artista LORENZO DONDI sintesi della sua carriera pittorica, tra Surrealismo e Astrazione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sogni, enigmi, voli fantastici, scale senza fine, rinoceronti e arlecchini, Napoleoni appesi a un filo e domatori di rane, maschere e stelle. Il mondo di Lorenzo Dondi è un’avventura tra simboli, perdersi alla deriva di un Surreale sempre però poetico e ironico, smagliante e insieme languido, come i colori delle terre della Bassa, una volta dissolta la cortina della nebbia e la foschia dell’afa. Chissà perché poi Surrealismo e Metafisica prediligono i paesaggi piatti, deserti, le pianure o i Paesi Bassi, dove possono sorgere miraggi; forse sono luoghi da riempire di visioni interiori.
Lorenzo Dondi, cresciuto tra San Secondo e Fontanelle, dove ha avuto come mentore Giovannino Guareschi, propone in questa mostra, la sintesi della sua carriera pittorica, tra Surrealismo e Astrazione; si passa in rassegna la sua poetica e quella che lui definisce “l’essenza profumata” ovvero l’amore per la vita e per la sua famiglia. Si presenta così anche nella locandina, il ritratto di un uomo segnato dall’esistenza che porge una misteriosa mela, emblema di tentazione, ma anche di verità da cogliere, da afferrare. È l’omaggio di un artista inesauribile e innamorato, sempre sorprendente e vitale; un’occasione da non perdere.
Lorenzo Dondi è nato nel 1945 a San Secondo. Nel 1948 la famiglia si trasferì a Fontanelle, dove il piccolo Lorenzo divenne il “cocco” di Giovannino Guareschi, che se lo portava dietro come “domatore di rane”. Ha iniziato la sua carriera di artista nel 1967 con la prima mostra alla Galleria Antelami a Parma, città dove si è trasferito dopo il matrimonio. Ha dovuto affiancare alla sua carriera d’artista anche altri lavori che gli consentissero di portare avanti una famiglia e nello stesso tempo la sua passione per la pittura”. Così ha fatto per 15 anni il tornitore, ha insegnato per un anno all’Inapli, e infine ha creato, insieme al fratello, il pub “La Corriera Stravagante”. A partire dagli anni ‘80 la Corriera è stato un luogo di aggregazione per gli appassionati di rock e blues, con serate e concerti. In tutto questo tempo Lorenzo Dondi ha scritto libri di poesie, ha partecipato a mostre e ha sempre dipinto realizzando più di 200 quadri. È anche scultore, orafo e progettista architetto. Nel suo atelier di via Ulivi ha ancora due delle cinque sculture dorate realizzate nel ‘98 per Confindustria, l’Ansia e il Narciso e il quadro del Domatore di rane: una dedica a sè stesso.
Esposizioni ed eventi principali
2000: mostra di sculture auree a Villa Sesso Schiavo in provincia di Vicenza, su invito di Auritalia. Nello stesso anno personale di resine ad Asiago e il 1° premio per il concorso di scultura verdiana. La sua opera è stata riprodotta su monete, lingotti e spille da UnoAerre di Arezzo, accanto a quelle di Dalì, Manzu, Pomodoro e Romagnoli.
2001: rassegna a tema verdiano al Museo Glauco Lombardi di Parma, di cui realizza anche il manifesto e pochi mesi dopo la tragedia delle Torri Gemelle presenta il progetto nel concorso internazionale per la ricostruzione, risultando tra i “segnalati”.
2005: mostra ad Asiago.
2006: antologica a Palazzo Giordani a Parma e alla Rocca di San Secondo.
2008: mostra alla Camera di Commercio di Parma.
2011: consegna del ritratto in Quirinale al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
2012, 2014: esposizione a Marostica (Vicenza).
2016: presentazione del Docufilm a lui dedicato al Cinema Astra di Parma.
2018: mostra a Palazzo Pallavicino di Zibello (Pr) e al Comune di Boretto (Re)
2022: mostra alla Rocca di San Secondo (Pr)
2023: mostra alla Galleria il Transito -Arco di Trento
Lorenzo Dondi, cresciuto tra San Secondo e Fontanelle, dove ha avuto come mentore Giovannino Guareschi, propone in questa mostra, la sintesi della sua carriera pittorica, tra Surrealismo e Astrazione; si passa in rassegna la sua poetica e quella che lui definisce “l’essenza profumata” ovvero l’amore per la vita e per la sua famiglia. Si presenta così anche nella locandina, il ritratto di un uomo segnato dall’esistenza che porge una misteriosa mela, emblema di tentazione, ma anche di verità da cogliere, da afferrare. È l’omaggio di un artista inesauribile e innamorato, sempre sorprendente e vitale; un’occasione da non perdere.
Lorenzo Dondi è nato nel 1945 a San Secondo. Nel 1948 la famiglia si trasferì a Fontanelle, dove il piccolo Lorenzo divenne il “cocco” di Giovannino Guareschi, che se lo portava dietro come “domatore di rane”. Ha iniziato la sua carriera di artista nel 1967 con la prima mostra alla Galleria Antelami a Parma, città dove si è trasferito dopo il matrimonio. Ha dovuto affiancare alla sua carriera d’artista anche altri lavori che gli consentissero di portare avanti una famiglia e nello stesso tempo la sua passione per la pittura”. Così ha fatto per 15 anni il tornitore, ha insegnato per un anno all’Inapli, e infine ha creato, insieme al fratello, il pub “La Corriera Stravagante”. A partire dagli anni ‘80 la Corriera è stato un luogo di aggregazione per gli appassionati di rock e blues, con serate e concerti. In tutto questo tempo Lorenzo Dondi ha scritto libri di poesie, ha partecipato a mostre e ha sempre dipinto realizzando più di 200 quadri. È anche scultore, orafo e progettista architetto. Nel suo atelier di via Ulivi ha ancora due delle cinque sculture dorate realizzate nel ‘98 per Confindustria, l’Ansia e il Narciso e il quadro del Domatore di rane: una dedica a sè stesso.
Esposizioni ed eventi principali
2000: mostra di sculture auree a Villa Sesso Schiavo in provincia di Vicenza, su invito di Auritalia. Nello stesso anno personale di resine ad Asiago e il 1° premio per il concorso di scultura verdiana. La sua opera è stata riprodotta su monete, lingotti e spille da UnoAerre di Arezzo, accanto a quelle di Dalì, Manzu, Pomodoro e Romagnoli.
2001: rassegna a tema verdiano al Museo Glauco Lombardi di Parma, di cui realizza anche il manifesto e pochi mesi dopo la tragedia delle Torri Gemelle presenta il progetto nel concorso internazionale per la ricostruzione, risultando tra i “segnalati”.
2005: mostra ad Asiago.
2006: antologica a Palazzo Giordani a Parma e alla Rocca di San Secondo.
2008: mostra alla Camera di Commercio di Parma.
2011: consegna del ritratto in Quirinale al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
2012, 2014: esposizione a Marostica (Vicenza).
2016: presentazione del Docufilm a lui dedicato al Cinema Astra di Parma.
2018: mostra a Palazzo Pallavicino di Zibello (Pr) e al Comune di Boretto (Re)
2022: mostra alla Rocca di San Secondo (Pr)
2023: mostra alla Galleria il Transito -Arco di Trento
09
settembre 2023
L’ESSENZA PROFUMATA
Dal 09 al 27 settembre 2023
arte contemporanea
Location
CHAOS ART GALLERY
Parma, Vicolo al Leon d'Oro, (PR)
Parma, Vicolo al Leon d'Oro, (PR)
Orario di apertura
DA MARTEDI A SABATO 10,00 - 12,30 / 16,00 - 19,00
DOMENICA 16,00 - 19,00
LUNEDI CHIUSO
Vernissage
9 Settembre 2023, 17,30
Sito web
Autore
Curatore
Sponsor
Patrocini