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Leticia Burgos
Nella sua produzione, in cui i segni dominano le opere, emergono figure, racchiuse in prigioni surreali, architetture del pensiero che possono rievocare “Le Carceri” di Giovanni Battista Piranesi
Comunicato stampa
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Continuando nel solco tracciato dalla mostra di Angelo Casciello, organizzata per l’inaugurazione di Casa Marchitto, il Comune di Puglianello presenta la personale di Leticia Burgos, artista argentina dalla lunga carriera in Sudamerica.
L’opera della Burgos è caratterizzata da una profonda attenzione per le tecniche e i supporti, lei stessa produce la carta su cui successivamente crea e ricrea le sue composizioni, ognuna unica come il foglio che la contiene.
Come ha scritto Silvia Benchimol, docente dell’Universidad Nacional de Cuyo: “Nella sua bottega – laboratorio, Leticia si comporta come un archeologo paziente: recupera orientali formule millenarie per la fabbricazione artigianale della carta, sperimenta e crea supporti, pigmenti e immagini. Il punto di partenza sono i materiali naturali, fibre vegetali, cortecce, fiori, semi, rifiuti organici, cellulosa; la fase successiva è il processo di fermentazione, la creazione della polpa, la formazione dei fogli e la loro essiccatura. Presa dal contesto circostante, la materia, primigenia o riciclata, è trasformata fisicamente e chimicamente. Il linguaggio plastico, le tessiture, la visione e il tatto rimandano ad una naturalità sublimata includendo nello stesso tempo la soggettività dell’artista.”
Nella sua produzione, in cui i segni dominano le opere, emergono figure, racchiuse in prigioni surreali, architetture del pensiero che possono rievocare “Le Carceri” di Giovanni Battista Piranesi. Ambienti angoscianti che sconvolgono l’inconscio spettatore catapultato in contesti che rimandano all’alchemico e all’esoterico, dove tutto è in continua metamorfosi.
La scelta di proporre un’artista come la Burgos è frutto di un attenzione al contemporaneo su scala globale, tesa a superare i localismi ed esaltare le esperienze offerte dal contesto internazionale. In un continuo scambio culturale tra le proposte del territorio e il resto del mondo, in un’ottica cosmopolita, dove entrambi i contesti sono ugualmente importanti e in continuo rapporto.
L’opera della Burgos è caratterizzata da una profonda attenzione per le tecniche e i supporti, lei stessa produce la carta su cui successivamente crea e ricrea le sue composizioni, ognuna unica come il foglio che la contiene.
Come ha scritto Silvia Benchimol, docente dell’Universidad Nacional de Cuyo: “Nella sua bottega – laboratorio, Leticia si comporta come un archeologo paziente: recupera orientali formule millenarie per la fabbricazione artigianale della carta, sperimenta e crea supporti, pigmenti e immagini. Il punto di partenza sono i materiali naturali, fibre vegetali, cortecce, fiori, semi, rifiuti organici, cellulosa; la fase successiva è il processo di fermentazione, la creazione della polpa, la formazione dei fogli e la loro essiccatura. Presa dal contesto circostante, la materia, primigenia o riciclata, è trasformata fisicamente e chimicamente. Il linguaggio plastico, le tessiture, la visione e il tatto rimandano ad una naturalità sublimata includendo nello stesso tempo la soggettività dell’artista.”
Nella sua produzione, in cui i segni dominano le opere, emergono figure, racchiuse in prigioni surreali, architetture del pensiero che possono rievocare “Le Carceri” di Giovanni Battista Piranesi. Ambienti angoscianti che sconvolgono l’inconscio spettatore catapultato in contesti che rimandano all’alchemico e all’esoterico, dove tutto è in continua metamorfosi.
La scelta di proporre un’artista come la Burgos è frutto di un attenzione al contemporaneo su scala globale, tesa a superare i localismi ed esaltare le esperienze offerte dal contesto internazionale. In un continuo scambio culturale tra le proposte del territorio e il resto del mondo, in un’ottica cosmopolita, dove entrambi i contesti sono ugualmente importanti e in continuo rapporto.
08
aprile 2017
Leticia Burgos
Dall'otto aprile al 26 novembre 2017
arte contemporanea
Location
CASAMARCHITTO
Puglianello, Via Volturno, (Benevento)
Puglianello, Via Volturno, (Benevento)
Orario di apertura
Martedì / Domenica 16,00/20,00
e su prenotazione Comune di Puglianello
Tel. 0824/946588 - 946587
Vernissage
8 Aprile 2017, ore 19.30
Autore
Curatore