Il lavoro presentato per ORIENTED si ispira ai modelli Giapponesi maggiormente esportati e stereotipati in Occidente, nello specifico il fenomeno Manga, ovvero l'ammiccante fumetto giapponese che vede in larga parte protagoniste le studentesse.
Nei manga il modello proposto aleggia a metà fra l'innocenza adolescenziale e la seduzione inconsapevole, raggiunta attraverso atteggiamenti maliziosi e provocanti, filtrati da pose e comportamenti di reminiscenza infantile.
I riferimenti sessuali, se vogliamo, sono a volte raggiunti anche in maniera un pò goffa e naif, ma comunque mai volgare e sempre molto efficace, come solo una lolita sa essere: svagata e irresistibile.
Letizia si concentra esclusivamente sul fenomeno del lolitismo, essendo fortemente legato ad un voyeurismo radicato paradossalmente in entrambe le culture, Orientale e Occidentale: la lolita infatti è talmente leggera ed inafferrabile nel suo continuo tentare che diventa impossibile toccarla, la si può solo osservare fino allo stremo.
Sono proprio questi gli atteggiamenti fermati da Letizia nei suoi scatti: la provocazione fine a se stessa, creata e sostenuta per il semplice gusto del gioco, del rincorrersi per divertimento e per il gusto di vedere l'effetto che fa….

Chiara Carotti

Letizia ringrazia UPHO e MIKOCHAN per la loro preziosissima collaborazione.