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Letizia Fornasieri – Bianca_neve al semaforo rosso
Paesaggi invernali, boschi, cieli plumbei e foglie secche. Ma anche Milano colta da una nevicata improvvisa e imprevista. Il nero e il bianco dominano le tavole lignee dipinte dall’artista che crea immagini al limite dell’astrazione visiva
Comunicato stampa
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Dal 22 ottobre al 30 novembre la Galleria Arte ed Altro di Gattinara (VC) offre al pubblico gli ultimi sviluppi della produzione artistica di Letizia Fornasieri, nota pittrice milanese, già ampiamente conosciuta e riconosciuta dalla critica in àmbito nazionale e internazionale.
La mostra, a cura di Vladek Cwalinski, propone una selezione di 24 nuovi dipinti ad olio su tavola e una numerosa serie di opere su carta di vario formato e composte con tecniche varie.
Il tema dell’esposizione è dedicato a un aspetto inedito e inconsueto per Letizia Fornasieri e documenta le fasi del suo “incontro” con la neve, dagli iniziali disegni tracciati a carboncino, la cui rapidità e impazienza rivelano un tratto davvero inusuale e sconosciuto del suo carattere, quello determinato dal sentimento dell’urgenza, fino alle tavole che riprendono e trasformano scorci di boschi, quelli di Torre Pellice, in Piemonte dove l’artista si è recata.
“Frammenti di paesaggio invernale, scorci, con una visuale esclusivamente terrestre, ai piedi dei tronchi, tra gli arbusti, con foglie secche e sterpi coperti dal candido mantello di neve recente”, recita il testo introduttivo al catalogo.
Altre tavole riprendono “sprazzi di cielo plumbeo che fa capolino tra l’intreccio di rami che si sovrappongono l’un l’altro, in un intrico di linee, piani e direzioni, dove le povere foglie secche rimanevano impigliate come mosche dentro una ragnatela, come le nervature di una qualche straordinaria cattedrale gotica che nessun architetto si sarebbe sognato di realizzare neanche sulle Isole Aran”.
Un passo deciso verso la sintesi della forma, verso l’astrazione, senza però varcare completamente i confini del dato visivo, caratterizza, dunque, questo ciclo di opere.
Le tavole, con decisa predominanza di nero e di bianco, imprevisti tocchi di verdi e rossi; vedute o frammenti di paesaggio, acquistano una consistenza tattile, assolutamente brillante, luminosa e pastosa.
In un secondo gruppo di opere, “Segnali Rossi”, torna il tema della foresta urbana dove l’intrico dei rami diventa visione nelle linee dei cavi tranviari di una Milano còlta nel momento di una nevicata “sporadica, giornaliera, durata poco”. “Bianca neve al semaforo rosso” propone dunque un aspetto nuovo della pittura della Fornasieri, dove, pur non dissociandosi completamente da temi a lei consueti, si apre, con decisione, al confronto con diverse dimensioni del mondo.
Milanese di nascita, Letizia Fornasieri svolge un intensa attività artistica da quando ha terminato gli studi all’Accademia con Dino Lanaro e Paolo Scirpa. Il suo impegno si è rivolto anche, per diversi anni, nell’ambito dell’insegnamento delle materie artistiche nella scuola pubblica e privata. Tra i molti che hanno scritto di lei, Maurizio Sciaccaluga, Alessandro Riva, Beatrice Buscaroli, Luca Beatrice, Elena Pontiggia. Ha esposto le sue opere in prestigiose Gallerie in Italia e all’estero.
La mostra, a cura di Vladek Cwalinski, propone una selezione di 24 nuovi dipinti ad olio su tavola e una numerosa serie di opere su carta di vario formato e composte con tecniche varie.
Il tema dell’esposizione è dedicato a un aspetto inedito e inconsueto per Letizia Fornasieri e documenta le fasi del suo “incontro” con la neve, dagli iniziali disegni tracciati a carboncino, la cui rapidità e impazienza rivelano un tratto davvero inusuale e sconosciuto del suo carattere, quello determinato dal sentimento dell’urgenza, fino alle tavole che riprendono e trasformano scorci di boschi, quelli di Torre Pellice, in Piemonte dove l’artista si è recata.
“Frammenti di paesaggio invernale, scorci, con una visuale esclusivamente terrestre, ai piedi dei tronchi, tra gli arbusti, con foglie secche e sterpi coperti dal candido mantello di neve recente”, recita il testo introduttivo al catalogo.
Altre tavole riprendono “sprazzi di cielo plumbeo che fa capolino tra l’intreccio di rami che si sovrappongono l’un l’altro, in un intrico di linee, piani e direzioni, dove le povere foglie secche rimanevano impigliate come mosche dentro una ragnatela, come le nervature di una qualche straordinaria cattedrale gotica che nessun architetto si sarebbe sognato di realizzare neanche sulle Isole Aran”.
Un passo deciso verso la sintesi della forma, verso l’astrazione, senza però varcare completamente i confini del dato visivo, caratterizza, dunque, questo ciclo di opere.
Le tavole, con decisa predominanza di nero e di bianco, imprevisti tocchi di verdi e rossi; vedute o frammenti di paesaggio, acquistano una consistenza tattile, assolutamente brillante, luminosa e pastosa.
In un secondo gruppo di opere, “Segnali Rossi”, torna il tema della foresta urbana dove l’intrico dei rami diventa visione nelle linee dei cavi tranviari di una Milano còlta nel momento di una nevicata “sporadica, giornaliera, durata poco”. “Bianca neve al semaforo rosso” propone dunque un aspetto nuovo della pittura della Fornasieri, dove, pur non dissociandosi completamente da temi a lei consueti, si apre, con decisione, al confronto con diverse dimensioni del mondo.
Milanese di nascita, Letizia Fornasieri svolge un intensa attività artistica da quando ha terminato gli studi all’Accademia con Dino Lanaro e Paolo Scirpa. Il suo impegno si è rivolto anche, per diversi anni, nell’ambito dell’insegnamento delle materie artistiche nella scuola pubblica e privata. Tra i molti che hanno scritto di lei, Maurizio Sciaccaluga, Alessandro Riva, Beatrice Buscaroli, Luca Beatrice, Elena Pontiggia. Ha esposto le sue opere in prestigiose Gallerie in Italia e all’estero.
22
ottobre 2005
Letizia Fornasieri – Bianca_neve al semaforo rosso
Dal 22 ottobre al 30 novembre 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTE & ALTRO
Gattinara, Piazza Italia, 24, (Vercelli)
Gattinara, Piazza Italia, 24, (Vercelli)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 16-19; sabato 10-12.30 e 16-19
Vernissage
22 Ottobre 2005, ore 18
Ufficio stampa
CLP
Autore
Curatore