Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Letizia Lomma – Migration’s look / Opiemme – No future for Tommi
Le performance di Opiemme e di Letizia Lomma hanno in comune il concetto di stratificazione. La tematica dell’accumulo è trattata dagli artisti in ambiti totalmente diversi ma di grande attualità, l’ecologia da una parte e l’immigrazione dall’altra.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In collaborazione con GTT e ATTS
COMUNICATO STAMPA
programma delle attività performative
NO FUTURE FOR TOMMI - Opiemme
MIGRATION’S LOOK- Letizia Lomma
8 novembre 2008, dalle ore 20,00 – P.zza Castello, Torino – fronte Teatro Regio -
A cura di Monica Trigona
Le performance di Opiemme e di Letizia Lomma hanno in comune il concetto di stratificazione. La tematica dell’accumulo è trattata dagli artisti in ambiti totalmente diversi ma di grande attualità, l’ecologia da una parte e l’immigrazione dall’altra.
Il collettivo di poeti/writers porta alla luce un elemento costitutivo dell'arredo cittadino, ovvero la patina di sporcizia che si posa e poi si calcifica sulle nostre strade, mentre Letizia Lomma racconta la migrazione attraverso il bagaglio di immagini e di ricchezza culturale che essa porta con se.
NO FUTURE FOR TOMMI è il titolo dell’installazione, ma anche della performance, che Opiemme inscena in piazza Castello la sera dell’8 novembre in occasione della notte di “Torino Arte Contemporanea”.
La riflessione prende spunto da un dato di fatto: ogni giorno calpestiamo piccoli rifiuti che trasformano i nostri marciapiedi infilandosi nelle fessure del materiale urbano. Noi adulti buttiamo scorie varie senza pensare al domani: mozziconi di sigarette, scontrini, piccoli ammennicoli che ci sembrano insignificanti. Gettiamo via queste cose non curandoci del fatto che il futuro è dei “nostri” figli.
Così un bambino diventa metaforicamente "posacenere": sorride felice alla vita, all'avvenire tutto da scoprire, con i suoi occhi innocenti, senza accorgersi della mano del "grande" che spegne noncurante le sigarette sulla sua testa. La performance di Opiemme, nome del gruppo che è nato nel 1998 per creare nuovi modi di proporre la poesia, consiste proprio nell’enfatizzare l’atteggiamento incauto e menefreghista dell'uomo nei confronti del bambino. Il performer è quell’adulto indifferente che interpreta e fa suoi noncuranza ed egoismo.
Letizia Lomma invece indaga l’estetica del processo migratorio e lo fa spettacolarizzandolo.
Una valigetta, che rievoca quella di Mary Poppins, sorta di wunderkammer che cela
oggetti straordinari per le loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche, rappresenta sia il bagaglio necessario per viaggiare e spostarsi ma anche quello da riempire, dove rimane sempre dello spazio. Le immagini, le conoscenze, le esperienze, con i loro profumi e i con i sapori che lasciano a chi le ha vissute, hanno casa in questo bagaglio espanso, sedimentato e ingrassato col tempo, come un’agenda di scuola che a fine anno stenta a chiudersi.
Grazie alla circolazione di informazioni, immagini e persone, l’arte contemporanea si sta diffondendo in tutto il mondo, suscitando interesse e dibattito. Le culture locali si sono “aggiornate” e hanno appreso cosa succede a poche ore di volo. La dimensione originaria non si deve perdere ma arricchire, così come la valigia dell’artista, perché l’immaginario non conosce confini.
Il collettivo Opiemme è nato nel 1998. Vive e lavora a Torino.
Letizia Lomma è nata il 10 maggio 1978 . Vive e lavora a Bologna.
Sabato 8 novembre alle ore 21,00 – sul tram
Domenica 9 novembre alle ore 16,00 – sul tram
t o r i n o Mixtura verborum combinazione di figure di spostamento (Sinchisi) -
CARMEN CARDILLO di Catania
a cura di Rosa Anna Musumeci
26 lettere dell’alfabeto romano stampate su 6 tavole di forex 21x27,9 cm.
Il progetto da realizzare in tram consiste nel coinvolgere i passeggeri a scrivere per ogni lettera delle parole legate al percorso, ai loro ricordi di tragitti e spostamenti in tram. Per la scelta delle parole possono partecipare anche in gruppo.
Su ogni tavola una lettera che compone il nome “torino” è grigia, meno evidente delle altre. le 6 tavole compongono un unicum.
Sinchisi, Mixtura verborum,
In cui la successione degli elementi nella frase risulta completamente alterata, l’effetto è il gioco linguistico, per la rottura del senso lineare dell’enunciato
Ridicolo giovanotto che mi trovavo un giorno su di un autobus gremito della linea S, collo allungato, al cappello una cordicella, notai un. (Queneau, “Esercizi di stile”). Autori : viaggiatori - Le lettere dell’alfabeto - Le parole - I gruppi di ordinamento - giochi
nell’ordinamento di una intestazione le parole sono considerate una per una indipendentemente dal loro significato e dal loro valore grammaticale e sintattico.
Le intestazioni hanno in comune il gruppo (torino)
Torino, a
Torino, b
Torino, c
Sabato 8 novembre alle ore 21,00 – sul tram
Domenica 9 novembre alle ore 16,00 – sul tram
performance interattiva dal titolo: BLOW OUT/SOFFIO - Tiziana Contino di Catania
a cura di Rosa Anna Musumeci
performance interattiva, palloncini gialli, uniposca nero, tuta di latex.
L’idea nasce dall’assoluta e diffusa mancanza di tenerezza e di fiducia nella società contemporanea. Vi è una paura radicata verso ‘l’altro da se’, ‘lo sconosciuto’. Questo progetto (che consta di diverse performance interattive) mira ad azzerare le distanza e la diffidenza che ritroviamo quotidianamente nella nostra vita e nei rapporti con gli altri. L’idea sopra enunciata si sviluppa in una performance interattiva intitolata Blow out/soffio (fuori). Ho pensato alla medusa (essere nato dalla mitologia greca) come personificazione dell’ira, dell’orripilante, dell’urlo della rabbia. Salendo sul tram storico, luogo attraversato da una miriade di gente, in cui nessuno parla, nessuno si guarda in faccia, sarò vestita di latex nero (seducente e orripilante) chiederò agli ospiti del tram di ‘soffiare fuori la propria rabbia’ dentro dei palloncini gialli sui quali poi scriverò una frase, una parola che rappresenterà il motivo della loro rabbia. Loro decideranno se distruggere la rabbia scoppiando il pallone o conservarla chiusa protetta ormai fuori da loro, ormai estraniata.
calendario appuntamenti:
sabato 8 novembre 20.00 Interventi di: Gianni Oliva - Ass. Cultura - Regione Piemonte è stato invitato Fiorenzo Alfieri - Ass. Cultura - Comune di Torino Giampiero Leo - Consigliere Regione Piemonte Guido Alunno - Presidente IV Circoscrizione di Torino il Presidente ATTS - Ing. Roberto Cambursano
SEGNI >L’ARTE sale in tram / ART goes by tram
INTRODUCONO LA RASSEGNA
20.30 Guido Curto, Direttore dell'Accademia Albertina di Torino e Angelo Mistrangelo
21.00 Rosa Anna Musumeci - “Spazio d'Arte Occasionale in Movimento”, performances di Carmen Cardillo e Tiziana Contino
21.30 Giorgio Auneddu Mossa - Accademia di Belle Arti di Roma e di Sassari presenta Tony Carena e
22.00 Max Ponte, curatore e scrittore, commenta la Rassegna attraverso una lettura poetica dedicata alla notte e alla molteplicità
22.30 Massimi Sgroi presenta lo scultore Luciano Massari
23.00 Gian Alberto Farinella - Accademia Albertina di Torino commenta i “SEGNI della Città”
domenica 9 novembre
16.00 Rosa Anna Musumeci presenta: ”Spazio d'Arte Occasionale in Movimento”, performances di Carmen Cardillo e Tiziana Contino
16.30 Monika Burian - presenta giovani artisti cechi e il progetto “tina.b”
17.00 Massimo Sgroi presenta Gianni D’Onofrio
17.30 Alessandro Abrate presenta Elena Monaco e Marco Brillante
18.00 Angelo Mistrangelo e Giangiorgio Massara
18.30 Monica Trigona presenta Performance di chiusura
COMUNICATO STAMPA
programma delle attività performative
NO FUTURE FOR TOMMI - Opiemme
MIGRATION’S LOOK- Letizia Lomma
8 novembre 2008, dalle ore 20,00 – P.zza Castello, Torino – fronte Teatro Regio -
A cura di Monica Trigona
Le performance di Opiemme e di Letizia Lomma hanno in comune il concetto di stratificazione. La tematica dell’accumulo è trattata dagli artisti in ambiti totalmente diversi ma di grande attualità, l’ecologia da una parte e l’immigrazione dall’altra.
Il collettivo di poeti/writers porta alla luce un elemento costitutivo dell'arredo cittadino, ovvero la patina di sporcizia che si posa e poi si calcifica sulle nostre strade, mentre Letizia Lomma racconta la migrazione attraverso il bagaglio di immagini e di ricchezza culturale che essa porta con se.
NO FUTURE FOR TOMMI è il titolo dell’installazione, ma anche della performance, che Opiemme inscena in piazza Castello la sera dell’8 novembre in occasione della notte di “Torino Arte Contemporanea”.
La riflessione prende spunto da un dato di fatto: ogni giorno calpestiamo piccoli rifiuti che trasformano i nostri marciapiedi infilandosi nelle fessure del materiale urbano. Noi adulti buttiamo scorie varie senza pensare al domani: mozziconi di sigarette, scontrini, piccoli ammennicoli che ci sembrano insignificanti. Gettiamo via queste cose non curandoci del fatto che il futuro è dei “nostri” figli.
Così un bambino diventa metaforicamente "posacenere": sorride felice alla vita, all'avvenire tutto da scoprire, con i suoi occhi innocenti, senza accorgersi della mano del "grande" che spegne noncurante le sigarette sulla sua testa. La performance di Opiemme, nome del gruppo che è nato nel 1998 per creare nuovi modi di proporre la poesia, consiste proprio nell’enfatizzare l’atteggiamento incauto e menefreghista dell'uomo nei confronti del bambino. Il performer è quell’adulto indifferente che interpreta e fa suoi noncuranza ed egoismo.
Letizia Lomma invece indaga l’estetica del processo migratorio e lo fa spettacolarizzandolo.
Una valigetta, che rievoca quella di Mary Poppins, sorta di wunderkammer che cela
oggetti straordinari per le loro caratteristiche intrinseche ed estrinseche, rappresenta sia il bagaglio necessario per viaggiare e spostarsi ma anche quello da riempire, dove rimane sempre dello spazio. Le immagini, le conoscenze, le esperienze, con i loro profumi e i con i sapori che lasciano a chi le ha vissute, hanno casa in questo bagaglio espanso, sedimentato e ingrassato col tempo, come un’agenda di scuola che a fine anno stenta a chiudersi.
Grazie alla circolazione di informazioni, immagini e persone, l’arte contemporanea si sta diffondendo in tutto il mondo, suscitando interesse e dibattito. Le culture locali si sono “aggiornate” e hanno appreso cosa succede a poche ore di volo. La dimensione originaria non si deve perdere ma arricchire, così come la valigia dell’artista, perché l’immaginario non conosce confini.
Il collettivo Opiemme è nato nel 1998. Vive e lavora a Torino.
Letizia Lomma è nata il 10 maggio 1978 . Vive e lavora a Bologna.
Sabato 8 novembre alle ore 21,00 – sul tram
Domenica 9 novembre alle ore 16,00 – sul tram
t o r i n o Mixtura verborum combinazione di figure di spostamento (Sinchisi) -
CARMEN CARDILLO di Catania
a cura di Rosa Anna Musumeci
26 lettere dell’alfabeto romano stampate su 6 tavole di forex 21x27,9 cm.
Il progetto da realizzare in tram consiste nel coinvolgere i passeggeri a scrivere per ogni lettera delle parole legate al percorso, ai loro ricordi di tragitti e spostamenti in tram. Per la scelta delle parole possono partecipare anche in gruppo.
Su ogni tavola una lettera che compone il nome “torino” è grigia, meno evidente delle altre. le 6 tavole compongono un unicum.
Sinchisi, Mixtura verborum,
In cui la successione degli elementi nella frase risulta completamente alterata, l’effetto è il gioco linguistico, per la rottura del senso lineare dell’enunciato
Ridicolo giovanotto che mi trovavo un giorno su di un autobus gremito della linea S, collo allungato, al cappello una cordicella, notai un. (Queneau, “Esercizi di stile”). Autori : viaggiatori - Le lettere dell’alfabeto - Le parole - I gruppi di ordinamento - giochi
nell’ordinamento di una intestazione le parole sono considerate una per una indipendentemente dal loro significato e dal loro valore grammaticale e sintattico.
Le intestazioni hanno in comune il gruppo (torino)
Torino, a
Torino, b
Torino, c
Sabato 8 novembre alle ore 21,00 – sul tram
Domenica 9 novembre alle ore 16,00 – sul tram
performance interattiva dal titolo: BLOW OUT/SOFFIO - Tiziana Contino di Catania
a cura di Rosa Anna Musumeci
performance interattiva, palloncini gialli, uniposca nero, tuta di latex.
L’idea nasce dall’assoluta e diffusa mancanza di tenerezza e di fiducia nella società contemporanea. Vi è una paura radicata verso ‘l’altro da se’, ‘lo sconosciuto’. Questo progetto (che consta di diverse performance interattive) mira ad azzerare le distanza e la diffidenza che ritroviamo quotidianamente nella nostra vita e nei rapporti con gli altri. L’idea sopra enunciata si sviluppa in una performance interattiva intitolata Blow out/soffio (fuori). Ho pensato alla medusa (essere nato dalla mitologia greca) come personificazione dell’ira, dell’orripilante, dell’urlo della rabbia. Salendo sul tram storico, luogo attraversato da una miriade di gente, in cui nessuno parla, nessuno si guarda in faccia, sarò vestita di latex nero (seducente e orripilante) chiederò agli ospiti del tram di ‘soffiare fuori la propria rabbia’ dentro dei palloncini gialli sui quali poi scriverò una frase, una parola che rappresenterà il motivo della loro rabbia. Loro decideranno se distruggere la rabbia scoppiando il pallone o conservarla chiusa protetta ormai fuori da loro, ormai estraniata.
calendario appuntamenti:
sabato 8 novembre 20.00 Interventi di: Gianni Oliva - Ass. Cultura - Regione Piemonte è stato invitato Fiorenzo Alfieri - Ass. Cultura - Comune di Torino Giampiero Leo - Consigliere Regione Piemonte Guido Alunno - Presidente IV Circoscrizione di Torino il Presidente ATTS - Ing. Roberto Cambursano
SEGNI >L’ARTE sale in tram / ART goes by tram
INTRODUCONO LA RASSEGNA
20.30 Guido Curto, Direttore dell'Accademia Albertina di Torino e Angelo Mistrangelo
21.00 Rosa Anna Musumeci - “Spazio d'Arte Occasionale in Movimento”, performances di Carmen Cardillo e Tiziana Contino
21.30 Giorgio Auneddu Mossa - Accademia di Belle Arti di Roma e di Sassari presenta Tony Carena e
22.00 Max Ponte, curatore e scrittore, commenta la Rassegna attraverso una lettura poetica dedicata alla notte e alla molteplicità
22.30 Massimi Sgroi presenta lo scultore Luciano Massari
23.00 Gian Alberto Farinella - Accademia Albertina di Torino commenta i “SEGNI della Città”
domenica 9 novembre
16.00 Rosa Anna Musumeci presenta: ”Spazio d'Arte Occasionale in Movimento”, performances di Carmen Cardillo e Tiziana Contino
16.30 Monika Burian - presenta giovani artisti cechi e il progetto “tina.b”
17.00 Massimo Sgroi presenta Gianni D’Onofrio
17.30 Alessandro Abrate presenta Elena Monaco e Marco Brillante
18.00 Angelo Mistrangelo e Giangiorgio Massara
18.30 Monica Trigona presenta Performance di chiusura
08
novembre 2008
Letizia Lomma – Migration’s look / Opiemme – No future for Tommi
08 novembre 2008
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
PIAZZA CASTELLO
Torino, Piazza Castello, (Torino)
Torino, Piazza Castello, (Torino)
Vernissage
8 Novembre 2008, dalle ore 20,00 alle ore 23,00
Sito web
www.segni20x20.it
Ufficio stampa
D.TERR
Autore
Curatore