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Let’s go outside
In occasione di (con)TemporaryArt Superstudio Più ospita LET’GO OUTSIDE, mostra di video con sei dei più interessanti artisti del panorama internazionale che dimostrano quanto uno sguardo esterno – oltre la cortina della normalità e della quotidianità – sia ai nostri giorni pratica auspicabile e necessaria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione di (con)TemporaryArt Superstudio Più ospita LET’GO OUTSIDE, mostra di video con sei dei più interessanti artisti del panorama internazionale (Bianco-Valente, Shaun Gladwell, Alessandro Nassiri, Guido van der Werve, Devis Venturelli, Driant Zeneli) che dimostrano quanto uno sguardo esterno – oltre la cortina della normalità e della quotidianità – sia ai nostri giorni pratica auspicabile e necessaria.
Nell’ultimo ventennio si sono infatti progressivamente dissolte molte delle utopie che hanno prepotentemente alimentato il Novecento. Utopie totalizzanti non hanno tardato a rivelare tutto il loro peso e la loro goffaggine, e sono rapidamente crollate sotto il fardello della realtà: la leggerezza da cui erano sottese, parafrasando il celebre romanzo di Milan Kundera, si era fatta insostenibile.
Dopo oltre un decennio trascorso nella coda lunga del riflusso intimista, nuove idee, nuove aspettative, sono riaffiorate nella pratica artistica chiedendoci di abbracciare altri sogni, altre speranze. Sono piccole utopie che non hanno la presunzione di spiegare il mondo, ma più semplicemente la volontà di suggerire visioni e punti di vista che non ci appartengono. Sono nodi, discontinuità, accumuli virtuosi che emergono dopo aver setacciato una realtà che non sembra soddisfare fino in fondo. Sono gli spinaci di Braccio di Ferro, o dei formidabili coltellini svizzeri user friendly per gettare lo sguardo al di là della siepe, come acutamente indicano i video selezionati.
L’evento espositivo è corredato da un catalogo (ita/eng) con saggi a cura di Daniele Capra e Julia Trolp.
LET’GO OUTSIDE, che si svolge in concomitanza con il MiArt, gode del patrocinio del Comune di Milano-Cultura e del Comune di Milano-Consiglio Di Zona 6. La mostra e il catalogo sono prodotti da Altevie Technologies, che, come sostiene l’amministratore delegato Giovanni Marta, "fortemente crede nella necessità di rompere gli schemi a vantaggio di un approccio creativo del lavoro, elemento di coerenza tra la mostra e la nostra realtà aziendale”.
Nell’ultimo ventennio si sono infatti progressivamente dissolte molte delle utopie che hanno prepotentemente alimentato il Novecento. Utopie totalizzanti non hanno tardato a rivelare tutto il loro peso e la loro goffaggine, e sono rapidamente crollate sotto il fardello della realtà: la leggerezza da cui erano sottese, parafrasando il celebre romanzo di Milan Kundera, si era fatta insostenibile.
Dopo oltre un decennio trascorso nella coda lunga del riflusso intimista, nuove idee, nuove aspettative, sono riaffiorate nella pratica artistica chiedendoci di abbracciare altri sogni, altre speranze. Sono piccole utopie che non hanno la presunzione di spiegare il mondo, ma più semplicemente la volontà di suggerire visioni e punti di vista che non ci appartengono. Sono nodi, discontinuità, accumuli virtuosi che emergono dopo aver setacciato una realtà che non sembra soddisfare fino in fondo. Sono gli spinaci di Braccio di Ferro, o dei formidabili coltellini svizzeri user friendly per gettare lo sguardo al di là della siepe, come acutamente indicano i video selezionati.
L’evento espositivo è corredato da un catalogo (ita/eng) con saggi a cura di Daniele Capra e Julia Trolp.
LET’GO OUTSIDE, che si svolge in concomitanza con il MiArt, gode del patrocinio del Comune di Milano-Cultura e del Comune di Milano-Consiglio Di Zona 6. La mostra e il catalogo sono prodotti da Altevie Technologies, che, come sostiene l’amministratore delegato Giovanni Marta, "fortemente crede nella necessità di rompere gli schemi a vantaggio di un approccio creativo del lavoro, elemento di coerenza tra la mostra e la nostra realtà aziendale”.
22
marzo 2010
Let’s go outside
Dal 22 al 30 marzo 2010
arte contemporanea
Location
SUPERSTUDIO PIU’
Milano, Via Tortona, 27, (Milano)
Milano, Via Tortona, 27, (Milano)
Orario di apertura
ore 16.00-20.00
Vernissage
22 Marzo 2010, ore 18.00-22.00
Sito web
www.lets-go-outside.org
Ufficio stampa
MGP
Autore
Curatore