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Lettere di Caterina II Romanov (1773-1793). Caterina II di Russia, San Pietroburgo e Bergamo
In mostra le lettere di Caterina II a Nikolai Ivanovich Saltykov, e documenti originali, conservati all’Archivio di Stato di Bergamo, relativi a Giacomo Quarenghi
Comunicato stampa
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Tra le esperienze più significative di vita e di lavoro di Giacomo Quarenghi c'è indubbiamente il suo soggiorno in Russia alla corte di Caterina II, della quale sono ben noti l’interesse per le idee illuministe e per le arti, le molteplici iniziative in ambito culturale, l’impulso all’architettura.
Sovrana di molte iniziative, intelligente e di vivace cultura, il suo regno segnò un periodo di espansione per la Russia, di conflitti e di ammodernamento, in particolare nel campo dell'istruzione e della sanità.
Proprio istruzione e salute sono tra i temi più ricorrenti nelle lettere di Caterina II a Nikolai Ivanovich Saltykov, che accompagnò il figlio, con la consorte, in un viaggio che la coppia fece in incognito in Europa, ed al quale successivamente l'imperatrice affidò l'educazione dei nipoti.
Una selezione di queste lettere, conservate presso l'Archivio di Stato di Milano che ne ha gentilmente concesso le immagini, viene esposta – in riproduzione – nella mostra presso l'Archivio di Stato di Bergamo. Nell’esposizione sono comprese anche due lettere reperite successivamente alla mostra tenutasi nel 2005-2006 presso l'Istituto milanese, delle quali è presentata per l'occasione una traduzione inedita a cura di Maria Chiara Pesenti dell'Università di Bergamo.
La selezione di lettere di Caterina fa da cornice all'esposizione di alcuni documenti originali, conservati all'Archivio di Stato di Bergamo, relativi a Giacomo Quarenghi nell'epoca del suo soggiorno alla corte di “... questa incomparabile sovrana”, come lui stesso la chiama in una lettera dell'ottobre 1783 (edita in Giacomo Quarenghi architetto a Pietroburgo : lettere e altri scritti, a cura di Vanni Zanella).
Che una traduzione ufficiale in russo sia stata contestualmente redatta per alcuni di questi documenti – poi trasmessi a un notaio di Bergamo per essere qui convalidati, e successivamente conservati, con gli altri atti del notaio, fino ai nostri giorni - è un segno ulteriore della profonda presenza di questi due mondi nella vita dell'architetto, e accostata alle lettere di Caterina ci consente di cogliere ancor oggi l'intrecciarsi di vite e di culture che contraddistinse la vita e l'epoca di Giacomo Quarenghi.
***
Mostre, musica e convegni per riportare alla luce, dietro le quinte dell’avventura europea di Giacomo Quarenghi, la circolazione di uomini e di idee che animava l’Europa del Settecento: da Bergamo alla Russia degli zar.
Dopo la mostra che ha narrato al Chiostro di Santa Marta l’avventura europea dell’architetto bergamasco Giacomo Quarenghi, il concerto dedicato in Sala Piatti alle musiche di Giuseppe Ferlendis e l’esposizione alla Civica Biblioteca Angelo Mai sulla passione dell’architetto per la musica, proseguono le iniziative dedicate a “Les liaisons fructueuses. Culture a confronto nell’epoca di Giacomo Quarenghi” .
Promosso dall’Ateneo di Scienze Lettere Arti di Bergamo e dall’Osservatorio Quarenghi, il progetto, a 190 anni dalla scomparsa dell’architetto bergamasco, si propone di riportare alla luce, dietro le quinte della sua avventura europea, la circolazione di uomini e di idee che animava l’Europa del Settecento: da Bergamo alla Russia degli zar.
Grazie alla collaborazione dell’Università degli Studi di Bergamo, della Civica Biblioteca Angelo Mai, dell’Archivio di Stato, del Centro Studi Tassiani, della Fondazione Donizetti, della Fondazione della Misericordia Maggiore di Bergamo e di istituzioni culturali russe, quali la Sankt-Peterburgskaja Teatral'naja Biblioteka (Biblioteca Teatrale di San Pietroburgo), il Museo Ermitazh, la Biblioteca Nazionale di San
Pietroburgo e l’Istituto Statale di Storia dell’Arte di Mosca viene delineata l’avventura europea di Giacomo Quarenghi, protagonista del Settecento, sullo sfondo delle sue opere di architettura. Sono evidenziati i suoi legami con la corte imperiale russa, le relazioni con la sua terra e con i maggiori personaggi della società bergamasca, ma soprattutto la sua conoscenza musicale e la sua passione per la lettura.
Obiettivo del progetto è di rileggere la vicenda umana e professionale di Giacomo Quarenghi - dall’ umile casa natale in Valle Imagna al fasto della Corte di Caterina II di Russia - per portare alla luce, al di là della ben nota carriera di architetto, la sua figura di intellettuale a 360 gradi e il ruolo di “mediatore” tra culture diverse, attorno al quale si animò una fitta trama di relazioni e di scambi culturali.
Mostre, concerti e convegni, partendo da queste premesse allargano quindi l’indagine agli “sguardi incrociati” tra Italia, con particolare riferimento alla cultura bergamasca, e la Russia degli zar, seguendo le rotte culturali, sociali e commerciali che nel Settecento condussero a S. Pietroburgo intellettuali, architetti, musicisti, scenografi, artisti, impresari teatrali. Ma anche lettere, libri, spartiti, strumenti musicali, riviste o più semplicemente idee.
Spaziando dall’architettura alle arti figurative, dalla musica al teatro e alla letteratura, le iniziative documentano così modalità e strumenti di un caso esemplare di confronto e scambio interculturale in un’epoca, come il Settecento, che fu cruciale per la messa a fuoco della nozione di modernità e in cui l’Europa mosse i primi passi verso la ricerca di un’identità comune.
Si ringrazia la Fondazione Banca Popolare di Bergamo per il sostegno al progetto
IL PROGRAMMA
■ MOSTRA: 20 FEBBRAIO 2008 – 31 MARZO 2008
Archivio di Stato di Bergamo
INAUGURAZIONE: mercoledì 20 febbraio, ore 17.30
“Nikolai Ivanovic, la vostra lettera…”.
Lettere di Caterina II Romanov (1773-1793)
Caterina II di Russia, San Pietroburgo e Bergamo
a cura di Maurizio Savoja,
in collaborazione con Ermis Gamba, Barbara Viviani, Maria Pacella.
■ CONVEGNO : 21-22 FEBBRAIO 2008
Università degli Studi di Bergamo, Aula 15, Piazza Vecchia
Culture a confronto all’epoca di Giacomo Quarenghi
■ OPERA: 21 FEBBRAIO, ore 18.30
Bergamo, Salone Riccardi del Teatro Donizetti
In collaborazione con la Fondazione Donizetti
Arie, duetti e concertati da
Pietro il Grande, Czar delle Russie ossia Il falegname di Livonia
opera buffa di Gaetano Donizetti
Dirige al pianoforte PierAngelo Pelucchi
Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.
■ MOSTRA: 22 FEBBRAIO – 31 MARZO 2008
Biblioteca Civica Angelo Mai
Inaugurazione: venerdì 22 febbraio, ore 17.30
“…è una gran passione per me, ed il solo sollievo che ho nelle mie occupazioni, quello dei libri” (G. Quarenghi)
La biblioteca di Giacomo Quarenghi
mostra a cura di Piervaleriano Angelini
Sovrana di molte iniziative, intelligente e di vivace cultura, il suo regno segnò un periodo di espansione per la Russia, di conflitti e di ammodernamento, in particolare nel campo dell'istruzione e della sanità.
Proprio istruzione e salute sono tra i temi più ricorrenti nelle lettere di Caterina II a Nikolai Ivanovich Saltykov, che accompagnò il figlio, con la consorte, in un viaggio che la coppia fece in incognito in Europa, ed al quale successivamente l'imperatrice affidò l'educazione dei nipoti.
Una selezione di queste lettere, conservate presso l'Archivio di Stato di Milano che ne ha gentilmente concesso le immagini, viene esposta – in riproduzione – nella mostra presso l'Archivio di Stato di Bergamo. Nell’esposizione sono comprese anche due lettere reperite successivamente alla mostra tenutasi nel 2005-2006 presso l'Istituto milanese, delle quali è presentata per l'occasione una traduzione inedita a cura di Maria Chiara Pesenti dell'Università di Bergamo.
La selezione di lettere di Caterina fa da cornice all'esposizione di alcuni documenti originali, conservati all'Archivio di Stato di Bergamo, relativi a Giacomo Quarenghi nell'epoca del suo soggiorno alla corte di “... questa incomparabile sovrana”, come lui stesso la chiama in una lettera dell'ottobre 1783 (edita in Giacomo Quarenghi architetto a Pietroburgo : lettere e altri scritti, a cura di Vanni Zanella).
Che una traduzione ufficiale in russo sia stata contestualmente redatta per alcuni di questi documenti – poi trasmessi a un notaio di Bergamo per essere qui convalidati, e successivamente conservati, con gli altri atti del notaio, fino ai nostri giorni - è un segno ulteriore della profonda presenza di questi due mondi nella vita dell'architetto, e accostata alle lettere di Caterina ci consente di cogliere ancor oggi l'intrecciarsi di vite e di culture che contraddistinse la vita e l'epoca di Giacomo Quarenghi.
***
Mostre, musica e convegni per riportare alla luce, dietro le quinte dell’avventura europea di Giacomo Quarenghi, la circolazione di uomini e di idee che animava l’Europa del Settecento: da Bergamo alla Russia degli zar.
Dopo la mostra che ha narrato al Chiostro di Santa Marta l’avventura europea dell’architetto bergamasco Giacomo Quarenghi, il concerto dedicato in Sala Piatti alle musiche di Giuseppe Ferlendis e l’esposizione alla Civica Biblioteca Angelo Mai sulla passione dell’architetto per la musica, proseguono le iniziative dedicate a “Les liaisons fructueuses. Culture a confronto nell’epoca di Giacomo Quarenghi” .
Promosso dall’Ateneo di Scienze Lettere Arti di Bergamo e dall’Osservatorio Quarenghi, il progetto, a 190 anni dalla scomparsa dell’architetto bergamasco, si propone di riportare alla luce, dietro le quinte della sua avventura europea, la circolazione di uomini e di idee che animava l’Europa del Settecento: da Bergamo alla Russia degli zar.
Grazie alla collaborazione dell’Università degli Studi di Bergamo, della Civica Biblioteca Angelo Mai, dell’Archivio di Stato, del Centro Studi Tassiani, della Fondazione Donizetti, della Fondazione della Misericordia Maggiore di Bergamo e di istituzioni culturali russe, quali la Sankt-Peterburgskaja Teatral'naja Biblioteka (Biblioteca Teatrale di San Pietroburgo), il Museo Ermitazh, la Biblioteca Nazionale di San
Pietroburgo e l’Istituto Statale di Storia dell’Arte di Mosca viene delineata l’avventura europea di Giacomo Quarenghi, protagonista del Settecento, sullo sfondo delle sue opere di architettura. Sono evidenziati i suoi legami con la corte imperiale russa, le relazioni con la sua terra e con i maggiori personaggi della società bergamasca, ma soprattutto la sua conoscenza musicale e la sua passione per la lettura.
Obiettivo del progetto è di rileggere la vicenda umana e professionale di Giacomo Quarenghi - dall’ umile casa natale in Valle Imagna al fasto della Corte di Caterina II di Russia - per portare alla luce, al di là della ben nota carriera di architetto, la sua figura di intellettuale a 360 gradi e il ruolo di “mediatore” tra culture diverse, attorno al quale si animò una fitta trama di relazioni e di scambi culturali.
Mostre, concerti e convegni, partendo da queste premesse allargano quindi l’indagine agli “sguardi incrociati” tra Italia, con particolare riferimento alla cultura bergamasca, e la Russia degli zar, seguendo le rotte culturali, sociali e commerciali che nel Settecento condussero a S. Pietroburgo intellettuali, architetti, musicisti, scenografi, artisti, impresari teatrali. Ma anche lettere, libri, spartiti, strumenti musicali, riviste o più semplicemente idee.
Spaziando dall’architettura alle arti figurative, dalla musica al teatro e alla letteratura, le iniziative documentano così modalità e strumenti di un caso esemplare di confronto e scambio interculturale in un’epoca, come il Settecento, che fu cruciale per la messa a fuoco della nozione di modernità e in cui l’Europa mosse i primi passi verso la ricerca di un’identità comune.
Si ringrazia la Fondazione Banca Popolare di Bergamo per il sostegno al progetto
IL PROGRAMMA
■ MOSTRA: 20 FEBBRAIO 2008 – 31 MARZO 2008
Archivio di Stato di Bergamo
INAUGURAZIONE: mercoledì 20 febbraio, ore 17.30
“Nikolai Ivanovic, la vostra lettera…”.
Lettere di Caterina II Romanov (1773-1793)
Caterina II di Russia, San Pietroburgo e Bergamo
a cura di Maurizio Savoja,
in collaborazione con Ermis Gamba, Barbara Viviani, Maria Pacella.
■ CONVEGNO : 21-22 FEBBRAIO 2008
Università degli Studi di Bergamo, Aula 15, Piazza Vecchia
Culture a confronto all’epoca di Giacomo Quarenghi
■ OPERA: 21 FEBBRAIO, ore 18.30
Bergamo, Salone Riccardi del Teatro Donizetti
In collaborazione con la Fondazione Donizetti
Arie, duetti e concertati da
Pietro il Grande, Czar delle Russie ossia Il falegname di Livonia
opera buffa di Gaetano Donizetti
Dirige al pianoforte PierAngelo Pelucchi
Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.
■ MOSTRA: 22 FEBBRAIO – 31 MARZO 2008
Biblioteca Civica Angelo Mai
Inaugurazione: venerdì 22 febbraio, ore 17.30
“…è una gran passione per me, ed il solo sollievo che ho nelle mie occupazioni, quello dei libri” (G. Quarenghi)
La biblioteca di Giacomo Quarenghi
mostra a cura di Piervaleriano Angelini
20
febbraio 2008
Lettere di Caterina II Romanov (1773-1793). Caterina II di Russia, San Pietroburgo e Bergamo
Dal 20 febbraio al 31 marzo 2008
Location
ARCHIVIO DI STATO
Bergamo, Via Torquato Tasso, 84, (Bergamo)
Bergamo, Via Torquato Tasso, 84, (Bergamo)
Orario di apertura
lun-ven 10-13, su prenotazione martedì, giovedì e sabato
Vernissage
20 Febbraio 2008, ore 17.30
Autore
Curatore