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Lew Thomas – 9 objects + 5 bookspine
Esposti per la prima volta in Italia i lavori degli anni ’70
Comunicato stampa
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L’Associazione Culturale MiCamera presenta Lew Thomas - 9 objects + 5 bookspine, mostra fotografica curata da Francesco Zanot dedicata a Lew Thomas, artista californiano profondamente legato all’arte concettuale. Esposti per la prima volta in Italia i lavori degli anni ’70.
Il termine “arte concettuale” viene usato nel 1967 da Sol Le Witt nei suoi "Paragraphs on Conceptual Art" per indicare quel "genere di arte in cui l'idea o concetto è l'aspetto più importante del lavoro". L'arte è quindi vista come linguaggio, come discorso sull'arte, come conoscenza attraverso il pensiero invece che attraverso l'immagine, e l'opera diviene solo un mezzo visivo per comunicare un atto mentale. Attraverso la fotografia Lew Thomas esprime le sue profonde riflessioni sul tempo, il linguaggio e lo stesso mezzo artistico.
In esposizione le opere appartenenti a due differenti corpi di lavoro: Objects, che presenta oggetti quotidiani o prospettive composti da serie di scatti e Bookspines, serie di immagini riservata ciascuna alla riproduzione del dorso di un libro.
Le stampe in esposizione sono state realizzate dall’artista su commissione dell’Associazione culturale.
Questa esposizione inaugura una serie di mostre fotografiche tese alla riscoperta e alla rivalutazione della produzione artistica degli anni ’70.
Catalogo edito da MiCamera
Biografia dell’artista
Lewis C. Thomas nasce a San Francisco nel 1932. Conclusi gli studi presso la University of San Francisco, partecipa alle investigazioni dell’Arte Concettuale declinandone le istanze fondamentali in fotografia: del 1971 è Black and White, opera con la quale pone le basi di un complesso percorso di ricerca. Nel 1974 esegue un raffinato saggio fotografico sul Pensatore di Rodin. Contestualmente progetta e organizza 8 x 10, un evento espositivo che si svolge simultaneamente in diversi luoghi, configurandosi pertanto come un atto comunicativo. Nel 1975 riceve la prima di numerose borse di studio da parte del National Endowment for the Arts a sostegno della propria attività artistica, e fonda con Donna-Lee Phillips la NFS Press, con cui pubblica una serie di saggi estremamente influenti, fra i quali: Photography and Language (1976-1979), Eros and Photography (1977), Structural(ism) and Photography (1978) e Still Photography: The Problematic Model (1981). Nel 1976 Carl Loeffler lo invita come co-curatore al centro d’arte contemporanea LaMamelle di San Francisco per lo sviluppo del progetto espositivo/editoriale West Coast Conceptual Photographers. Dal 1977 prende parte a una serie di incontri informali fra artisti della Bay Area che si svolgono presso lo studio di Richard Misrach. L’anno seguente è selezionato da John Szarkowski per partecipare alla celebre esposizione Mirrors and Windows, che tocca numerosi musei statunitensi a partire dal MoMA di New York. Nel 1980 tiene una personale alla Fraenkel Gallery di San Francisco con la serie Bookspines, successivamente entrata a far parte della collezione della Chase Manhattan Bank. Dal 1989 al 1995 è “former visual arts curator” presso il Contemporary Arts Center di New Orleans, dove è inoltre direttore della Stan Rice Gallery.
Attualmente vive e lavora a San Francisco.
Il termine “arte concettuale” viene usato nel 1967 da Sol Le Witt nei suoi "Paragraphs on Conceptual Art" per indicare quel "genere di arte in cui l'idea o concetto è l'aspetto più importante del lavoro". L'arte è quindi vista come linguaggio, come discorso sull'arte, come conoscenza attraverso il pensiero invece che attraverso l'immagine, e l'opera diviene solo un mezzo visivo per comunicare un atto mentale. Attraverso la fotografia Lew Thomas esprime le sue profonde riflessioni sul tempo, il linguaggio e lo stesso mezzo artistico.
In esposizione le opere appartenenti a due differenti corpi di lavoro: Objects, che presenta oggetti quotidiani o prospettive composti da serie di scatti e Bookspines, serie di immagini riservata ciascuna alla riproduzione del dorso di un libro.
Le stampe in esposizione sono state realizzate dall’artista su commissione dell’Associazione culturale.
Questa esposizione inaugura una serie di mostre fotografiche tese alla riscoperta e alla rivalutazione della produzione artistica degli anni ’70.
Catalogo edito da MiCamera
Biografia dell’artista
Lewis C. Thomas nasce a San Francisco nel 1932. Conclusi gli studi presso la University of San Francisco, partecipa alle investigazioni dell’Arte Concettuale declinandone le istanze fondamentali in fotografia: del 1971 è Black and White, opera con la quale pone le basi di un complesso percorso di ricerca. Nel 1974 esegue un raffinato saggio fotografico sul Pensatore di Rodin. Contestualmente progetta e organizza 8 x 10, un evento espositivo che si svolge simultaneamente in diversi luoghi, configurandosi pertanto come un atto comunicativo. Nel 1975 riceve la prima di numerose borse di studio da parte del National Endowment for the Arts a sostegno della propria attività artistica, e fonda con Donna-Lee Phillips la NFS Press, con cui pubblica una serie di saggi estremamente influenti, fra i quali: Photography and Language (1976-1979), Eros and Photography (1977), Structural(ism) and Photography (1978) e Still Photography: The Problematic Model (1981). Nel 1976 Carl Loeffler lo invita come co-curatore al centro d’arte contemporanea LaMamelle di San Francisco per lo sviluppo del progetto espositivo/editoriale West Coast Conceptual Photographers. Dal 1977 prende parte a una serie di incontri informali fra artisti della Bay Area che si svolgono presso lo studio di Richard Misrach. L’anno seguente è selezionato da John Szarkowski per partecipare alla celebre esposizione Mirrors and Windows, che tocca numerosi musei statunitensi a partire dal MoMA di New York. Nel 1980 tiene una personale alla Fraenkel Gallery di San Francisco con la serie Bookspines, successivamente entrata a far parte della collezione della Chase Manhattan Bank. Dal 1989 al 1995 è “former visual arts curator” presso il Contemporary Arts Center di New Orleans, dove è inoltre direttore della Stan Rice Gallery.
Attualmente vive e lavora a San Francisco.
06
marzo 2007
Lew Thomas – 9 objects + 5 bookspine
Dal 06 marzo al 29 aprile 2007
fotografia
Location
MICAMERA – PHOTOGRAPHY AND LENS-BASED ARTS
Milano, Via Medardo Rosso, 19, (Milano)
Milano, Via Medardo Rosso, 19, (Milano)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato | 10-13 16-19 | Chiuso domenica lunedì martedì
Vernissage
9 Gennaio 2007, ore 18,30
Ufficio stampa
STUDIO BATTAGE
Autore
Curatore