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@lfabeti
mostra d’arte contemporanea
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Rilanciare il ruolo sociale delle arti visive e costruire un’ antenna nel Vallo di Diano capace di trasformare le eccellenze e le istanze del territorio in “capitale culturale”: questo l’obiettivo dell’iniziativa “Alfabeti” - promossa dalla Provincia di Salerno - che trasformerà lo spazio cinquecentesco della Grancia di Sala Consilina in un modulo espressivo per le arti e le culture contemporanee.
La Grancia di Sala Consilina ospita già da tempo l’Osservatorio Europeo del Paesaggio ed il Forum dei Siti UNESCO per il Sud Italia ed è stata individuata dall’Assessorato al Patrimonio, all’identità ed alla comunità della Provincia di Salerno quale primo esperimento, nel Vallo di Diano, per la realizzazione di una rete provinciale di laboratori ed antenne territoriali per la gestione del patrimonio etnologico, culturale ed architettonico e per la promozione delle forme di espressione artistica.
Scopo dell’iniziativa, afferma l’Assessore, Avvocato Adriano Bellacosa, è la promozione di un nuovo approccio alla promozione del territorio verso un riposizionamento competitivo dell’offerta culturale ed artistica della Provincia di Salerno. Ciò attraverso una strategia in cui è centrale una visione innovativa del concetto di recupero, valorizzazione e promozione dei beni storici del patrimonio culturale provinciale, incentrata sul legame tra tendenze stilistiche internazionali, ricerche scientifiche e vitalizzazione degli spazi e dei siti culturali.
Alfabeti, dunque, è il primo evento pilota che ha l’obiettivo di rivitalizzare gli spazi della Grancia di Sala Consilina con una serie di eventi artistici, seminari, workshops e performances che dureranno - senza sosta - tutto l’anno duemiladieci.
Un vero e proprio incubatore in cui, grandi eventi d’arte e cultura viaggeranno parallelamente ad iniziative di marketing territoriale e la promozione di giovani artisti locali, che avranno la possibilità di produrre ed esporre le proprie opere in un contesto d’eccellenza, al fianco di artisti di rilievo internazionale.
Il progetto nasce dalla sinergia tra il Laboratorio di Restauro e Conservazione “Osservatorio Arte Contemporanea”, l’Associazione AIAP-UNESCO ed un network di artisti, gallerie d’arte, intellettuali ed operatori del settore cultura, marketing e comunicazione che andrà, nel corso dell’anno, ad arricchirsi di contributi sempre nuovi, anche grazie ad un sito internet ed alla presenza sui social newtorks.
Il concept che anima l’evento nasce dalla celebrazione del centenario del futurismo e dall’esaltazione della libertà di espressione, uno dei fulcri del manifesto futurista.
Alfabeti prende a pretesto il messaggio futurista per costruire una “comunità” capace creare contesti di comunicazione tra linguaggi espressivi ed approcci di ricerca assai differenti tra loro in nome della libertà di espressione visiva e del dialogo vitale tra creatività, identità culturale e spazi storici.
L’appuntamento di Dicembre sarà l’occasione per promuovere la pubblicazione scientifica dal titolo WINTERREISE (Asolo-New York e viceversa), realizzata di concerto con l’AIAP UNESCO e l’Archivio Franco Conz.
Uno straordinario documento storico che contiene informazioni, interviste, approfondimenti introvabili su Hermann Nitsch e l’Azionismo Viennese degli anni ’70 del secolo scorso, soprattutto riguardo all’esplosione di tale avanguardia artistica negli Stati Uniti.
L’Archivio Conz è uno dei principali riferimenti per lo studio e l’analisi storico-artistica dell’Azionismo Viennese in Europa ed è a tutt’oggi meta di ricercatori, esperti e giovani artisti.
La pubblicazione dell’opera sarà presentata a Febbraio, sempre presso la Grancia di Sala Consilina, in occasione di un evento artistico che prevede una mostra fotografica ed installazioni video.
Ad esporre, il 19 Dicembre, saranno:
Isabella Nurigiani, scultrice, lavora a Roma. È laureata in scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Realizza sculture, installazioni, gioielli.
La scultrice è stata definita dalla critica una “delicata tessitrice di onde, di pieghe, volumi e volute” in cui la morbidezza di un movimento, di un impatto sono congelati nello spazio come un’istantanea tridimensionale.
Reinhard (Ernst Reinhard Pfingst), scultore tedesco classe 1961, vive a Roma dal 1984. Nel 2002 fonda con Alessandro Sardella “Unotempore”, gruppo indipendente di liberi pensatori attivi nel campo delle arti contemporanee che ha prodotto anche due volumi, Incontri informali sui temi dell’arte – poetiche a confronto (2004) e Estetica pubblica di una città poetica (2008).
Una concettualità materica profondamente legata alla natura, in un regolato connubio di simboli e ritmi che distoglie e allarga il pensiero affollato del visitatore, invitandolo alla serenità ed alla contemplazione. Una “materia ritrovata”, da cui parte una ricerca di simboli ed emblemi e che, alla fine del percorso, torna alla linea compattandola nell’insieme dialogico dell’opera.
Pino Barillà – il suo lavoro è tutto incentrato sulla relazione di nodi spaziali e semantici fra relazioni percettive . Le sue ultime strutture operano sul concetto di astrazione volumetrica vista in 3D, ma non virtuale, bensì svolta in una dimensione vicina al concetto di scultura musicale di Melotti.
Giancarlo Dell’Antonia – come afferma l’Autore: “la mia è una riflessione sull’influenza della tecnologia nella visione del quotidiano cercando di cogliere la trasformazione che essa porta alla percezione del reale, sperimentando l’imprecisione della tecnologia come analogia di un terzo paesagio”.
Fernando Garbellotto - attualmente il suo operare è centrato sulla struttura a rete che egli pone in contesti ambientali e fisicamente pregnanti: linee di demarcazione del vuoto, intervalli dove lo sguardo avverte il soffio della pittura dell’aria che si muove oltre la misura del tempo .
Silvano Tessarollo – l’opera di S.T. è un misto di introspezione e solitudine, ma è pure attento a un confronto con il mondo reale e quello artistico, mantenendo un’ambiguità di fondo, giocata sui materiali, sui soggetti, sulle forme tanto che si potrebbe affermare che il senso del comico e del tragico trovano qui la loro massima espressione.
La Grancia di Sala Consilina ospita già da tempo l’Osservatorio Europeo del Paesaggio ed il Forum dei Siti UNESCO per il Sud Italia ed è stata individuata dall’Assessorato al Patrimonio, all’identità ed alla comunità della Provincia di Salerno quale primo esperimento, nel Vallo di Diano, per la realizzazione di una rete provinciale di laboratori ed antenne territoriali per la gestione del patrimonio etnologico, culturale ed architettonico e per la promozione delle forme di espressione artistica.
Scopo dell’iniziativa, afferma l’Assessore, Avvocato Adriano Bellacosa, è la promozione di un nuovo approccio alla promozione del territorio verso un riposizionamento competitivo dell’offerta culturale ed artistica della Provincia di Salerno. Ciò attraverso una strategia in cui è centrale una visione innovativa del concetto di recupero, valorizzazione e promozione dei beni storici del patrimonio culturale provinciale, incentrata sul legame tra tendenze stilistiche internazionali, ricerche scientifiche e vitalizzazione degli spazi e dei siti culturali.
Alfabeti, dunque, è il primo evento pilota che ha l’obiettivo di rivitalizzare gli spazi della Grancia di Sala Consilina con una serie di eventi artistici, seminari, workshops e performances che dureranno - senza sosta - tutto l’anno duemiladieci.
Un vero e proprio incubatore in cui, grandi eventi d’arte e cultura viaggeranno parallelamente ad iniziative di marketing territoriale e la promozione di giovani artisti locali, che avranno la possibilità di produrre ed esporre le proprie opere in un contesto d’eccellenza, al fianco di artisti di rilievo internazionale.
Il progetto nasce dalla sinergia tra il Laboratorio di Restauro e Conservazione “Osservatorio Arte Contemporanea”, l’Associazione AIAP-UNESCO ed un network di artisti, gallerie d’arte, intellettuali ed operatori del settore cultura, marketing e comunicazione che andrà, nel corso dell’anno, ad arricchirsi di contributi sempre nuovi, anche grazie ad un sito internet ed alla presenza sui social newtorks.
Il concept che anima l’evento nasce dalla celebrazione del centenario del futurismo e dall’esaltazione della libertà di espressione, uno dei fulcri del manifesto futurista.
Alfabeti prende a pretesto il messaggio futurista per costruire una “comunità” capace creare contesti di comunicazione tra linguaggi espressivi ed approcci di ricerca assai differenti tra loro in nome della libertà di espressione visiva e del dialogo vitale tra creatività, identità culturale e spazi storici.
L’appuntamento di Dicembre sarà l’occasione per promuovere la pubblicazione scientifica dal titolo WINTERREISE (Asolo-New York e viceversa), realizzata di concerto con l’AIAP UNESCO e l’Archivio Franco Conz.
Uno straordinario documento storico che contiene informazioni, interviste, approfondimenti introvabili su Hermann Nitsch e l’Azionismo Viennese degli anni ’70 del secolo scorso, soprattutto riguardo all’esplosione di tale avanguardia artistica negli Stati Uniti.
L’Archivio Conz è uno dei principali riferimenti per lo studio e l’analisi storico-artistica dell’Azionismo Viennese in Europa ed è a tutt’oggi meta di ricercatori, esperti e giovani artisti.
La pubblicazione dell’opera sarà presentata a Febbraio, sempre presso la Grancia di Sala Consilina, in occasione di un evento artistico che prevede una mostra fotografica ed installazioni video.
Ad esporre, il 19 Dicembre, saranno:
Isabella Nurigiani, scultrice, lavora a Roma. È laureata in scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Realizza sculture, installazioni, gioielli.
La scultrice è stata definita dalla critica una “delicata tessitrice di onde, di pieghe, volumi e volute” in cui la morbidezza di un movimento, di un impatto sono congelati nello spazio come un’istantanea tridimensionale.
Reinhard (Ernst Reinhard Pfingst), scultore tedesco classe 1961, vive a Roma dal 1984. Nel 2002 fonda con Alessandro Sardella “Unotempore”, gruppo indipendente di liberi pensatori attivi nel campo delle arti contemporanee che ha prodotto anche due volumi, Incontri informali sui temi dell’arte – poetiche a confronto (2004) e Estetica pubblica di una città poetica (2008).
Una concettualità materica profondamente legata alla natura, in un regolato connubio di simboli e ritmi che distoglie e allarga il pensiero affollato del visitatore, invitandolo alla serenità ed alla contemplazione. Una “materia ritrovata”, da cui parte una ricerca di simboli ed emblemi e che, alla fine del percorso, torna alla linea compattandola nell’insieme dialogico dell’opera.
Pino Barillà – il suo lavoro è tutto incentrato sulla relazione di nodi spaziali e semantici fra relazioni percettive . Le sue ultime strutture operano sul concetto di astrazione volumetrica vista in 3D, ma non virtuale, bensì svolta in una dimensione vicina al concetto di scultura musicale di Melotti.
Giancarlo Dell’Antonia – come afferma l’Autore: “la mia è una riflessione sull’influenza della tecnologia nella visione del quotidiano cercando di cogliere la trasformazione che essa porta alla percezione del reale, sperimentando l’imprecisione della tecnologia come analogia di un terzo paesagio”.
Fernando Garbellotto - attualmente il suo operare è centrato sulla struttura a rete che egli pone in contesti ambientali e fisicamente pregnanti: linee di demarcazione del vuoto, intervalli dove lo sguardo avverte il soffio della pittura dell’aria che si muove oltre la misura del tempo .
Silvano Tessarollo – l’opera di S.T. è un misto di introspezione e solitudine, ma è pure attento a un confronto con il mondo reale e quello artistico, mantenendo un’ambiguità di fondo, giocata sui materiali, sui soggetti, sulle forme tanto che si potrebbe affermare che il senso del comico e del tragico trovano qui la loro massima espressione.
19
dicembre 2009
@lfabeti
Dal 19 dicembre 2009 al 15 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
GRANCIA DI SAN LORENZO
Sala Consilina, (Salerno)
Sala Consilina, (Salerno)
Orario di apertura
ore 17.00-19.30
Vernissage
19 Dicembre 2009, ore 18.30
Autore