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Li Xiangyang
in esposizione dodici opere pittoriche
Comunicato stampa
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Dopo la recente partecipazione dell’artista di Pechino alla “Grande astrazione celeste. Arte cinese del XXI secolo" al MACRO Testaccio, diagonale/galleria propone al pubblico una nuova selezione dei suoi ultimi lavori.
In mostra grandi tele caratterizzate da lunghe linee verticali nere, rosse e grigie volutamente interrotte, testimonianza di uno stato d’animo di rottura, con un’evidente predominanza dei toni di grigio, espressione della profonda ricerca del “sublime negativo”, come lo definisce l’artista stesso; un intervento ironico dinnanzi alla tradizione cinese, grigio come negazione del colore.
Achille Bonito Oliva nel suo testo in catalogo scrive:“L’astrazione delle sue opere è frutto di una dialettica tra la materia e la geometria della forma finale. Ripetizione e differenza producono un sistema visivo che non è mai statico o prevedibile, semmai sorprendente apertura verso l’architettura seppure vaporizzata e smaterializzata nello spazio circostante all’opera. L’opera di Li è il frutto di una mentalità creativa capace di coniugare analisi e sintesi, d’ investigazione e rappresentazione.”
Giuseppe Ussani d’Escobar aggiunge : “Questo vibrare dei rossi, richiama alla mia mente, alle mie emozioni un fiume, che si apre la sua strada nella tela, un fiume di sangue, quale energia creativa ed iniziatica che vuole inondare tutto, pur volendo scorrere in un ordine solo apparente, un fiume che vuole rompere gli argini con forza e leggerezza e penetrare gli animi. Comunicare l’evolversi del linguaggio creativo di una Cina nuova che scatena un estrema vitalità non disponibile a nessun compromesso. Le tele di Li Xiangyang sono anche fortemente italiane, grazie ai suoi continui studi sull’arte del nostro Paese, in quei rossi non posso non riconoscere la violenza del Caravaggio, il sangue che scorre per purificare e redimere, lo stesso sangue della Giuditta ed Oloferne, un sangue che anch’esso sembra uscire dalla tela per toccare i misteriosi lidi dell’inconscio.”
Testi in catalogo di Achille Bonito Oliva e Giuseppe Ussani d’Escobar.
MLC COMUNICAZIONE
Maria Letizia Cassata
m.+ 39 3389701502
Emilia Orlando
m.+ 39 3408919638
t./f. +39 0697614423
mlc.comunicazione@gmail.com
In mostra grandi tele caratterizzate da lunghe linee verticali nere, rosse e grigie volutamente interrotte, testimonianza di uno stato d’animo di rottura, con un’evidente predominanza dei toni di grigio, espressione della profonda ricerca del “sublime negativo”, come lo definisce l’artista stesso; un intervento ironico dinnanzi alla tradizione cinese, grigio come negazione del colore.
Achille Bonito Oliva nel suo testo in catalogo scrive:“L’astrazione delle sue opere è frutto di una dialettica tra la materia e la geometria della forma finale. Ripetizione e differenza producono un sistema visivo che non è mai statico o prevedibile, semmai sorprendente apertura verso l’architettura seppure vaporizzata e smaterializzata nello spazio circostante all’opera. L’opera di Li è il frutto di una mentalità creativa capace di coniugare analisi e sintesi, d’ investigazione e rappresentazione.”
Giuseppe Ussani d’Escobar aggiunge : “Questo vibrare dei rossi, richiama alla mia mente, alle mie emozioni un fiume, che si apre la sua strada nella tela, un fiume di sangue, quale energia creativa ed iniziatica che vuole inondare tutto, pur volendo scorrere in un ordine solo apparente, un fiume che vuole rompere gli argini con forza e leggerezza e penetrare gli animi. Comunicare l’evolversi del linguaggio creativo di una Cina nuova che scatena un estrema vitalità non disponibile a nessun compromesso. Le tele di Li Xiangyang sono anche fortemente italiane, grazie ai suoi continui studi sull’arte del nostro Paese, in quei rossi non posso non riconoscere la violenza del Caravaggio, il sangue che scorre per purificare e redimere, lo stesso sangue della Giuditta ed Oloferne, un sangue che anch’esso sembra uscire dalla tela per toccare i misteriosi lidi dell’inconscio.”
Testi in catalogo di Achille Bonito Oliva e Giuseppe Ussani d’Escobar.
MLC COMUNICAZIONE
Maria Letizia Cassata
m.+ 39 3389701502
Emilia Orlando
m.+ 39 3408919638
t./f. +39 0697614423
mlc.comunicazione@gmail.com
26
gennaio 2012
Li Xiangyang
Dal 26 gennaio al 27 febbraio 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA DIAGONALE
Roma, Via Dei Chiavari, 75, (Roma)
Roma, Via Dei Chiavari, 75, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 11-13 e 16-20
Vernissage
26 Gennaio 2012, ore 18.30
Autore