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Liam Gillick – It should feel like unicorns are about to appear a.k.a. Half Awake Half Asleep
It should feel like unicorns are about to appear a.k.a. Half Awake Half Asleep è una mostra che combina nuovi lavori a parete di Liam Gillick con equazioni matematiche, testi e rappresentazioni grafiche di nasi, orecchie e bocche.
Comunicato stampa
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La galleria Alfonso Artiaco inaugura la mostra personale di Liam Gillick, giovedì 10 settembre 2020 dalle ore 10 alle 19,
in presenza dell’artista.
Liam Gillick torna alla Galleria Alfonso Artiaco per la sua terza mostra personale (le precedenti nel 2012 e nel 2015).
It should feel like unicorns are about to appear a.k.a. Half Awake Half Asleep è una mostra che combina nuovi lavori a parete con equazioni matematiche, testi e rappresentazioni grafiche di nasi, orecchie e bocche.
Un importante aspetto del lavoro di Gillick dalla metà degli anni ’90 è stato la considerazione della natura mutevole del discorso e della discussione sottostante le nuove condizione economiche e sociali.
Nuove forme di astrazione possono derivare dalle mutevoli relazioni sociali.
La frase “Half Awake Half Asleep” (Metà Sveglio e Metà Dormiente) ritorna nel libro dell’artista 1997 Discussion Island / Big Conference Centre per evocare la particolare qualità dell’esperienza vissuta una volta che il lavoro è diventato senza fine e le relazioni umane lo hanno pesantemente mediato e auto disciplinato.
I protagonisti del libro trovano spesso loro stessi in una condizione che non è mai pienamente consapevole ne totalmente inconsapevole - a livello sia personale che politico. È durante questi momenti che essi possono percepire il loro circostante più chiaramente. Ed è anche quando l’astrazione che inquadra la nuova realtà contemporanea è più chiara ai loro occhi.
I lavori astratti a parete presenti in mostra alludono a elementi contemporanei distinti che troviamo nel mondo costruito dell’architettura, dell’industria e della comunicazione. I lavori si sono evoluti da una più iniziale attenzione ai soffitti fasulli e schermi separati per evocare le pale di raffreddamento, matrici e valvole di sfogo che sono gli organi di circolazione del mondo costruito.
Questi lavori sono posti a confronto diretto con una serie di equazioni matematiche che hanno a che fare con il modo in cui noi diamo forma alla lingua parlata - la matematica della parola. Queste equazioni sono tenute insieme da una serie di semplici rappresentazioni grafiche di orecchie e bocche prese da fumetti e libri d’illustrazione. Ognuno dei tre lavori testuali circolari pone una domanda che ha a che fare con l’entropia. “There should be no equilibrium” (“Dovrebbe non esserci equilibrio”), “Some structures should disintegrate” (Alcune strutture dovrebbero disintegrarsi), e “Confrontation with past desires should be accepted” (“Il confronto con i desideri passati dovrebbe essere accettato”). Alla fine della mostra siamo messi a confronto con un’immagine grafica ingrandita di un unicorno medievale. L’immagine dell’unicorno è ribaltata e appare come un barlume in un sogno febbrile, esistente solo come un’impressione retinica sulla parete.
In “Half Awake Half Asleep” siamo semplici testimoni di una serie di processi inscenati attraverso una combinazione di matematica, astrazione e rappresentazione iconografica che rivela se stessa solamente quando non si è ne completamente svegli ne completamente dormienti.
Liam Gillick (1964, Aylesbury, GB) vive e lavora a New York. I lavori di Liam Gillick sono stati inclusi in impostanti mostre, tra le quali Documenta e le Biennali di Venezia, Berlino e Instanbul. Nel 2009 rappresenta la Germania a Venezia. Mostre personali hanno avuto luogo presso il Museum of Contemporary Art di Chicago, il Museum of Modern Art di New York e la Tate a Londra.
I lavori di Liam Gillick sono presenti in molte importanti collezioni tra le quali: Centre Pompidou a Parigi, Guggenheim Museum a New York e Bilbao e Museum of Modern Art di New York.
Gillick ha esteso la sua pratica anche in luoghi di sperimentazione e progetti in collaborazione con artisti quali Philippe Parreno, Lawrence Weiner, Louise Lawler, Adam Pendleton, Gelitin, e il gruppo musicale New Order, in una serie di concerti a Manchester, Torino e Vienna.
in presenza dell’artista.
Liam Gillick torna alla Galleria Alfonso Artiaco per la sua terza mostra personale (le precedenti nel 2012 e nel 2015).
It should feel like unicorns are about to appear a.k.a. Half Awake Half Asleep è una mostra che combina nuovi lavori a parete con equazioni matematiche, testi e rappresentazioni grafiche di nasi, orecchie e bocche.
Un importante aspetto del lavoro di Gillick dalla metà degli anni ’90 è stato la considerazione della natura mutevole del discorso e della discussione sottostante le nuove condizione economiche e sociali.
Nuove forme di astrazione possono derivare dalle mutevoli relazioni sociali.
La frase “Half Awake Half Asleep” (Metà Sveglio e Metà Dormiente) ritorna nel libro dell’artista 1997 Discussion Island / Big Conference Centre per evocare la particolare qualità dell’esperienza vissuta una volta che il lavoro è diventato senza fine e le relazioni umane lo hanno pesantemente mediato e auto disciplinato.
I protagonisti del libro trovano spesso loro stessi in una condizione che non è mai pienamente consapevole ne totalmente inconsapevole - a livello sia personale che politico. È durante questi momenti che essi possono percepire il loro circostante più chiaramente. Ed è anche quando l’astrazione che inquadra la nuova realtà contemporanea è più chiara ai loro occhi.
I lavori astratti a parete presenti in mostra alludono a elementi contemporanei distinti che troviamo nel mondo costruito dell’architettura, dell’industria e della comunicazione. I lavori si sono evoluti da una più iniziale attenzione ai soffitti fasulli e schermi separati per evocare le pale di raffreddamento, matrici e valvole di sfogo che sono gli organi di circolazione del mondo costruito.
Questi lavori sono posti a confronto diretto con una serie di equazioni matematiche che hanno a che fare con il modo in cui noi diamo forma alla lingua parlata - la matematica della parola. Queste equazioni sono tenute insieme da una serie di semplici rappresentazioni grafiche di orecchie e bocche prese da fumetti e libri d’illustrazione. Ognuno dei tre lavori testuali circolari pone una domanda che ha a che fare con l’entropia. “There should be no equilibrium” (“Dovrebbe non esserci equilibrio”), “Some structures should disintegrate” (Alcune strutture dovrebbero disintegrarsi), e “Confrontation with past desires should be accepted” (“Il confronto con i desideri passati dovrebbe essere accettato”). Alla fine della mostra siamo messi a confronto con un’immagine grafica ingrandita di un unicorno medievale. L’immagine dell’unicorno è ribaltata e appare come un barlume in un sogno febbrile, esistente solo come un’impressione retinica sulla parete.
In “Half Awake Half Asleep” siamo semplici testimoni di una serie di processi inscenati attraverso una combinazione di matematica, astrazione e rappresentazione iconografica che rivela se stessa solamente quando non si è ne completamente svegli ne completamente dormienti.
Liam Gillick (1964, Aylesbury, GB) vive e lavora a New York. I lavori di Liam Gillick sono stati inclusi in impostanti mostre, tra le quali Documenta e le Biennali di Venezia, Berlino e Instanbul. Nel 2009 rappresenta la Germania a Venezia. Mostre personali hanno avuto luogo presso il Museum of Contemporary Art di Chicago, il Museum of Modern Art di New York e la Tate a Londra.
I lavori di Liam Gillick sono presenti in molte importanti collezioni tra le quali: Centre Pompidou a Parigi, Guggenheim Museum a New York e Bilbao e Museum of Modern Art di New York.
Gillick ha esteso la sua pratica anche in luoghi di sperimentazione e progetti in collaborazione con artisti quali Philippe Parreno, Lawrence Weiner, Louise Lawler, Adam Pendleton, Gelitin, e il gruppo musicale New Order, in una serie di concerti a Manchester, Torino e Vienna.
10
settembre 2020
Liam Gillick – It should feel like unicorns are about to appear a.k.a. Half Awake Half Asleep
Dal 10 settembre al 23 ottobre 2020
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALFONSO ARTIACO
Napoli, Piazzetta Nilo, 7, (Napoli)
Napoli, Piazzetta Nilo, 7, (Napoli)
Orario di apertura
da lunedi a sabato dalle 10 alle 19
Vernissage
10 Settembre 2020, Dalle 10 alle 19
Autore