E' una grande occasione per avvicinare opere e artisti che hanno rivisitato il codice libro ribaltandone funzioni, formati e funzioni. Saranno presenti in mostra libri tessili, libri in plexiglass, stampe d'artista e libri delle avanguardie storiche. In occasione del vernissage, una azione in progress di Sabina Romanin: ritratti del pubblico eseguiti con la macchina per cucire, azione già premiata in occasione del XVIII Independent arts festival di Sint-Niklaas in Belgio.
Il supporto cartaceo in formato cartolina conferisce infine al ritratto il senso
di una riproduzione quasi “postale” pronta per essere “spedita”.
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Sono esposte opere a stampa di Emilio Isgrò, Betty Danon, Alessandra Angelini, Giancarlo Pozzi, Alberto Longoni. Rotuli di carta di riso e matrici in feltro di Luce Delhove e Cristiana di Nardo, libri tessili di Mario Costantini , Marialuisa Sponga, DAMSS, strutture in plexiglass di Matilde Trapassi e Monica Michelotti, diari tessili di Fosca Campagnoli e Sabina Romanin, libri come sculture da viaggio di Simonetta Ferrante, Paolo de Nevi, e alfabeti giapponesi e bengali ricamati , quindi scritture “tattili” come nelle tele di Nicoletta Morozzi e Shafiqul Kabir Chandan. Completa la mostra una selezione di opere della stamperia di Giorgio Upiglio: Joe Tilson, Mario Benedetti, Richard Gorman, Luca Leonelli, Minamo Saka e testi di Roberto Sanesi e Arturo Schwarz.
IL LABORATORIO - La prossimità della galleria con il Munlab crea per tutti , soprattutto per gli abitanti del quartiere, l’occasione il 27 febbraio di trascorre una domenica speciale con un momento attivo , giocoso e sperimentale nel laboratorio condotto secondo il metodo Bruno Munari® (349-4090160 info@munlab.it) e uno di incontro con le opere e con artisti a cura della gallerista.