Apre sabato 2 aprile 2016 a Palazzo Fogazzaro la mostra Libri d'artista della Collezione Civica del Comune di Schio che propone una trentina di preziose opere donate dagli artisti in occasione di diverse mostre.
Questa collezione prende idealmente l'avvio dalla tradizione di fabbricazione della carta e di stampa che nella nostra terra prende corpo già dal Rinascimento, tanto che allo scadere dell'anno 1500, tra Torrebelvicino e Santorso erano già stati stampati circa 40 titoli. Nell'ambito della tradizione cartaria ricordiamo ancora nel '900 la cartiera Rossi ad Arsiero e la produzione delle relative macchine utensili che prosegue tutt'ora.
Il libro d'artista è una forma d'arte raffinata che prende avvio nell'Ottocento e cambiando veste ha attraversato tutte le avanguardie e i movimenti del Novecento: libri come opere concettuali, dipinti tridimensionali, sculture da sfogliare, archivi di collage e disegni, oggetti in evoluzione in cui pescare storie, immagini, idee, provocazioni, scritture.
Tascabili o monumentali, prodotti in pochissime copie al di fuori dei circuiti editoriali, sono libri che diventano opere: tantissimi gli artisti, dalle figure più di confine ai grandi maestri che ne hanno amato l’ispirazione e la forma, facendoli a pezzi, espandendoli, ripensandoli, rielaborandone il senso e la funzione.
Caratteristica che li rende unici nella grande famiglia delle creazioni artistiche è poi l’esigenza di essere toccati, sfogliati e manipolati creando così con il pubblico un legame davvero particolare.
In mostra opere di:
Marina Bancroft, Valeria Bertesina, Sergio Bigolin, Sarah Bodman, Nedda Bonini, Anna Boschi, Valeria Brancaforte, Giovanni Buosi, Loretta Cappanera, Vito Capone, Angela Caporaso, Mirta Caccaro, Eleonora Cumer, Vittorio Fava, Alfonso Filieri, Antonio Freiles, Luigi Golin, Pino Guzzonato, Cvetka Hojnik, Terhi Hursti, Judith Gashghaie, Chiara Giorgetti, Denise Mingardi, Raul Meel, Zdravko Mićanović, Želica Mićanović Miljcović, Hilda Paz Leovzan, Pino Polisca, Teresa Pollidori, Ferdinando Rea, Nives Stocco, Rocco Tamblè, Gigliola Terenna, Dario Zeruto.