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Lidia Bachis – Dobermann – capitolo secondo
Delineando da subito quelle che saranno le linee guida del suo percorso, la promettente galleria invita ad esporre in occasione dell’evento inaugurale l’artista LIDIA BACHIS.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovedi’ 21 ottobre, dalle 18.00 alle 24.00, si terrà l’apertura della nuova Galleria Curcio, homespace capitolino situato nel quartiere Trieste.
Alfonso Curcio, erede ed ultimo rampollo della prestigiosa famiglia di editori di origine partenopea, costruisce la sua casa hi-tech in funzione della sua passione per l’arte contemporanea, realizzando in uno splendido appartamento distribuito su 300 metri quadri una galleria che si auspica di diventare un punto di riferimento per l’arte italiana e non solo.
La Galleria Curcio decide, per il suo battesimo, di realizzare tre serate che si terranno ogni giovedi’ dalle 18.00 alle 24.00 per tre settimane consecutive, dividendole in vernissage, opening e finissage.
Delineando da subito quelle che saranno le linee guida del suo percorso, la promettente galleria invita ad esporre in occasione dell’evento inaugurale l’artista LIDIA BACHIS.
Cosi’, dopo la mostra “DOBERMANN - capitolo primo”tenutasi presso la galleria Valorart di Viterbo durante lo scorso mese di settembre, Lidia Bachis mette in scena “DOBERMANN - capitolo secondo”.
“…la Bachis (nome per sicario costoso, dalla pronuncia e rappresentazione fortunate, che lega sempre coi termini limitrofi diventandone elemento di spicco invitato a comparire con insistenza) precede le abitudini dell’icona attraverso la proposta di una nuova chiave di lettura che perde sangue e ferisce come un apricarne.”
Cosi’ scrive Stefano Elena nel suo intervento critico che accompagna la mostra.
E, ancora, ”Quelle della Bachis sono invece ragazze vive, sicuramente nervosettebelleseducentitiratesnob, ma impossibilitate a fermarsi e a non sentirsi piene. Sono prodotti di una selezione precisa tra i fermi immagine raccolti da un vcr modello Bachis, colei che vede, realizza, elegge la sequenza e come pusher maledetto ne regala un assaggio ai presenti”.
Un evento nell’evento quindi che vedrà protagonisti, oltre ad Alfonso Curcio, la “pusher” Lidia Bachis, la Galleria Valorart (in collaborazione per la realizzazione e la presentazione di “DOBERMANN - capitolo secondo”) ed il giovane critico d’arte Stefano Elena.
Alfonso Curcio, erede ed ultimo rampollo della prestigiosa famiglia di editori di origine partenopea, costruisce la sua casa hi-tech in funzione della sua passione per l’arte contemporanea, realizzando in uno splendido appartamento distribuito su 300 metri quadri una galleria che si auspica di diventare un punto di riferimento per l’arte italiana e non solo.
La Galleria Curcio decide, per il suo battesimo, di realizzare tre serate che si terranno ogni giovedi’ dalle 18.00 alle 24.00 per tre settimane consecutive, dividendole in vernissage, opening e finissage.
Delineando da subito quelle che saranno le linee guida del suo percorso, la promettente galleria invita ad esporre in occasione dell’evento inaugurale l’artista LIDIA BACHIS.
Cosi’, dopo la mostra “DOBERMANN - capitolo primo”tenutasi presso la galleria Valorart di Viterbo durante lo scorso mese di settembre, Lidia Bachis mette in scena “DOBERMANN - capitolo secondo”.
“…la Bachis (nome per sicario costoso, dalla pronuncia e rappresentazione fortunate, che lega sempre coi termini limitrofi diventandone elemento di spicco invitato a comparire con insistenza) precede le abitudini dell’icona attraverso la proposta di una nuova chiave di lettura che perde sangue e ferisce come un apricarne.”
Cosi’ scrive Stefano Elena nel suo intervento critico che accompagna la mostra.
E, ancora, ”Quelle della Bachis sono invece ragazze vive, sicuramente nervosettebelleseducentitiratesnob, ma impossibilitate a fermarsi e a non sentirsi piene. Sono prodotti di una selezione precisa tra i fermi immagine raccolti da un vcr modello Bachis, colei che vede, realizza, elegge la sequenza e come pusher maledetto ne regala un assaggio ai presenti”.
Un evento nell’evento quindi che vedrà protagonisti, oltre ad Alfonso Curcio, la “pusher” Lidia Bachis, la Galleria Valorart (in collaborazione per la realizzazione e la presentazione di “DOBERMANN - capitolo secondo”) ed il giovane critico d’arte Stefano Elena.
21
ottobre 2004
Lidia Bachis – Dobermann – capitolo secondo
Dal 21 ottobre al 04 novembre 2004
arte contemporanea
Location
HOUSE/STUDIO ALFONSO CURCIO
Roma, Via Appennini, 47, (Roma)
Roma, Via Appennini, 47, (Roma)
Orario di apertura
solo su appuntamento. Telefonare ai numeri:
06.8548790 - 347.8685489 – 338.3329239
Vernissage
21 Ottobre 2004, dalle 18.00 alle 24.00. Opening: giovedi’ 28 ottobre dalle 18.00 alle 24.00
Finissage: giovedi’ 4 novembre dalle 18.00 alle 24.00
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