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Like a Rolling Stone
la mostra raccoglie più di trenta opere di quindici artisti, italiani e stranieri, che testimoniano le tendenze artistiche delle generazioni nate tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 15 luglio inaugura a Torino, presso la Novalis Contempoary Art, la mostra collettiva
Like a Rolling Stone. Lesposizione aperta al pubblico fino al 10 Settembre 2010 raccoglie più di
trenta opere di quindici artisti, italiani e stranieri, che testimoniano le tendenze artistiche delle
generazioni nate tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta: Domenico Bianchi, Ross Bleckner,
Vittorio Corsini, Aldo Damioli, Valentina Glorioso, Dionisio González, Patrick Hamilton,
Marco Neri, Nunzio, Antje Rieck, Bernardì Roig, Timothy Greenfield-Sanders, Doug & Mike
Starn, Maurizio Vetrugno, Franz West.
Attraverso fotografia, pittura e installazione, gli artisti in mostra offrono una riflessione e al
contempo una rivelazione, non soltanto di un aspetto evoluto dellanima, ma sul modo di entrare in
una profonda relazione con essa, risvegliando in noi la capacità immaginativa insita nella nostra
natura. Lanima individuale entra in armonia con lanima mundi, di cui le opere in rassegna ne sono
lespressione pregnante. La mostra vuole, attraverso la progressione dellartista, ascendere ad
unidea di rinnovamento, e, nello sforzo di conquistare le vette, svelare la superficie dellesistenza
per discendere in essa e confidarcene gli arcani segreti.
Larte si fa voyeur di questo processo e lartista ci accompagna nella sua difficile progressione
verso lessenza delle cose, strappando il velo dellapparenza e penetrando nei segreti della
creazione. Lapparenza divenuta trasparenza sembra così profilare laccesso allinvisibile. Si
assiste, quindi, allacquisire di un sesto senso, quello che ci permette di sondare il rinnovamento
conquistando la conoscenza pur assicurandoci un appiglio alla realtà circostante. In caduta libera
Like a Rolling Stone, come una pietra su un piano inclinato rotola senza conoscere la legge che ne
permette la discesa, così luomo inconsapevole del suo rotolarsi si crede libero e padrone delle
proprie scelte. Il titolo della mostra parte dalla dottrina di Spinoza che chiarisce un nuovo concetto
di libertà. Dunque, non è libero colui che è convinto di essere fautore delle proprie “scelte istintive”,
ma colui che, pur continuando la sua discesa involontaria, riesce ad allearsi con la “fortuna” e a
dominare limpatto e il tragitto. Molte delle opere in mostra oscillano tra questi due momenti,
limpatto molto spesso violento e il tragitto irto di difficoltà, passando per la simulazione e
lastrattismo di forme e altre volte per un realismo credibile e troppo duro da comprendere.
Artisti come Timothy Greenfield-Sanders, Doug & Mike Starn, Dionisio González e Patrick
Hamilton i cui lavori fotografici sondano e rivelano il significato del loro operare denunciando una
presa di coscienza, alterano, ma allo stesso tempo esaltano i valori di una modernità sterile,
contaminata. Il realismo romantico ed elegante delle stampe fotografiche dellartista palermitana
Valentina Glorioso, limpatto devastante dei lavori di Bernardì Roig. Le opere di Ross Bleckner,
Domenico Bianchi, Nunzio, Marco Neri, Aldo Damioli, Francesco Polenghi e Antje Rieck come
immagini di un percorso di interiorizzazione ed evoluzione dei mezzi, fino alle opere di Maurizio
Vetrugno e Vittorio Corsini che si servono di icone per plasmare e riflettere specificità di mezzi
espressivi.
Like a Rolling Stone. Lesposizione aperta al pubblico fino al 10 Settembre 2010 raccoglie più di
trenta opere di quindici artisti, italiani e stranieri, che testimoniano le tendenze artistiche delle
generazioni nate tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta: Domenico Bianchi, Ross Bleckner,
Vittorio Corsini, Aldo Damioli, Valentina Glorioso, Dionisio González, Patrick Hamilton,
Marco Neri, Nunzio, Antje Rieck, Bernardì Roig, Timothy Greenfield-Sanders, Doug & Mike
Starn, Maurizio Vetrugno, Franz West.
Attraverso fotografia, pittura e installazione, gli artisti in mostra offrono una riflessione e al
contempo una rivelazione, non soltanto di un aspetto evoluto dellanima, ma sul modo di entrare in
una profonda relazione con essa, risvegliando in noi la capacità immaginativa insita nella nostra
natura. Lanima individuale entra in armonia con lanima mundi, di cui le opere in rassegna ne sono
lespressione pregnante. La mostra vuole, attraverso la progressione dellartista, ascendere ad
unidea di rinnovamento, e, nello sforzo di conquistare le vette, svelare la superficie dellesistenza
per discendere in essa e confidarcene gli arcani segreti.
Larte si fa voyeur di questo processo e lartista ci accompagna nella sua difficile progressione
verso lessenza delle cose, strappando il velo dellapparenza e penetrando nei segreti della
creazione. Lapparenza divenuta trasparenza sembra così profilare laccesso allinvisibile. Si
assiste, quindi, allacquisire di un sesto senso, quello che ci permette di sondare il rinnovamento
conquistando la conoscenza pur assicurandoci un appiglio alla realtà circostante. In caduta libera
Like a Rolling Stone, come una pietra su un piano inclinato rotola senza conoscere la legge che ne
permette la discesa, così luomo inconsapevole del suo rotolarsi si crede libero e padrone delle
proprie scelte. Il titolo della mostra parte dalla dottrina di Spinoza che chiarisce un nuovo concetto
di libertà. Dunque, non è libero colui che è convinto di essere fautore delle proprie “scelte istintive”,
ma colui che, pur continuando la sua discesa involontaria, riesce ad allearsi con la “fortuna” e a
dominare limpatto e il tragitto. Molte delle opere in mostra oscillano tra questi due momenti,
limpatto molto spesso violento e il tragitto irto di difficoltà, passando per la simulazione e
lastrattismo di forme e altre volte per un realismo credibile e troppo duro da comprendere.
Artisti come Timothy Greenfield-Sanders, Doug & Mike Starn, Dionisio González e Patrick
Hamilton i cui lavori fotografici sondano e rivelano il significato del loro operare denunciando una
presa di coscienza, alterano, ma allo stesso tempo esaltano i valori di una modernità sterile,
contaminata. Il realismo romantico ed elegante delle stampe fotografiche dellartista palermitana
Valentina Glorioso, limpatto devastante dei lavori di Bernardì Roig. Le opere di Ross Bleckner,
Domenico Bianchi, Nunzio, Marco Neri, Aldo Damioli, Francesco Polenghi e Antje Rieck come
immagini di un percorso di interiorizzazione ed evoluzione dei mezzi, fino alle opere di Maurizio
Vetrugno e Vittorio Corsini che si servono di icone per plasmare e riflettere specificità di mezzi
espressivi.
15
luglio 2010
Like a Rolling Stone
Dal 15 luglio al 10 settembre 2010
arte contemporanea
Location
NOVALIS CONTEMPORARY ART
Torino, Via Carlo Alberto, 49/51, (Torino)
Torino, Via Carlo Alberto, 49/51, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-19 - lunedì su appuntamento
Vernissage
15 Luglio 2010, ore 18
Autore