Roma – il 16 ottobre presso la Galleria BALDISSERA-ARTE si inaugura la personale di Liliana Bordoni. Sarà questa un’altra occasione per ammirare una serie di sculture caratterizzate da una plasticità compositiva che traduce pienamente i recessi più reconditi dell’animo umano.
Le figurazioni si snodano nella morbosità della forma, come protagonisti silenziosi di una rappresentazione unica, nel tempo e nello spazio.
Nella molteplicità delle forme in cui la Bordoni persegue il senso di una continua ricerca, si rintraccia chiaramente un’istintiva espressività degli elementi creativi sempre rivolti a definire la figura in uno spazio aperto a cui essa si offre nel senso di una nuova libertà compositiva.
L’Abbraccio, Azzurra, Equilibrio Mistero a Venezia - Evoluzione sono le titolazioni delle opere della Bordoni sempre definite secondo una semplicità formale, lontana dagli orpelli o dalle ricercatezze stilistiche di crepuscolare memoria.
Dimenticando di definire le sue figurazioni conformemente ai canoni di un figurativo classico, la Bordoni snoda una lunga teoria di opere particolarmente accattivanti e per la qualità formale e per l’emotività del contenuto.
Infatti, forte dei suoi mezzi espressivi, la scultrice codifica un linguaggio tutto giocato sull’essenzialità degli elementi compositivi, rivolti a far emergere gli aspetti più segreti della sua anima, nell’affermazione di una scultura che vive interamente la voluttà della scoperta.