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Lilliana Comes – Il reale labirinto dei sogni
La realtà antica, eppure modernissima,
di Lilliana Comes arriva nel cuore di Roma, presso la galleria “Il Laboratorio” di Trastevere, per accordare le tonalità armonizzate dei dipinti all’atmosfera magica e calda della primavera nella Capitale. Un’esposizione concepita come una sospensione, leggera e fascinatoria, dalla quotidianità, perché l’anima intenda, attraverso gli occhi, quanto la
realtà, per quanto critica sia, porta con sé il valore dell’essere umano
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Figlia d’arte, cresciuta sotto l’egida della scultura, della miniatura e dell’incisione, nobili e
antichi “mestieri” destreggiati con abilità dal padre, Lilliana Comes sviluppa da giovanissima
una precoce attenzione verso l’espressione segnica della pittura. Studia in particolare i
grandi artisti dell’Ottocento inglese, rimanendo folgorata dalla pregnanza coloristica in
relazione con l’impressione non solo retinica, ma soprattutto emotiva. Dalle arti del padre
apprende soprattutto la potenza del segno, che, però, lega indissolubilmente alle ricerche di
armonia tonale per intraprendere un personalissimo e introspettivo stile, non immemore di
suggestioni preraffaellite, in perfetto equilibrio tra tradizione artistica passata e sensibilità
contemporanea. Per questa sapiente mescolanza di suggestioni, è stata giustamente accostata
alla corrente del “modernismo classico”, fautrice di un ritorno alla figuratività privata di
orpelli accademici.
Il mondo narrato da Comes parla di eroi quotidiani, la cui dignità viene espressa grazie al
coraggio di vivere, nonostante la gioia e il dolore; è una realtà gentile, di accettazione della
vita non già con spirito di rassegnazione, ma, appunto, con il valore di un’umanità che ha in
sé la capacità dell’evoluzione. Questa capacità comunicativa si lega a una facilità di tradurre
in segno l’impressione umana, attraverso una pittura che alterna al forte accento disegnativo
una preziosa ricerca cromatica. Tutto nei dipinti di Comes si armonizza in una lusinga per gli
occhi, perché tutto è concepito come una festa di colori, anche negli accenti più drammatici
della realtà.
La realtà antica, eppure modernissima, di Lilliana Comes arriva nel cuore di Roma, presso
la galleria “Il Laboratorio” di Trastevere, per accordare le tonalità armonizzate dei dipinti
all’atmosfera magica e calda della primavera nella Capitale. Un’esposizione concepita come
una sospensione, leggera e fascinatoria, dalla quotidianità, perché l’anima intenda, attraverso
gli occhi, quanto la realtà, per quanto critica sia, porta con sé il valore dell’essere umano.
antichi “mestieri” destreggiati con abilità dal padre, Lilliana Comes sviluppa da giovanissima
una precoce attenzione verso l’espressione segnica della pittura. Studia in particolare i
grandi artisti dell’Ottocento inglese, rimanendo folgorata dalla pregnanza coloristica in
relazione con l’impressione non solo retinica, ma soprattutto emotiva. Dalle arti del padre
apprende soprattutto la potenza del segno, che, però, lega indissolubilmente alle ricerche di
armonia tonale per intraprendere un personalissimo e introspettivo stile, non immemore di
suggestioni preraffaellite, in perfetto equilibrio tra tradizione artistica passata e sensibilità
contemporanea. Per questa sapiente mescolanza di suggestioni, è stata giustamente accostata
alla corrente del “modernismo classico”, fautrice di un ritorno alla figuratività privata di
orpelli accademici.
Il mondo narrato da Comes parla di eroi quotidiani, la cui dignità viene espressa grazie al
coraggio di vivere, nonostante la gioia e il dolore; è una realtà gentile, di accettazione della
vita non già con spirito di rassegnazione, ma, appunto, con il valore di un’umanità che ha in
sé la capacità dell’evoluzione. Questa capacità comunicativa si lega a una facilità di tradurre
in segno l’impressione umana, attraverso una pittura che alterna al forte accento disegnativo
una preziosa ricerca cromatica. Tutto nei dipinti di Comes si armonizza in una lusinga per gli
occhi, perché tutto è concepito come una festa di colori, anche negli accenti più drammatici
della realtà.
La realtà antica, eppure modernissima, di Lilliana Comes arriva nel cuore di Roma, presso
la galleria “Il Laboratorio” di Trastevere, per accordare le tonalità armonizzate dei dipinti
all’atmosfera magica e calda della primavera nella Capitale. Un’esposizione concepita come
una sospensione, leggera e fascinatoria, dalla quotidianità, perché l’anima intenda, attraverso
gli occhi, quanto la realtà, per quanto critica sia, porta con sé il valore dell’essere umano.
02
maggio 2012
Lilliana Comes – Il reale labirinto dei sogni
Dal 02 al 07 maggio 2012
arte contemporanea
Location
IL LABORATORIO
Roma, Via Del Moro, 49/50, (Roma)
Roma, Via Del Moro, 49/50, (Roma)
Orario di apertura
dalle 18 alle 24
Vernissage
2 Maggio 2012, Ore 18
Autore
Curatore