Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Lillo Messina – Oltremare
La mostra, già presentata a Roma presso l’Ex [de] Pò di Ostia Lido, è curata da Andrea Romoli Barberini e documenta, con circa 18 pitture ad olio di vario formato, la ricerca svolta dal maestro siciliano dai primi anni 2000 ad oggi. L’esposizione è supportata da un catalogo (ediz Fermenti) con testo critico di presentazione del curatore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Da sabato 20 luglio (fino a martedì 10 settembre 2013) gli spazi del PDAC (Palazzo Ducale Arte Contemporanea) di Maierà (Cs), faranno da cornice alla mostra personale di Lillo Messina Oltremare.
La mostra, già presentata a Roma presso l’Ex [de] Pò di Ostia Lido, è curata da Andrea Romoli Barberini e documenta, con circa 18 pitture ad olio di vario formato, la ricerca svolta dal maestro siciliano dai primi anni 2000 ad oggi. L’esposizione è supportata da un catalogo (ediz Fermenti) con testo critico di presentazione del curatore.
[…]Sempre ispirati a una mediterraneità raccolta e contemplata nel calore sotteso dei legami personali, dei miti millenari e nella variabile intensità di una luce che sembrerebbe essersi affrancata dall’obbligo della verosimiglianza, per esaltare la dimensione metafisica di questi luoghi ideali. E’ facile vedere nelle frastagliate isole di oggi l’evoluzione più aggiornata dei relitti metallici, le fiere e totemiche figure postindustriali di ieri, degli “arcipelaghi” di boe all’imbocco del porto, dei misteriosi residui di scafandri sugli arenili.
E se il colore si spendeva allora nell’ammiccante dimostrazione del più consumato mestiere, con la resa dell’odore di mare e di marcio delle cime sbiancate dal sole abbandonate sulla battigia o aggrovigliate alle bitte, nei riflessi cangianti dei metalli ossidati, al pari dei cirri impalpabili disseminati in cieli luminosi, già si potevano individuare profili e colori delle opere di là da venire.
Anticipazioni, conferme e corrispondenze di un repertorio iconografico che include anche l’idea del rifiuto, sebbene in una chiave vagamente ambigua e sorniona, come dimostra, nell’opera recente, la pressoché costante presenza di accumuli di oggetti misteriosi. […]
Dal testo in catalogo di Andrea Romoli Barberini
La mostra, già presentata a Roma presso l’Ex [de] Pò di Ostia Lido, è curata da Andrea Romoli Barberini e documenta, con circa 18 pitture ad olio di vario formato, la ricerca svolta dal maestro siciliano dai primi anni 2000 ad oggi. L’esposizione è supportata da un catalogo (ediz Fermenti) con testo critico di presentazione del curatore.
[…]Sempre ispirati a una mediterraneità raccolta e contemplata nel calore sotteso dei legami personali, dei miti millenari e nella variabile intensità di una luce che sembrerebbe essersi affrancata dall’obbligo della verosimiglianza, per esaltare la dimensione metafisica di questi luoghi ideali. E’ facile vedere nelle frastagliate isole di oggi l’evoluzione più aggiornata dei relitti metallici, le fiere e totemiche figure postindustriali di ieri, degli “arcipelaghi” di boe all’imbocco del porto, dei misteriosi residui di scafandri sugli arenili.
E se il colore si spendeva allora nell’ammiccante dimostrazione del più consumato mestiere, con la resa dell’odore di mare e di marcio delle cime sbiancate dal sole abbandonate sulla battigia o aggrovigliate alle bitte, nei riflessi cangianti dei metalli ossidati, al pari dei cirri impalpabili disseminati in cieli luminosi, già si potevano individuare profili e colori delle opere di là da venire.
Anticipazioni, conferme e corrispondenze di un repertorio iconografico che include anche l’idea del rifiuto, sebbene in una chiave vagamente ambigua e sorniona, come dimostra, nell’opera recente, la pressoché costante presenza di accumuli di oggetti misteriosi. […]
Dal testo in catalogo di Andrea Romoli Barberini
20
luglio 2013
Lillo Messina – Oltremare
Dal 20 luglio al 28 settembre 2013
arte contemporanea
Location
PDAC PALAZZO DUCALE
Maierà, (Cosenza)
Maierà, (Cosenza)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 19 alle 24
Vernissage
20 Luglio 2013, h 19
Autore
Curatore