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L’immaginazione al potere!. L’arte, gli artisti e il ’68…
Le opere, i documenti, i filmati, i libri, i simboli, le storie e “i vissuti” medesimi, ripercorrono le filosofie dell’arte e della cultura prima durante e dopo il ‘68
Comunicato stampa
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Sez.1: L’arte e gli artisti: Getulio Alviani, Davide Boriani, Manfredo Massironi, Pietro Coletta, Mauro Staccioli, Piero Gilardi, Maurizio Nannucci, Mimmo Rotella, Vincenzo Agnetti, Franco Angeli, Ketty La Rocca, Luciano Ori, Lucia Marcucci, Nicola Carrino, Vettor Pisani, Luca Maria Patella,Antonio Paradiso, Pino Pascali, Ben Vautrier, Gunter Brus, Giulio Paolini, Michele Zaza,etc.
Sez.2: Non è mai lo stesso Maggio (Cinema,no-cinema,materiali editoriali, musica, libri, volontini, manifesti etc…): Terry Gillian, Jean-Luc Godard, Chris Marker, William Klein, Guy Debord, Peter Whitehead,Yoko Ono, Mick Jagger, Michael Caine, D.Hockney & J.Christie, Mickey Jones, Bob Dylan, Durden-Smith/Woodhead, Ray Manzarek, Claude Chabrol, Roger Boussinot, François Truffaut, Michelangelo Antonioni, Stuart Hagmann, Dennis Hopper, Ralf Nelson, Mario Schifano, Robert Smithson, Mike Nichols, Louis Malle, Alfredo Leonardi, Nitsch, Rainer, Roth,Ruhm, Attersee, Wiener, Steiger, Felix Guattari, Roul Vaneigem, Noam Chomsky, Kate Millett, David Cooper, Joan Baez, Ernst Bloch, Stokely Carmichael, Stan Brakhage,Crosby, Stills, Nash and Young, Jean Paul Sartre, Michel Foucault, Gilles Deleuze, Rudi Dutschke, Herbert Marcuse, Martin Luther King, Allen Ginsberg, L’Internationale Situationniste, Pink Floyd, The Who, The Blus Project, John Sebastian, Traffic, The Doors, Buffalo Springfield, Frank Zappa, Bob Dylan, Donovan, George Harrison,Byrds, Gentle Giants, Jefferson Airplaine,Soft Machine, etc…
Sez.3: Arte e critica de L’immaginazione al potere/presentazione della mostra presso Villaggio In, Via Arco Grassi n.8, ore 17, 30, partecipano: Cesare Milanese, Marco Meneguzzo, Getulio Alviani, Nicola Carrino, Silvia Godelli.
“Soyez réalistes demandez l’impossible” (Anonimo, Slogan,Maggio 1968) . A partire dalla cosiddetta “svolta del ‘68” si sono imposte nel pensiero, nell’estetica e nell’arte contemporanea un’idea e una pratica artistica concepite come evento totale. Ma cos’è stato veramente il ’68 e quanto è relazionabile alla rivoluzione culturale e linguistica delle neo-avanguardie? Dopo quarant’anni, questa mostra si propone di offrire una sintesi e un’interpretazione trasversale di quel linguaggio en situation. Le opere, dunque, i documenti, i filmati, i libri, i simboli, le storie e “i vissuti” medesimi, ripercorrono le filosofie dell’arte e della cultura prima durante e dopo il ‘68. È possibile, perciò, pensare all’arte del ’68 come ad una grande conquista comunicativa (la metamorfosi mediale)? “L'immaginazione al potere!”. L’arte, gli artisti e il ’68. Una storia in cerca di diversità, impreviste, si propone come un’esposizione snella e non filologica, di piacevole lettura, dove il tentativo ancora caldo della riflessione e della ricostruzione storica si mescola al ricordo esclusivo e alla notazione di costume. Un crogiuolo di procreazioni linguistiche, sogni nutriti da una autentica passione civile e legami più o meno forti con saperi e critiche ideologiche, invenzioni destinate a durare nel tempo. Il modo migliore per scoprire tali fermenti è quello di andare a sentire che cosa ne pensano alcune delle opere che hanno attraversato e si sono fatte attraversare dal senso di quel periodo.
Sez.2: Non è mai lo stesso Maggio (Cinema,no-cinema,materiali editoriali, musica, libri, volontini, manifesti etc…): Terry Gillian, Jean-Luc Godard, Chris Marker, William Klein, Guy Debord, Peter Whitehead,Yoko Ono, Mick Jagger, Michael Caine, D.Hockney & J.Christie, Mickey Jones, Bob Dylan, Durden-Smith/Woodhead, Ray Manzarek, Claude Chabrol, Roger Boussinot, François Truffaut, Michelangelo Antonioni, Stuart Hagmann, Dennis Hopper, Ralf Nelson, Mario Schifano, Robert Smithson, Mike Nichols, Louis Malle, Alfredo Leonardi, Nitsch, Rainer, Roth,Ruhm, Attersee, Wiener, Steiger, Felix Guattari, Roul Vaneigem, Noam Chomsky, Kate Millett, David Cooper, Joan Baez, Ernst Bloch, Stokely Carmichael, Stan Brakhage,Crosby, Stills, Nash and Young, Jean Paul Sartre, Michel Foucault, Gilles Deleuze, Rudi Dutschke, Herbert Marcuse, Martin Luther King, Allen Ginsberg, L’Internationale Situationniste, Pink Floyd, The Who, The Blus Project, John Sebastian, Traffic, The Doors, Buffalo Springfield, Frank Zappa, Bob Dylan, Donovan, George Harrison,Byrds, Gentle Giants, Jefferson Airplaine,Soft Machine, etc…
Sez.3: Arte e critica de L’immaginazione al potere/presentazione della mostra presso Villaggio In, Via Arco Grassi n.8, ore 17, 30, partecipano: Cesare Milanese, Marco Meneguzzo, Getulio Alviani, Nicola Carrino, Silvia Godelli.
“Soyez réalistes demandez l’impossible” (Anonimo, Slogan,Maggio 1968) . A partire dalla cosiddetta “svolta del ‘68” si sono imposte nel pensiero, nell’estetica e nell’arte contemporanea un’idea e una pratica artistica concepite come evento totale. Ma cos’è stato veramente il ’68 e quanto è relazionabile alla rivoluzione culturale e linguistica delle neo-avanguardie? Dopo quarant’anni, questa mostra si propone di offrire una sintesi e un’interpretazione trasversale di quel linguaggio en situation. Le opere, dunque, i documenti, i filmati, i libri, i simboli, le storie e “i vissuti” medesimi, ripercorrono le filosofie dell’arte e della cultura prima durante e dopo il ‘68. È possibile, perciò, pensare all’arte del ’68 come ad una grande conquista comunicativa (la metamorfosi mediale)? “L'immaginazione al potere!”. L’arte, gli artisti e il ’68. Una storia in cerca di diversità, impreviste, si propone come un’esposizione snella e non filologica, di piacevole lettura, dove il tentativo ancora caldo della riflessione e della ricostruzione storica si mescola al ricordo esclusivo e alla notazione di costume. Un crogiuolo di procreazioni linguistiche, sogni nutriti da una autentica passione civile e legami più o meno forti con saperi e critiche ideologiche, invenzioni destinate a durare nel tempo. Il modo migliore per scoprire tali fermenti è quello di andare a sentire che cosa ne pensano alcune delle opere che hanno attraversato e si sono fatte attraversare dal senso di quel periodo.
05
dicembre 2008
L’immaginazione al potere!. L’arte, gli artisti e il ’68…
Dal 05 dicembre 2008 al 17 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE NOESI PER L’ARTE CONTEMPORANEA – PALAZZO BARNABA
Martina Franca, Via Principe Umberto, 49, (Taranto)
Martina Franca, Via Principe Umberto, 49, (Taranto)
Orario di apertura
Giovedì, venerdì e sabato dalle 17 alle 20
Vernissage
5 Dicembre 2008, dalle 16.30
Autore
Curatore