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L’immagine della fortuna
un percorso espositivo originale e unico, dedicato alla figura del maiale.
Comunicato stampa
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Il 7 giugno 2014 si inaugurerà la mostra L’immagine della fortuna, un percorso espositivo originale e unico, dedicato alla figura del maiale. La mostra, organizzata dal Comune di Padova – Settore beni ed attività Culturali – è curata da Carlo Silvestrin, autore anche del catalogo.
Lo scopo della mostra è presentare al pubblico una collezione privata di oggetti dedicata a questo animale, una tra le più vaste e complete collezioni esistenti al mondo seconda, forse, solo a quella esistente a Stoccarda presso il Museo del Maiale. Simbolo ambivalente, il maiale rappresenta da un lato la fertilità e la ricchezza, dall'altro la voracità, l'ingordigia e la lussuria. Sebbene susciti reazioni diametralmente opposte, ora positive ora negative, è evidente che questo animale ha rivestito un ruolo fondamentale in tutte le culture e in ogni tempo.
Il lungimirante possessore di questa curiosa ed interessante collezione è un simpatico odontoiatra veneto che da oltre quarant'anni raccoglie oggetti che si rifanno al suino, provenienti da ogni parte del mondo. Con la sua collezione convive quotidianamente, gli oggetti e le opere che ne fanno parte riempiono la sua casa e il suo studio.
La collezione raccoglie opere d'arte realizzate da grandi artisti contemporanei, quali ad esempio Rauschemberg, Nespolo, Cuoghi, Musante, Villeglé, Aubertin, Potenza, Chen Wenling, Alessio- b ed altri ancora. Accanto a queste opere, moltissimi gli oggetti d'uso comune come spazzole, piatti, bicchieri, oppure giocattoli, stampe, cravatte, soprammobili, libri, foto, gioielli, oggetti d'antiquariato e quant'altro si possa immaginare.
Un percorso affascinante che partendo dai ricordi dell'infanzia – quando si viveva il rito dall'arrivo a casa dei lattonzoli in primavera fino all'uccisione del maiale in inverno – ci fa capire quale sia stata e quale sia ancora l'importanza di questo animale per la sopravvivenza dell'uomo in ogni parte del mondo, un viaggio alla riscoperta dei giochi dell'infanzia e degli ornamenti preziosi che questo animale ha ispirato, una mostra che non finirà di stupire ma invoglierà i visitatori a saperne di più magari decidendo di andare a trovare questo eclettico collezionista, che volentieri apre le porte della sua casa, quasi fosse un museo, ai curiosi che decidono di fargli visita.
Lo scopo della mostra è presentare al pubblico una collezione privata di oggetti dedicata a questo animale, una tra le più vaste e complete collezioni esistenti al mondo seconda, forse, solo a quella esistente a Stoccarda presso il Museo del Maiale. Simbolo ambivalente, il maiale rappresenta da un lato la fertilità e la ricchezza, dall'altro la voracità, l'ingordigia e la lussuria. Sebbene susciti reazioni diametralmente opposte, ora positive ora negative, è evidente che questo animale ha rivestito un ruolo fondamentale in tutte le culture e in ogni tempo.
Il lungimirante possessore di questa curiosa ed interessante collezione è un simpatico odontoiatra veneto che da oltre quarant'anni raccoglie oggetti che si rifanno al suino, provenienti da ogni parte del mondo. Con la sua collezione convive quotidianamente, gli oggetti e le opere che ne fanno parte riempiono la sua casa e il suo studio.
La collezione raccoglie opere d'arte realizzate da grandi artisti contemporanei, quali ad esempio Rauschemberg, Nespolo, Cuoghi, Musante, Villeglé, Aubertin, Potenza, Chen Wenling, Alessio- b ed altri ancora. Accanto a queste opere, moltissimi gli oggetti d'uso comune come spazzole, piatti, bicchieri, oppure giocattoli, stampe, cravatte, soprammobili, libri, foto, gioielli, oggetti d'antiquariato e quant'altro si possa immaginare.
Un percorso affascinante che partendo dai ricordi dell'infanzia – quando si viveva il rito dall'arrivo a casa dei lattonzoli in primavera fino all'uccisione del maiale in inverno – ci fa capire quale sia stata e quale sia ancora l'importanza di questo animale per la sopravvivenza dell'uomo in ogni parte del mondo, un viaggio alla riscoperta dei giochi dell'infanzia e degli ornamenti preziosi che questo animale ha ispirato, una mostra che non finirà di stupire ma invoglierà i visitatori a saperne di più magari decidendo di andare a trovare questo eclettico collezionista, che volentieri apre le porte della sua casa, quasi fosse un museo, ai curiosi che decidono di fargli visita.
07
giugno 2014
L’immagine della fortuna
Dal 07 giugno al 06 luglio 2014
arte contemporanea
Location
CATTEDRALE EX MACELLO
Padova, Via Alvise Cornaro, 1, (Padova)
Padova, Via Alvise Cornaro, 1, (Padova)
Orario di apertura
15-19
Sito web
padovacultura.padovanet.it
Ufficio stampa
SPAINI & PARTNERS
Curatore