Linda Brindisi espone per la prima volta a Milano nel foyer dello Spazio Oberdan dal 21 aprile al 5 maggio 2010 con la mostra “Pittura in Movimento”: un percorso pittorico itinerante iniziato in Italia e all'estero cinque anni fa. Si tratta di opere inedite realizzate dall’artista che richiamano la forma del cerchio e sono dipinte su differenti supporti: stoffa, faesite, sughero e di opere collettive create insieme ad altri artisti, che Linda Brindisi ha dipinto e fatto dipingere nel giugno 2007 per la Biennale di Venezia, nel 2008 al Fantasio Festival di Perugia e nel 2009 a Melbourne in Australia.

L’artista sperimenta la pittura su tutte le superfici possibili, utilizzando materiali di riciclo ed ecologici e cerca tutte le possibili forme di sviluppo, studio e collaborazione con altri artisti: le “Rote” vengono dipinte partendo dal centro e via via dipinte poi da tutti i partecipanti. La più grande realizzata è di 5 metri di diametro su cui ci sono anche le pennellate di Lorenzo Cherubini alias Jovanotti e Saturnino suo bassista storico. La più piccola del mondo è invece di soli 12 centimetri di diametro ed è stata realizzata dall'artista per il cd del musicista Paolo Capodacqua, chitarrista storico di Claudio Lolli e pubblicata dall'etichetta musicale “Storie di Note” nel 2008.

Linda Brindisi, pronipote del pittore Remo Brindisi, impara da lui l'arte pittorica e l'osservazione, durante le estati nella villa/museo alternativo “Remo Brindisi” a Lido di Spina (Fe), progettato e realizzato dall'architetto Nanda Vigo che ancora viene aperto al pubblico d'estate e dove il famoso pittore del '900 è sepolto. Alcune fra le mostre personali: “Visioni & Dintorni - 70 lavori” in Rocca Paolina (Pg), aprile 2007; “Girotondo - 40 lavori”, in Rocca Paolina (Pg), aprile 2008, entrambe con la direzione artistica di Moony Witcher. In soli 4 giorni a Perugia nell’aprile 2007 l’artista fa dipingere 400 metri su lunghe strisce a terra poi passa alla forma del cerchio e fa dipingere sempre a terra grandi mappe dai vari diametri che la porteranno alla Biennale di Venezia nel giugno 2007 e in Australia nell'ottobre 2009, dove espone in “Federation Square” a Melbourne. Nell'aprile 2008 a Perugia fa dipingere un'intera casa a grandezza naturale con pareti scorrevoli.