Non solo teatro, musica ed eventi letterari, il Castello medievale di Agropoli si apre al mondo dell'arte. E sarà in questa suggestiva cornice, dettata dal'imponenza stessa del complesso monumentale, nonchè dal panorama che si può ammirare dai suoi alti bastioni, che a pochi mesi dalla sua riapertura al pubblico il castello si trasforma come d'incanto in una prestigiosa vetrina per collettive di arte. “Linea contemporanea”, questo il titolo scelto da Antonella Nigro, critico d'arte e docente all'Università degli Studi di Salerno, che ha voluto condensare in un unico evento diverse espressioni artistiche, coinvolgendo ben 54 artisti: dall'avanguardia all'astratto, al concettuale, fino all' “arte tattile” espressa dai monoliti in ghiaccio dell'artista ebolitano, Angelo Carrafiello. Stimolando gli impulsi sensitivi, l'artista con una straordinaria precisione sfrutta la sensazione dettata dal contatto della superficie cutanea con l'oggetto, con l'opera, ed in tal caso una superficie ghiacciata. Una “ice experience”, questo vuol essere il fine ultimo dei suoi lavori; una “eccitazione dei sensi” che permette di catalizzare l'attenzione dello spettatore in cerca di forti emozioni. Le sue installazioni, create con la sovrapposizione di blocchi o lastre di ghiaccio, sono frutto di una visione “naturalistica” dell'arte, in cui la materia da oggetto si fa soggetto seguendo un processo di irreversibilità. Martedì 12 agosto nel giardino del castello, nell'area antistante la “Sala dei francesi” sarà possibile assistere alla sua ultima creazione: in un alternarsi di luci ed ombre, provocato dai riflessi di acide luci a neon, la solida materia sottoposta a liquefazione dominerà lo spazio. Farà da cornice una carrellata di dieci scatti, in cui l'artista gioca sul binomio sensi-sensualità, accostando al ghiaccio un vanescente nudo femminile, quello della modella ungherese Julia Holsek.