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Linea veloce Bologna-Milano
A seguito dell’apertura dei cantieri per la costruzione della linea ad alta velocità/alta capacità, sul tracciato Bologna-Milano, dal 2003 Linea di Confine organizza una serie di indagini e Laboratori di Fotografia con autori di importanza nazionale ed internazionale
Comunicato stampa
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A seguito dell’apertura dei cantieri per la costruzione della linea ad alta velocità/alta capacità, sul tracciato Bologna-Milano, dal 2003 Linea di Confine organizza una serie di indagini e Laboratori di Fotografia con autori di importanza internazionale e giovani autori italiani.
Sabato 3 Maggio 2008, alle ore 17,00 presso l’Ospitale di Rubiera (RE), in via Fontana 2, si inaugura la mostra Linea veloce Bologna Milano 2006/2007, con le ricerche realizzate nel 2006 e 2007 da Vittore Fossati e Bas Princen (NL).
Saranno presentati inoltre i lavori di 11 giovani autori che hanno partecipato al Laboratorio di Fotografia 4, condotto da Bas Princen e l'indagine di Massimo Sordi sulle trasformazioni della viabilità locale, per il progetto Osservatorio su Rubiera.
Nel contesto della presente manifestazione, Sabato 3 Maggio 2008 alle ore 18,00 , il PARC - Direzione generale per la qualità e la tutela dell'architettura e dell’arte contemporanee il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, presentano la mostra dei finalisti del Premio fotografico atlante italiano007 rischio paesaggio. La mostra presenta i lavori dei 15 finalisti, giovani fotografi professionisti con meno di 35 anni, come da secondo comunicato stampa.
Vittore Fossati In riva ai fiumi, vicino ai ponti.
Nel 2006, Vittore Fossati ha ricevuto da Linea di Confine, l'incarico di realizzare un'indagine fotografica sul paesaggio naturale in prossimità di alcune opere infrastrutturali in fase di completamento.
Dopo una serie di ricognizioni fatte a Fontanellato e poi a Somaglia, dove sono state costruite le due gallerie artificiali del tracciato, l'attenzione di Fossati si è alla fine orientata sui ponti del fiume Taro e del fiume Po. Il paesaggio fluviale del Po, nelle vicinanze della costruzione del ponte strallato, è sembrato essere uno dei punti chiave per la percezione del paesaggio che si stava delineando attorno ad una delle opere principali della tratta Bologna Milano, un luogo simbolico per la cultura italiana, dove dal dopoguerra, registi, scrittori e fotografi sono spesso ritornati per trovare un senso a cambiamenti di natura epocale.
Vittore Fossati, certamente uno degli autori più rappresentativi della stagione fotografica degli anni Ottanta, immune da un certo spettacolarismo, ci conduce in una paziente opera di ricostruzione del paesaggio, che è innanzitutto etica, oltre che visiva. Un'opera la cui necessità è avvertita ogni qualvolta si abita in uno spazio, si costruiscono case, ci si interroga sulle proprie vite, in una provincia che è sempre più "provincia del mondo".
Bas Princen Galleria naturale.
Il fotografo/designer olandese Bas Princen è stato incaricato, in collaborazione con il Nederlands Fotomuseum di Rotterdam, di realizzare una ricerca sul nuovo paesaggio urbano, costituito da ponti, viadotti, gallerie artificiali, che si va delineando lungo il corridoio della linea da alta velocità, fra Bologna e Milano e nel corso dell'indagine, di condurre il Laboratorio di Fotografia 4.
Bas Princen, noto per le sue analisi sull'uso non programmato e spontaneo del paesaggio marginale e che già aveva partecipato al progetto d'indagine dell'Atelier HSL sulla linea ad alta velocità olandese, dopo una serie di sopralluoghi ha orientato la propria ricerca sul tracciato urbano di Bologna e sulle gallerie in fase di costruzione.
Quando si pensa al treno ad alta velocità, non si può fare a meno di pensare in termini culturali al fascino del nuovo e della tecnologia e a come le strutture ingegneristiche (gallerie, viadotti e ponti), chiamati anche dai progettisti "works of art", siano realmente dei monumenti alla moderna cultura tecnologica.
Bas Princen, ha realizzato la propria ricerca in un dialogo serrato con i processi e i prodotti della tecnologia ingegneristica, che spesso ha affascinato gli artisti della "land art". La scelta dell'autore di orientare la propria ricerca sulle gallerie del tratto urbano di Bologna ci induce a riflettere come la tecnologia e le sue imponenti realizzazioni siano diventate una parte naturale del nostro mondo e come l'alta velocità implichi, nella percezione del ambiente in cui viviamo, uno sviluppo culturale di vasta portata.
Laboratorio di Fotografia 4/ Bas Princen
I lavori del laboratorio di Fotografia 4 hanno coinvolto 11 giovani autori, alcuni dei quali già particolarmente attivi nel panorama italiano, che hanno realizzato una propria indagine sui cantieri di Rubiera e sulle aree limitrofe al tracciati della TAV. Una serie di incontri, scambi di idee ed opinioni si sono tenuti del settembre del 2006 e alla fine dei lavori sono stati selezionate una serie di immagini rappresentative del lavoro svolto.
Espongono: Enrico Benvenuti, Vilma Bulla, Nicole Jannucci, Enrico Pasinato, Guido Petruccioli, Marco Lachi, Michela Camilla, Chiara Natta, Alessandro Poli, Francesca Gardini, Enrico Piacentini.
Osservatorio su Rubiera. Massimo Sordi.
Con l’intento di documentare le modificazioni che la linea ad alta velocità ha sul territorio di Rubiera, Linea di Confine, ha incaricato fin dal 2003, per il progetto Osservatorio su Rubiera, alcuni giovani autori della fotografia italiana. Nel 2007, è stato affidato a Massimo Sordi l'incarico di realizzare un’indagine sulle modificazioni della viabilità locale, determinate dall’abbattimento del cavalcavia di Fontana e dalla costruzione di un nuovo sottopasso sulla Strada provinciale 85.
Note biografiche
Vittore Fossati (1954, Alessandria). Inizia ad occuparsi di fotografia nel 1977 e partecipa alle esposizioni promosse da Luigi Ghirri Iconicittà (1979), Penisola (1983), Viaggio in Italia (1984) e all'indagine Esplorazioni sulla via Emilia. Vedute nel paesaggio (1986).
Fra il 1987 e il 2003, partecipa a diverse ricerche fotografiche commissionate da istituzioni ed enti pubblici. Nel 2004 il CeSAC di Caraglio gli dedica una mostra retrospettiva ed una pubblicazione dal titolo Appunti per una fotografia di paesaggio. Nel 2005, ha partecipato al video documentario Viaggio in Italia. I fotografi vent’anni dopo, realizzato dal Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo. Nel 2004 e 2006 ha partecipato ai progetti della DARC Sguardi contemporanei. 50 anni di architettura italiana e Workscape presentati rispettivamente nell'ambito della IX e X Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. La sensibilità letteraria del suo approccio alla fotografia ha trovato una particolare espressione nel libro realizzato con lo scrittore Giorgio Messori, Viaggio in un paesaggio terrestre.(2007).
Bas Princen (1975, NL) si diploma alla Design Academy di Eindhoven e al Berlage Institute di Rotterdam. Nel 2001 l'Atelier HSL di Amsterdam lo incarica di realizzare una documentazione sul tracciato della alta velocità fra Amsterdam e il Belgio. Nel 2004 viene pubblicato Artificial Arcadia, un'indagine sull'utilizzo spontaneo e non programmato di spazi marginali del paesaggio olandese. Nello stesso anno riceve il premio Charlotte Kohler come miglior giovane artista e architetto. Nel 2006 partecipa alla mostra Spectacular City e nel 2008 viene pubblicato Rotterdam, a seguito di una indagine commissionata dal Centro per l'arte contemporanea Witte de With. Attualmente lavora ad un progetto d'indagine sull'architettura contemporanea intitolata Utopian derbis in Albania, Serbia, Russia, Cina, Stati Uniti e Marocco. I suoi lavori sono stati pubblicati in diverse riviste di architettura ed esposti in numerose mostre in Europa e negli Stati Uniti.
Massimo Sordi vive tra Castelfranco Veneto e Cesena. Laureato in Architettura presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), è docente a contratto di Storia e Tecnica della Fotografia presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna, sede di Cesena.
Fotografa dalla fine degli anni Ottanta, concentrando il suo interesse sulla rappresentazione del paesaggio contemporaneo con particolare attenzione alla lettura della città, dei segni impressivi e della figura umana. Dal 2006 dirige i Laboratorio di Fotografia “Parco del Rubicone: ipotesi di paesaggio” a Savignano s/R.
Il PARC - Direzione generale per la qualità e la tutela dell'architettura e dell’arte contemporanee il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, presentano la mostra dei finalisti del Premio fotografico atlante italiano007 rischio paesaggio.
La mostra presenta i lavori dei 15 finalisti, giovani fotografi professionisti con meno di 35 anni selezionati dalla Commissione: Fabio Barile, Luca Casonato, Michele Cera, Federico Covre, Cesare Fabbri, Marcello Galvani, Alberto Giuliani, Claudio Gobbi, Alessandro Imbriaco, Marco Lachi, Francesca Lazzarini, Marcello Mariana, Marco Miglio, Lorenzo Vitturi ed il gruppo TerraProject composto da Michele Borzoni, Simone Donati e Rocco Rorandelli
Ai partecipanti al Premio è stato chiesto di indagare sul tema del paesaggio con l’intento di coglierne le componenti e le relazioni interne e di individuare i rischi di compromissione che derivano dai processi di sviluppo economico e territoriale e dai nuovi stili di vita. Cinque i temi che condensano le criticità emergenti del paesaggio italiano: Paesaggi del mercato immobiliare, Paesaggi illegali, Paesaggio dell'abbandono, Paesaggi del consumo turistico, Paesaggi eccellenti.
Sette i giurati d’eccezione che hanno composto la Commissione: Roberta Valtorta, Manuela Fugenzi, William Guerrieri, Guido Guidi, Andrea Jemolo, Martino Marangoni, Diego Mormorio.
Il Premio è parte di un progetto più ampio Atlante italiano 007.Rischio paesaggio. Ritratto dell’Italia che cambia. Con le edizioni del 2003 e del 2007 un nucleo di oltre 650 fotografie d'autore sono entrate a far parte delle collezioni del MAXXI architettura. I lavori dei tre vincitori del Premio Marcello Mariana (I° classificato), Marcello Galvani (II° classificato) e Michele Cera (III° classificato), arricchiranno la collezione di fotografia del museo.
NOTE BIOGRAFICHE
Fabio Barile_20/09/1980_Barletta. Dopo gli studi come perito tecnico industriale si avvicina alla fotografia e nel 2004 si iscrive al corso triennale della Fondazione Studio Marangoni dove si diploma nel 2007. Nel settembre 2004 viene selezionato fra i giovani artisti in Toscana per il Networking e partecipa ad un seminario con Gea Casolaro che termina con una mostra a Palazzo Mediceo di Seravezza.
Luca Casonato_23/01/1977_ San Donà di Piave _Ve. Ingegnere edile, nel 2005 si specializza in fotografia presso il Centro Bauer di Milano. Nel 2006 vince il concorso fotografico “Un Click di Periferia”, CCBB, Milano e col lavoro “Atlante Celeste” è fra i finalisti al “Premio Arti Visive San Fedele”, Milano. Espone: nel 2006, “Intorno alla città, immagini della Milano di Emilio Tadini”, XII Festa dell’Arte, San Donà di Piave; nel 2005, “TrashScape”, Fastweb Foyer, Milano; nel 2004, “La fabbrica dolce”, Ceggia; nel 2003, “Paesaggi della dispersione”, Studio Arkema, Portogruaro; “Notturno sferico”, spazio Juliet, Casier di Treviso e nel 2001, “1/10.000.000 di mondo”, San Donà di Piave.
Michele Cera_26/04/1973_Bari. Ingegnere edile specializzato in urbanistica e dottore di ricerca. Ha esposto in diverse mostre personali e collettive tra cui Deframmentazioni (Bari, Associazione Culturale Terrae, 2003), I Porti di Bari (Bari, Sala Murat, 2006), Laboratorio di Fotografia 3/ Guido Guidi, di Linea di Confine, (Rubiera, L'Ospitale, 2006), Bariphotocamera (Bari, Sala Murat, 2006), Lamelaghilagune (Bari, Sala Murat, 2007). Presso il Politecnico di Bari, coordina da tre anni l’iniziativa studentesca “Fotografia per l’architettura e il territorio”, per la quale ha curato varie pubblicazioni. Collabora con il Museo Universitario della Fotografia del Politecnico di Bari.
Federico Covre_29/01/1977_Treviso. Si laurea in Architettura presso l’IUAV di Venezia. Partecipa a vari progetti di documentazione fotografica e pubblicazioni.
Espone, nel 2004 “Guerra, pace, ecc.” a cura di Lewis Baltz e Antonello Frongia, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, e “Laboratorio di Fotografia 1/ John Gossage" e "Laboratorio di Fotografia 2 Dominique Auerbacher", promossi da Linea di Confine, Rubiera (RE); nel 2005 “Borderlink” Galerija Zapor, Koper e nel 2006 “Il viaggio. Essere in/moto” a cura di Andrea Dall’Asta S.I, Angela Madesani, Galleria San Fedele, Milano.
Cesare Fabbri_19/12/1971_Ravenna. Dal 2000, dopo gli studi in fotografia con Italo Zannier ed in urbanistica con Bernardo Secchi presso l’IUAV di Venezia, si dedica alla fotografia di ricerca. Nel 2004 vince il premio RAM e la borsa di studio HERA e inizia la collaborazione con la compagnia di teatro sperimentale Orthographe per sviluppare spettacoli per camera ottica. ‘E direttore alla fotografia per il video-maker Yuri Ancarani. Nel 2007 viene selezionato alla Biennale di Fotografia d’Architettura di Stoccarda (architekturbild-e.v.).
Marcello Galvani_12/03/1975_Ravenna. Dopo studi scientifici si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Collabora con la rivista IBC di Bologna, con ITF (Italian Turntablism Federation) e con Around Photography. Nel 2007 vince il premio Guercino al concorso Iceberg di Bologna, sezione fotografia a nome di Elisabetta Colombari. Espone: 2002 L’oro di Coalonga Comune di S. Bonifacio (VR); 2003: Molte spiritualità, Ravenna, a cura di Loretta Zaganelli; 2006: Bruno e la Bicicletta, Massalombarda (RA), Chiesa del Carmine; 2007: 14 fotografie, Massalombarda (RA) ex-jyl; 2007: Berlin H.G. 26.III. - 16.V.1946 Iceberg Galleria Tamatete
Alberto Giuliani_29/06/1977_Pesaro. Comincia a fotografare nel 1987. Nel 1983 inizia a lavorare come professionista nel fotogiornalismo. Dal 1995 è fotografo dell’Agenzia Grazia Neri. Con le sue fotografie ha documentato grandi e tragici eventi. Nel 2003 espone “P0 Photo” al Palazzo della Permanente a Milano. Nel 2004 pubblica il volume Nextonothing. Il suo lavoro sull’Argentina è stato esposto a Roma nel the Festival della Fotografia 2007. Nel 2005 ha preso parte al J. S. Masterclass of World Press Photo.
Claudio Gobbi_20/12/1971_Ancona. Ha studiato fotografia presso la scuola Riccardo Bauer di Milano, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Dal 1999 ha esposto il suo lavoro in Italia e all’estero in mostre collettive e personali.Vive e lavora a Parigi
Alessandro Imbriaco_07/04/1980_Salerno. Nel 2003 si laurea in Ingegneria e nel 2004 si trasferisce a Roma dove studia fotografia (Outsideschool). Ha vinto il Premio Speciale per “il miglior portfolio” al festival di Savignano 2006. Ha esposto in diverse personali (“Campo Farnia 100” Fotografia, Festival di Roma 2007 – “Stato Precario” Case delle letterature di Roma). Attualmente è distribuito da Contrasto.
Marco Lachi_05/06/1979_Firenze. Diplomato al corso triennale di fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze nel 2007. Dal 2004 lavora freelance come assistente e fotografo, nel 2006 partecipa al Laboratorio di Fotografia /4 Bas Princen, promosso da Linea di Confine, nel 2007 lavora come Assistente al Digitale al TPW (Toscana Photographic Workshop).
Francesca Lazzarini_08/09/1976_Lussemburgo. Laureata in Sociologia, vive e lavora a Roma. Ha esposto i suoi lavori in collettive e nella personale “In Itinere”, progetto di documentazione fotografica promossa dal Bibliocentro di Documentazione e Ricerca della Camera di Commercio di Roma, a cura di Giuliano Sergio, Tempio di Adriano, Roma, 2007.
Marcello Mariana_04/11/1977_Lecco. Nel 2005 si diploma alla scuola di fotografia BAUER di Milano, dal 2006 collabora con Andrea Martiradonna. Ha esposto i suoi lavori in Italia e all’estero ed ha vinto nel 2006 il secondo premio fotografico “viaggio in Basilicata, Palazzo Lanfranchi, Matera ed il secondo premio Ping Yao International Photografic Festival, Ping Yao, Cina.
Marco Miglio_02/08/73_Bollate_MI. Si specializza in fotografia presso il C.F.P. Bauer di Milano. Nel 1998 viene selezionato da Mario Cresci per la rassegna “Lo sguardo pluricentrico”, panorama di giovani autori italiani. Nel 2005 partecipa a un progetto di documentazione fotografica della Val Borbera e cura il catalogo, Atlante Borbera 2005. Nel 2006 è selezionato per il premio europeo Renger Patzsch, indetto dal Museum Folkwang di Essen. Dal 2006 insegna Comunicazione Visiva al CFP Bauer di Milano.
Lorenzo Vitturi_21/04/80_Venezia. Si diploma allo IED di Roma in grafica e fotografia nel 2004. Nel 2004 espone a Roma il lavoro “Il Feticismo della visione” col quale vince il premio nazionale per fotografi di scena Clickciak 05 come miglior serie fotografica a colori. Nel 2006 conclude la ricerca sui luoghi di Pasolini “Stupenda e misera città”, in parte esposta nella mostra Pasolini e Roma curata da Enzo Siciliano al Museo di Roma in Trastevere. Nell’ ottobre 2006 in occasione della mostra collettiva “ I see” al Centre Pompidou di Parigi espone “Oil will never end”.
TerraProject 2007
Michele Borzoni_07/03/1979_Firenze. Si laurea in scienze geologiche nel 2001. Frequenta diversi corsi di fotografia in Italia e all’estero. Dal 2007 è fotografo dell'Agenzia Grazia Neri. Vince il primo premio Yann Geffroy 2007, “Srebrenica, sete di giustizia”. New York Times Scholarship per studenti ICP ed il primo premio Kodak, “Una foto per Massa Marittima”.
Simone Donati_29/06/1977_Firenze. Frequenta il corso di fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni a Firenze (2002-2005). Insegna e pubblica in varie riviste. Nell’ottobre 2005 vince il primo premio ex-equo al Concorso Internazionale di fotografia dello spettacolo “Occhi di scena” e nel marzo 2007 riceve la menzione d’onore al Premio Yann Geffroy.
Rocco Rorandelli_03/10/1973_Firenze. Dottore di ricerca in Biologia Animale, frequenta il corso di fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni a Firenze. Nel 2003 è assistente di Francesco Cito e poi di Ferdinando Scianna e di Eikoh Hosoe. Dal 2002 insegna fotografia presso diverse scuole. Espone in varie personali tra cui 'COOP in Burkina Faso', Velletri, 2007; 'Women in the trades', Cornell Univ., NY, 2007; "Angeli del Fango a Firenze", Firenze, 2006; "Activity of Terre des hommes in Burkina Faso", Avenches, CH, 2005; "The Mexican Maquilas", Cornell Univ, NY, 2005.
Sabato 3 Maggio 2008, alle ore 17,00 presso l’Ospitale di Rubiera (RE), in via Fontana 2, si inaugura la mostra Linea veloce Bologna Milano 2006/2007, con le ricerche realizzate nel 2006 e 2007 da Vittore Fossati e Bas Princen (NL).
Saranno presentati inoltre i lavori di 11 giovani autori che hanno partecipato al Laboratorio di Fotografia 4, condotto da Bas Princen e l'indagine di Massimo Sordi sulle trasformazioni della viabilità locale, per il progetto Osservatorio su Rubiera.
Nel contesto della presente manifestazione, Sabato 3 Maggio 2008 alle ore 18,00 , il PARC - Direzione generale per la qualità e la tutela dell'architettura e dell’arte contemporanee il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, presentano la mostra dei finalisti del Premio fotografico atlante italiano007 rischio paesaggio. La mostra presenta i lavori dei 15 finalisti, giovani fotografi professionisti con meno di 35 anni, come da secondo comunicato stampa.
Vittore Fossati In riva ai fiumi, vicino ai ponti.
Nel 2006, Vittore Fossati ha ricevuto da Linea di Confine, l'incarico di realizzare un'indagine fotografica sul paesaggio naturale in prossimità di alcune opere infrastrutturali in fase di completamento.
Dopo una serie di ricognizioni fatte a Fontanellato e poi a Somaglia, dove sono state costruite le due gallerie artificiali del tracciato, l'attenzione di Fossati si è alla fine orientata sui ponti del fiume Taro e del fiume Po. Il paesaggio fluviale del Po, nelle vicinanze della costruzione del ponte strallato, è sembrato essere uno dei punti chiave per la percezione del paesaggio che si stava delineando attorno ad una delle opere principali della tratta Bologna Milano, un luogo simbolico per la cultura italiana, dove dal dopoguerra, registi, scrittori e fotografi sono spesso ritornati per trovare un senso a cambiamenti di natura epocale.
Vittore Fossati, certamente uno degli autori più rappresentativi della stagione fotografica degli anni Ottanta, immune da un certo spettacolarismo, ci conduce in una paziente opera di ricostruzione del paesaggio, che è innanzitutto etica, oltre che visiva. Un'opera la cui necessità è avvertita ogni qualvolta si abita in uno spazio, si costruiscono case, ci si interroga sulle proprie vite, in una provincia che è sempre più "provincia del mondo".
Bas Princen Galleria naturale.
Il fotografo/designer olandese Bas Princen è stato incaricato, in collaborazione con il Nederlands Fotomuseum di Rotterdam, di realizzare una ricerca sul nuovo paesaggio urbano, costituito da ponti, viadotti, gallerie artificiali, che si va delineando lungo il corridoio della linea da alta velocità, fra Bologna e Milano e nel corso dell'indagine, di condurre il Laboratorio di Fotografia 4.
Bas Princen, noto per le sue analisi sull'uso non programmato e spontaneo del paesaggio marginale e che già aveva partecipato al progetto d'indagine dell'Atelier HSL sulla linea ad alta velocità olandese, dopo una serie di sopralluoghi ha orientato la propria ricerca sul tracciato urbano di Bologna e sulle gallerie in fase di costruzione.
Quando si pensa al treno ad alta velocità, non si può fare a meno di pensare in termini culturali al fascino del nuovo e della tecnologia e a come le strutture ingegneristiche (gallerie, viadotti e ponti), chiamati anche dai progettisti "works of art", siano realmente dei monumenti alla moderna cultura tecnologica.
Bas Princen, ha realizzato la propria ricerca in un dialogo serrato con i processi e i prodotti della tecnologia ingegneristica, che spesso ha affascinato gli artisti della "land art". La scelta dell'autore di orientare la propria ricerca sulle gallerie del tratto urbano di Bologna ci induce a riflettere come la tecnologia e le sue imponenti realizzazioni siano diventate una parte naturale del nostro mondo e come l'alta velocità implichi, nella percezione del ambiente in cui viviamo, uno sviluppo culturale di vasta portata.
Laboratorio di Fotografia 4/ Bas Princen
I lavori del laboratorio di Fotografia 4 hanno coinvolto 11 giovani autori, alcuni dei quali già particolarmente attivi nel panorama italiano, che hanno realizzato una propria indagine sui cantieri di Rubiera e sulle aree limitrofe al tracciati della TAV. Una serie di incontri, scambi di idee ed opinioni si sono tenuti del settembre del 2006 e alla fine dei lavori sono stati selezionate una serie di immagini rappresentative del lavoro svolto.
Espongono: Enrico Benvenuti, Vilma Bulla, Nicole Jannucci, Enrico Pasinato, Guido Petruccioli, Marco Lachi, Michela Camilla, Chiara Natta, Alessandro Poli, Francesca Gardini, Enrico Piacentini.
Osservatorio su Rubiera. Massimo Sordi.
Con l’intento di documentare le modificazioni che la linea ad alta velocità ha sul territorio di Rubiera, Linea di Confine, ha incaricato fin dal 2003, per il progetto Osservatorio su Rubiera, alcuni giovani autori della fotografia italiana. Nel 2007, è stato affidato a Massimo Sordi l'incarico di realizzare un’indagine sulle modificazioni della viabilità locale, determinate dall’abbattimento del cavalcavia di Fontana e dalla costruzione di un nuovo sottopasso sulla Strada provinciale 85.
Note biografiche
Vittore Fossati (1954, Alessandria). Inizia ad occuparsi di fotografia nel 1977 e partecipa alle esposizioni promosse da Luigi Ghirri Iconicittà (1979), Penisola (1983), Viaggio in Italia (1984) e all'indagine Esplorazioni sulla via Emilia. Vedute nel paesaggio (1986).
Fra il 1987 e il 2003, partecipa a diverse ricerche fotografiche commissionate da istituzioni ed enti pubblici. Nel 2004 il CeSAC di Caraglio gli dedica una mostra retrospettiva ed una pubblicazione dal titolo Appunti per una fotografia di paesaggio. Nel 2005, ha partecipato al video documentario Viaggio in Italia. I fotografi vent’anni dopo, realizzato dal Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo. Nel 2004 e 2006 ha partecipato ai progetti della DARC Sguardi contemporanei. 50 anni di architettura italiana e Workscape presentati rispettivamente nell'ambito della IX e X Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. La sensibilità letteraria del suo approccio alla fotografia ha trovato una particolare espressione nel libro realizzato con lo scrittore Giorgio Messori, Viaggio in un paesaggio terrestre.(2007).
Bas Princen (1975, NL) si diploma alla Design Academy di Eindhoven e al Berlage Institute di Rotterdam. Nel 2001 l'Atelier HSL di Amsterdam lo incarica di realizzare una documentazione sul tracciato della alta velocità fra Amsterdam e il Belgio. Nel 2004 viene pubblicato Artificial Arcadia, un'indagine sull'utilizzo spontaneo e non programmato di spazi marginali del paesaggio olandese. Nello stesso anno riceve il premio Charlotte Kohler come miglior giovane artista e architetto. Nel 2006 partecipa alla mostra Spectacular City e nel 2008 viene pubblicato Rotterdam, a seguito di una indagine commissionata dal Centro per l'arte contemporanea Witte de With. Attualmente lavora ad un progetto d'indagine sull'architettura contemporanea intitolata Utopian derbis in Albania, Serbia, Russia, Cina, Stati Uniti e Marocco. I suoi lavori sono stati pubblicati in diverse riviste di architettura ed esposti in numerose mostre in Europa e negli Stati Uniti.
Massimo Sordi vive tra Castelfranco Veneto e Cesena. Laureato in Architettura presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), è docente a contratto di Storia e Tecnica della Fotografia presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Bologna, sede di Cesena.
Fotografa dalla fine degli anni Ottanta, concentrando il suo interesse sulla rappresentazione del paesaggio contemporaneo con particolare attenzione alla lettura della città, dei segni impressivi e della figura umana. Dal 2006 dirige i Laboratorio di Fotografia “Parco del Rubicone: ipotesi di paesaggio” a Savignano s/R.
Il PARC - Direzione generale per la qualità e la tutela dell'architettura e dell’arte contemporanee il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, presentano la mostra dei finalisti del Premio fotografico atlante italiano007 rischio paesaggio.
La mostra presenta i lavori dei 15 finalisti, giovani fotografi professionisti con meno di 35 anni selezionati dalla Commissione: Fabio Barile, Luca Casonato, Michele Cera, Federico Covre, Cesare Fabbri, Marcello Galvani, Alberto Giuliani, Claudio Gobbi, Alessandro Imbriaco, Marco Lachi, Francesca Lazzarini, Marcello Mariana, Marco Miglio, Lorenzo Vitturi ed il gruppo TerraProject composto da Michele Borzoni, Simone Donati e Rocco Rorandelli
Ai partecipanti al Premio è stato chiesto di indagare sul tema del paesaggio con l’intento di coglierne le componenti e le relazioni interne e di individuare i rischi di compromissione che derivano dai processi di sviluppo economico e territoriale e dai nuovi stili di vita. Cinque i temi che condensano le criticità emergenti del paesaggio italiano: Paesaggi del mercato immobiliare, Paesaggi illegali, Paesaggio dell'abbandono, Paesaggi del consumo turistico, Paesaggi eccellenti.
Sette i giurati d’eccezione che hanno composto la Commissione: Roberta Valtorta, Manuela Fugenzi, William Guerrieri, Guido Guidi, Andrea Jemolo, Martino Marangoni, Diego Mormorio.
Il Premio è parte di un progetto più ampio Atlante italiano 007.Rischio paesaggio. Ritratto dell’Italia che cambia. Con le edizioni del 2003 e del 2007 un nucleo di oltre 650 fotografie d'autore sono entrate a far parte delle collezioni del MAXXI architettura. I lavori dei tre vincitori del Premio Marcello Mariana (I° classificato), Marcello Galvani (II° classificato) e Michele Cera (III° classificato), arricchiranno la collezione di fotografia del museo.
NOTE BIOGRAFICHE
Fabio Barile_20/09/1980_Barletta. Dopo gli studi come perito tecnico industriale si avvicina alla fotografia e nel 2004 si iscrive al corso triennale della Fondazione Studio Marangoni dove si diploma nel 2007. Nel settembre 2004 viene selezionato fra i giovani artisti in Toscana per il Networking e partecipa ad un seminario con Gea Casolaro che termina con una mostra a Palazzo Mediceo di Seravezza.
Luca Casonato_23/01/1977_ San Donà di Piave _Ve. Ingegnere edile, nel 2005 si specializza in fotografia presso il Centro Bauer di Milano. Nel 2006 vince il concorso fotografico “Un Click di Periferia”, CCBB, Milano e col lavoro “Atlante Celeste” è fra i finalisti al “Premio Arti Visive San Fedele”, Milano. Espone: nel 2006, “Intorno alla città, immagini della Milano di Emilio Tadini”, XII Festa dell’Arte, San Donà di Piave; nel 2005, “TrashScape”, Fastweb Foyer, Milano; nel 2004, “La fabbrica dolce”, Ceggia; nel 2003, “Paesaggi della dispersione”, Studio Arkema, Portogruaro; “Notturno sferico”, spazio Juliet, Casier di Treviso e nel 2001, “1/10.000.000 di mondo”, San Donà di Piave.
Michele Cera_26/04/1973_Bari. Ingegnere edile specializzato in urbanistica e dottore di ricerca. Ha esposto in diverse mostre personali e collettive tra cui Deframmentazioni (Bari, Associazione Culturale Terrae, 2003), I Porti di Bari (Bari, Sala Murat, 2006), Laboratorio di Fotografia 3/ Guido Guidi, di Linea di Confine, (Rubiera, L'Ospitale, 2006), Bariphotocamera (Bari, Sala Murat, 2006), Lamelaghilagune (Bari, Sala Murat, 2007). Presso il Politecnico di Bari, coordina da tre anni l’iniziativa studentesca “Fotografia per l’architettura e il territorio”, per la quale ha curato varie pubblicazioni. Collabora con il Museo Universitario della Fotografia del Politecnico di Bari.
Federico Covre_29/01/1977_Treviso. Si laurea in Architettura presso l’IUAV di Venezia. Partecipa a vari progetti di documentazione fotografica e pubblicazioni.
Espone, nel 2004 “Guerra, pace, ecc.” a cura di Lewis Baltz e Antonello Frongia, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, e “Laboratorio di Fotografia 1/ John Gossage" e "Laboratorio di Fotografia 2 Dominique Auerbacher", promossi da Linea di Confine, Rubiera (RE); nel 2005 “Borderlink” Galerija Zapor, Koper e nel 2006 “Il viaggio. Essere in/moto” a cura di Andrea Dall’Asta S.I, Angela Madesani, Galleria San Fedele, Milano.
Cesare Fabbri_19/12/1971_Ravenna. Dal 2000, dopo gli studi in fotografia con Italo Zannier ed in urbanistica con Bernardo Secchi presso l’IUAV di Venezia, si dedica alla fotografia di ricerca. Nel 2004 vince il premio RAM e la borsa di studio HERA e inizia la collaborazione con la compagnia di teatro sperimentale Orthographe per sviluppare spettacoli per camera ottica. ‘E direttore alla fotografia per il video-maker Yuri Ancarani. Nel 2007 viene selezionato alla Biennale di Fotografia d’Architettura di Stoccarda (architekturbild-e.v.).
Marcello Galvani_12/03/1975_Ravenna. Dopo studi scientifici si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Collabora con la rivista IBC di Bologna, con ITF (Italian Turntablism Federation) e con Around Photography. Nel 2007 vince il premio Guercino al concorso Iceberg di Bologna, sezione fotografia a nome di Elisabetta Colombari. Espone: 2002 L’oro di Coalonga Comune di S. Bonifacio (VR); 2003: Molte spiritualità, Ravenna, a cura di Loretta Zaganelli; 2006: Bruno e la Bicicletta, Massalombarda (RA), Chiesa del Carmine; 2007: 14 fotografie, Massalombarda (RA) ex-jyl; 2007: Berlin H.G. 26.III. - 16.V.1946 Iceberg Galleria Tamatete
Alberto Giuliani_29/06/1977_Pesaro. Comincia a fotografare nel 1987. Nel 1983 inizia a lavorare come professionista nel fotogiornalismo. Dal 1995 è fotografo dell’Agenzia Grazia Neri. Con le sue fotografie ha documentato grandi e tragici eventi. Nel 2003 espone “P0 Photo” al Palazzo della Permanente a Milano. Nel 2004 pubblica il volume Nextonothing. Il suo lavoro sull’Argentina è stato esposto a Roma nel the Festival della Fotografia 2007. Nel 2005 ha preso parte al J. S. Masterclass of World Press Photo.
Claudio Gobbi_20/12/1971_Ancona. Ha studiato fotografia presso la scuola Riccardo Bauer di Milano, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Dal 1999 ha esposto il suo lavoro in Italia e all’estero in mostre collettive e personali.Vive e lavora a Parigi
Alessandro Imbriaco_07/04/1980_Salerno. Nel 2003 si laurea in Ingegneria e nel 2004 si trasferisce a Roma dove studia fotografia (Outsideschool). Ha vinto il Premio Speciale per “il miglior portfolio” al festival di Savignano 2006. Ha esposto in diverse personali (“Campo Farnia 100” Fotografia, Festival di Roma 2007 – “Stato Precario” Case delle letterature di Roma). Attualmente è distribuito da Contrasto.
Marco Lachi_05/06/1979_Firenze. Diplomato al corso triennale di fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze nel 2007. Dal 2004 lavora freelance come assistente e fotografo, nel 2006 partecipa al Laboratorio di Fotografia /4 Bas Princen, promosso da Linea di Confine, nel 2007 lavora come Assistente al Digitale al TPW (Toscana Photographic Workshop).
Francesca Lazzarini_08/09/1976_Lussemburgo. Laureata in Sociologia, vive e lavora a Roma. Ha esposto i suoi lavori in collettive e nella personale “In Itinere”, progetto di documentazione fotografica promossa dal Bibliocentro di Documentazione e Ricerca della Camera di Commercio di Roma, a cura di Giuliano Sergio, Tempio di Adriano, Roma, 2007.
Marcello Mariana_04/11/1977_Lecco. Nel 2005 si diploma alla scuola di fotografia BAUER di Milano, dal 2006 collabora con Andrea Martiradonna. Ha esposto i suoi lavori in Italia e all’estero ed ha vinto nel 2006 il secondo premio fotografico “viaggio in Basilicata, Palazzo Lanfranchi, Matera ed il secondo premio Ping Yao International Photografic Festival, Ping Yao, Cina.
Marco Miglio_02/08/73_Bollate_MI. Si specializza in fotografia presso il C.F.P. Bauer di Milano. Nel 1998 viene selezionato da Mario Cresci per la rassegna “Lo sguardo pluricentrico”, panorama di giovani autori italiani. Nel 2005 partecipa a un progetto di documentazione fotografica della Val Borbera e cura il catalogo, Atlante Borbera 2005. Nel 2006 è selezionato per il premio europeo Renger Patzsch, indetto dal Museum Folkwang di Essen. Dal 2006 insegna Comunicazione Visiva al CFP Bauer di Milano.
Lorenzo Vitturi_21/04/80_Venezia. Si diploma allo IED di Roma in grafica e fotografia nel 2004. Nel 2004 espone a Roma il lavoro “Il Feticismo della visione” col quale vince il premio nazionale per fotografi di scena Clickciak 05 come miglior serie fotografica a colori. Nel 2006 conclude la ricerca sui luoghi di Pasolini “Stupenda e misera città”, in parte esposta nella mostra Pasolini e Roma curata da Enzo Siciliano al Museo di Roma in Trastevere. Nell’ ottobre 2006 in occasione della mostra collettiva “ I see” al Centre Pompidou di Parigi espone “Oil will never end”.
TerraProject 2007
Michele Borzoni_07/03/1979_Firenze. Si laurea in scienze geologiche nel 2001. Frequenta diversi corsi di fotografia in Italia e all’estero. Dal 2007 è fotografo dell'Agenzia Grazia Neri. Vince il primo premio Yann Geffroy 2007, “Srebrenica, sete di giustizia”. New York Times Scholarship per studenti ICP ed il primo premio Kodak, “Una foto per Massa Marittima”.
Simone Donati_29/06/1977_Firenze. Frequenta il corso di fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni a Firenze (2002-2005). Insegna e pubblica in varie riviste. Nell’ottobre 2005 vince il primo premio ex-equo al Concorso Internazionale di fotografia dello spettacolo “Occhi di scena” e nel marzo 2007 riceve la menzione d’onore al Premio Yann Geffroy.
Rocco Rorandelli_03/10/1973_Firenze. Dottore di ricerca in Biologia Animale, frequenta il corso di fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni a Firenze. Nel 2003 è assistente di Francesco Cito e poi di Ferdinando Scianna e di Eikoh Hosoe. Dal 2002 insegna fotografia presso diverse scuole. Espone in varie personali tra cui 'COOP in Burkina Faso', Velletri, 2007; 'Women in the trades', Cornell Univ., NY, 2007; "Angeli del Fango a Firenze", Firenze, 2006; "Activity of Terre des hommes in Burkina Faso", Avenches, CH, 2005; "The Mexican Maquilas", Cornell Univ, NY, 2005.
03
maggio 2008
Linea veloce Bologna-Milano
Dal 03 maggio all'otto giugno 2008
fotografia
Location
L’OSPITALE
Rubiera, Via Fontana, 2, (Reggio Nell'emilia)
Rubiera, Via Fontana, 2, (Reggio Nell'emilia)
Biglietti
Intero euro 3,00 - ridotto euro 2,00
Orario di apertura
sabato e domenica 10/13- 16/19
Vernissage
3 Maggio 2008, ore 17
Sito web
www.lineadiconfine.org/news
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