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Linguaggi corsari
La collettiva inaugura il nuovo spazio romano
Comunicato stampa
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La mostra ci condurrà in un viaggio visivo, attraverso la collettiva di arte contemporanea degli artisti: KSH: di nascita norvegese, si ispira alla figurazione espressionista, utilizzando i colori freddi della sua terra; Fabio Cicuto: con i suoi quadri monocromatici, basati su sapidi contrasti o variazioni di nuances; Laura Mazzuoli: attraverso le sue opere raffigura l’energia universale trasmessa attraverso lo spazio e il tempo, Marina Mian: artista eclettica, a tutto tondo, mai sfacciata. Al centro del suo universo c'è la figura femminile, la bellezza, il nudo, qualchevolta integrale; Alessandro Trani, con i suoi paesaggi immaginari, senza luogo e senza tempo, che rappresentano punti di vista verso l'orizzonte, sospesi tra cielo e terra; Giovanni Trimani, con rimandi alla pop art che si mescolano a echi primitivi e citazioni classiche, in una commistione esotica che guida l’osservatore alla scoperta dell’interiorità recondita dell’artista e del suo personale continente.
KSH
Artista norvegese. Il suo stile riceve la massima influenza dalla ricerca su Edvard Munch ed
Oskar Kokoschka. KSH è profondamente ispirata alla complessità della vita umana , che
rappresenta in forma di ritratti, scene di gruppo e nudi. Ella crede fortemente che i ritratti
debbano rappresentare l’animo dei soggetti molto più della loro bellezza; a causa di ciò,
molte delle sue opere rappresentano spiriti illustri del passato, quali scrittori ed artisti.
"Gli artisti devono essere un veicolo di espressione della situazione sociale contemporanea. Non
temo di creare arte politicamente ispirata che interpreti i pensieri e gli scenari del presente"
Personale: The art of the pain
Fabio Cicuto
Fabio Cicuto è nato a Roma nel 1960. Pittore, ha sempre coltivato la passione per l’arte,
che per anni ha espresso anche in campo musicale.
L’artista effettua una ricerca che parte da una citazione realista, ma porta il discorso sul
ruolo del segno e del colore.
I suoi dipinti sono quasi monocromatici, basati su sapidi contrasti o variazioni di nuances;
l’oggetto riprodotto viene decontestualizzato, assumendo un significato concettuale.
E’ un lavoro di sintesi, questo, di una rarefatta idealità, non priva tuttavia di elementi di
pathos e di fascino.
Personale: Memories
Laura Mazzuoli
Laura Mazzuoli nasce a Chiaravalle (An) il 17 novembre 1974. Si diploma presso
l’Accademia di B. Arti di Urbino. Oltre che essere pittrice si dedica anche alla poesia.
“Le mie opere esprimono e raffigurano l’energia universale trasmessa attraverso lo spazio e il
tempo, condizionando ogni cosa esistente e tutti gli esseri viventi. Osservandole si possono provare
emozioni e sentimenti che già esistono in noi, anche se celate nel più profondo. Il turbinio e le
sfumature dei colori che si incrociano vorticosamente, variano con tonalità quasi surreali portando
a sognare e fantasticare sulla creazione di questo mondo e porci la domanda spesso retorica del
significato del nostro transito sulla terra e nell’universo. La preghiera che ognuno volge all’infinito
con la speranza di essere ascoltato è rappresentata in una simbolica figura femminile dalle esili e
minute dimensioni. E’ l’anima che parla e si trasforma in colore e luce imponendosi alle tenebre e
all’oscurità”
Personale: I colori dell’anima
Marina Mian
Artista veneta, vive a Caorle e opera tra Venezia a Roma.
"Marina Mian si definisce un'anima sognatrice. E' un'artista eclettica, a tutto tondo, mai
sfacciata. Al centro del suo universo c'è la figura femminile, la bellezza, il nudo, qualche
volta integrale. Ad attrarla è soprattutto il linguaggio del corpo femminile, la sua comunicazione
visiva e carnale. Spesso sconfina nel simbolismo dell'arte astratta, molto sensuale nel suo
significato recondito e concreto, profondo e autentico. Scandaglia l'animo femminile, fatto non
solo di fisicità ma anche di umanità. I corpi raffigurati sono sinuosi, vogliono sedurre nella loro
semplicità. Nella fusione degli stili ha realizzato anche alcune incursioni nella classicità. Il suo è un
talento naturale, evidente, e la sua inclinazione si può leggere direttamente nei suoi occhi, che
sono faville di luce. La sua arte non è lontana, astratta ma vicina al sentire della gente comune e
quindi colpisce i sensi e il cuore: i suoi quadri ci fanno trepidare per l'emozione."
(Ester Eroli)
Personale: Profumo di donna
Alessandro Trani
"Amo il mare e le nature incontaminate, occasione di viaggio e riflessione. Nascono così
paesaggi immaginari, senza luogo e senza tempo, punti di vista verso l'orizzonte, sospesi
tra cielo e terra.
Viaggio e rifletto nel ricordo e nella prospettiva, consapevole od inconscia, di un paradiso
personale. Ma non fuggo, anzi vivo quell'attimo in cui tutto è in armonia ed equilibrio: sensi
e pensieri di un inizio e di una fine mai sconvolti e che puntualmente si ripresentano con
scenari di luci e colori che scaldano l'anima. Nella solitudine di un orizzonte che non svela
certezze mi perdo, non ti vedo ma so che ci sei"
Personale: "Alfa, Omega e i nuovi orizzonti"
Giovanni Trimani
Giovanni Trimani è nato a Roma il 28 agosto 1974.
Rimandi alla pop art si mescolano a echi primitivi e citazioni classiche, in una commistione
esotica che guida l’osservatore alla scoperta dell’interiorità recondita dell’artista e del suo
personale continente.
“Guardo, sento, apprendo, accumulo per poi con dolcezza o con istintiva sete di grazia trasmettere
il mio mondo, il mio continente, la mia energia…La mia Arte riporta in luce quella dignità negata.
Nelle mie opere c’è gioia, sesso, piacere, ma anche quella linea spezzata che traccia il sublime
delle nostre emozioni”.
Personale: Architetture dell'Anima: forme e prassi del sogno
KSH
Artista norvegese. Il suo stile riceve la massima influenza dalla ricerca su Edvard Munch ed
Oskar Kokoschka. KSH è profondamente ispirata alla complessità della vita umana , che
rappresenta in forma di ritratti, scene di gruppo e nudi. Ella crede fortemente che i ritratti
debbano rappresentare l’animo dei soggetti molto più della loro bellezza; a causa di ciò,
molte delle sue opere rappresentano spiriti illustri del passato, quali scrittori ed artisti.
"Gli artisti devono essere un veicolo di espressione della situazione sociale contemporanea. Non
temo di creare arte politicamente ispirata che interpreti i pensieri e gli scenari del presente"
Personale: The art of the pain
Fabio Cicuto
Fabio Cicuto è nato a Roma nel 1960. Pittore, ha sempre coltivato la passione per l’arte,
che per anni ha espresso anche in campo musicale.
L’artista effettua una ricerca che parte da una citazione realista, ma porta il discorso sul
ruolo del segno e del colore.
I suoi dipinti sono quasi monocromatici, basati su sapidi contrasti o variazioni di nuances;
l’oggetto riprodotto viene decontestualizzato, assumendo un significato concettuale.
E’ un lavoro di sintesi, questo, di una rarefatta idealità, non priva tuttavia di elementi di
pathos e di fascino.
Personale: Memories
Laura Mazzuoli
Laura Mazzuoli nasce a Chiaravalle (An) il 17 novembre 1974. Si diploma presso
l’Accademia di B. Arti di Urbino. Oltre che essere pittrice si dedica anche alla poesia.
“Le mie opere esprimono e raffigurano l’energia universale trasmessa attraverso lo spazio e il
tempo, condizionando ogni cosa esistente e tutti gli esseri viventi. Osservandole si possono provare
emozioni e sentimenti che già esistono in noi, anche se celate nel più profondo. Il turbinio e le
sfumature dei colori che si incrociano vorticosamente, variano con tonalità quasi surreali portando
a sognare e fantasticare sulla creazione di questo mondo e porci la domanda spesso retorica del
significato del nostro transito sulla terra e nell’universo. La preghiera che ognuno volge all’infinito
con la speranza di essere ascoltato è rappresentata in una simbolica figura femminile dalle esili e
minute dimensioni. E’ l’anima che parla e si trasforma in colore e luce imponendosi alle tenebre e
all’oscurità”
Personale: I colori dell’anima
Marina Mian
Artista veneta, vive a Caorle e opera tra Venezia a Roma.
"Marina Mian si definisce un'anima sognatrice. E' un'artista eclettica, a tutto tondo, mai
sfacciata. Al centro del suo universo c'è la figura femminile, la bellezza, il nudo, qualche
volta integrale. Ad attrarla è soprattutto il linguaggio del corpo femminile, la sua comunicazione
visiva e carnale. Spesso sconfina nel simbolismo dell'arte astratta, molto sensuale nel suo
significato recondito e concreto, profondo e autentico. Scandaglia l'animo femminile, fatto non
solo di fisicità ma anche di umanità. I corpi raffigurati sono sinuosi, vogliono sedurre nella loro
semplicità. Nella fusione degli stili ha realizzato anche alcune incursioni nella classicità. Il suo è un
talento naturale, evidente, e la sua inclinazione si può leggere direttamente nei suoi occhi, che
sono faville di luce. La sua arte non è lontana, astratta ma vicina al sentire della gente comune e
quindi colpisce i sensi e il cuore: i suoi quadri ci fanno trepidare per l'emozione."
(Ester Eroli)
Personale: Profumo di donna
Alessandro Trani
"Amo il mare e le nature incontaminate, occasione di viaggio e riflessione. Nascono così
paesaggi immaginari, senza luogo e senza tempo, punti di vista verso l'orizzonte, sospesi
tra cielo e terra.
Viaggio e rifletto nel ricordo e nella prospettiva, consapevole od inconscia, di un paradiso
personale. Ma non fuggo, anzi vivo quell'attimo in cui tutto è in armonia ed equilibrio: sensi
e pensieri di un inizio e di una fine mai sconvolti e che puntualmente si ripresentano con
scenari di luci e colori che scaldano l'anima. Nella solitudine di un orizzonte che non svela
certezze mi perdo, non ti vedo ma so che ci sei"
Personale: "Alfa, Omega e i nuovi orizzonti"
Giovanni Trimani
Giovanni Trimani è nato a Roma il 28 agosto 1974.
Rimandi alla pop art si mescolano a echi primitivi e citazioni classiche, in una commistione
esotica che guida l’osservatore alla scoperta dell’interiorità recondita dell’artista e del suo
personale continente.
“Guardo, sento, apprendo, accumulo per poi con dolcezza o con istintiva sete di grazia trasmettere
il mio mondo, il mio continente, la mia energia…La mia Arte riporta in luce quella dignità negata.
Nelle mie opere c’è gioia, sesso, piacere, ma anche quella linea spezzata che traccia il sublime
delle nostre emozioni”.
Personale: Architetture dell'Anima: forme e prassi del sogno
10
giugno 2017
Linguaggi corsari
Dal 10 al 24 giugno 2017
arte contemporanea
Location
MEDINA ROMA
Roma, Via Angelo Poliziano, 32-34- 36, (Roma)
Roma, Via Angelo Poliziano, 32-34- 36, (Roma)
Orario di apertura
dalle 10 alle 19
Vernissage
10 Giugno 2017, ore 18.30
Autore