Il sei luglio alle ore 19 (fino al 29-07) si inaugurerà a Mondolfo, presso il Salone Aurora del Complesso monumentale di S. Agostino la Mostra di arte contemporanea L’Invenzione dell’arte, pioniera in Italia, che ci auguriamo possa avere larga e duratura Eco.
L’Assessore alla Cultura del comune di Mondolfo (PU) Laura Servadio, l’Assessore della Provincia di Pesaro e Urbino alla Cultura, all’Editoria e alle Pari Opportunità Simonetta Romagna, hanno concesso e patrocinato due spazi espositivi di grande rilievo dedicati ai giovani artisti.
Il primo, a Mondolfo, vedrà esposte 32 opere provenienti da tutta Italia. Il filo conduttore è l’arte contemporanea stessa, espressa dai suoi più autentici protagonisti, che pure ancora non hanno una fama consumata, ma hanno grande talento, e sono stati giudicati meritevoli di avere un’occasione e uno spazio espositivo di prestigiosa visibilità.
Le opere comprendono dipinti, sculture, installazioni, scatti fotografici. Eterogenei gli stili, i mezzi espressivi, ma comune la forza interpretativa di quanto assurge a contemporaneità non solo perché legato all’oggi, ma perché è profondamente significativo, indiziario, del nostro clima culturale e sociale. Alcuni artisti si sono dedicati alla produzione di memoria, anche di una memoria storica collettiva, come l’Olocausto e i lager in Albania, che non hanno vissuto, ma di cui si sono fatti carico. A metà tra tensioni morali ed esistenziali, l’arte contemporanea sembra prendere nuovamente le distanze da ogni intento decorativo, senza rinunciare mai a una realizzazione estetica di alto livello.
La seconda sede espositiva sarà permanente, a questi giovani artisti che hanno donato la propria opera spesso appositamente realizzata per l’evento, verrà donata la possibilità di far parte di un museo, Villa Valentina a Marotta, sede anche dell’Assessorato al Turismo: una commistione di funzioni e sedi, di vita quotidiana e vita eterna, che l’arte torna a intarmare con entusiasmo.
L’Invenzione dell’arte è stata sponsorizzata dalla Banca di Credito Cooperativo di Sant’Andrea di Suasa ed è inserita nella programmazione Segnali d’Arte del Sistema Provinciale per l’Arte Contemporanea (Spac).