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Lionello Balestrieri – Incisore
Mostra di ristampe delle incisioni originali di Lionello Balestrieri, inserita nel cartellone di eventi dedicati alla figura del “pittore della musica” nel cinquantenario dalla scomparsa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
- Comunicato Stampa -
Omaggio a Lionello Balestrieri
Dal 6 al 21 dicembre Cherasco celebra il “Pittore della Musica”, nel
cinquantenario della scomparsa del Maestro, vincitore dell’Esposizione
Universale di Parigi 1900. In programma la mostra “Lionello Balestrieri
incisore”, la presentazione del primo volume autobiografico, concerti,
incontri culturali ed eno-gastronomici.
Cherasco (CN), ottobre 2008 – Proseguendo nella propria politica di valorizzazione
dell’Arte del Novecento, la Città di Cherasco rende omaggio al pittore Lionello
Balestrieri (1872 – 1958) con un cartellone di eventi, in calendario dal 6 al 21
dicembre 2008, che include una mostra di ristampe delle incisioni originali, la
presentazione dell’autobiografia del Maestro, un concerto di musiche classiche legate
alla vita e alle produzioni artistiche, incontri culturali e di approfondimento, proiezioni
e momenti eno-gastronomici.
Balestrieri, personaggio titolato anche per illustrare la strettissima connessione tra i
pittori italiani e la città di Parigi, divenne celebre a livello internazionale grazie alla tela
“Beethoven” che vinse l’Esposizione Universale del 1900, proprio nella Ville Lumière:
per questo fu definito dalla Critica “il pittore della musica”.
«La figura di Balestrieri permette anche di approfondire la conoscenza, nel pubblico
come nel privato, di alcuni dei protagonisti di questa epopea, da Boldini a Marinetti,
per trovare due vertici opposti, e svolge il ruolo di collante tra le diverse forme d’arte
di quel periodo e i loro principali attori, fossero compositori (Puccini), poeti (Di
Giacomo) o scultori (Wildt) –commentano i curatori dell’autobiografia, Enrico Di Nola e
Valentina Faudino- Balestrieri, inoltre, si rivela centrale, guardando alla sua biografia e
alla sua carriera, per raccontare l’Italia e l’Europa a cavallo tra Ottocento e
Novencento anche dal punto di vista storico e sociale».
Oggi, nel cinquantenario della scomparsa, viene realizzata l’iniziativa “Omaggio a
Lionello Balestrieri”, coinvolgendo diversi luoghi della città e offrendo un ampio
ventaglio di attività culturali, grazie alla collaborazione tra la Fondazione “Lionello
Balestrieri”, il Comune di Cherasco, il Comune di Cetona, l’associazione culturale “E’
Arte”, l’associazione culturale “People”, la galleria “evvivanoè esposizioni d’arte” e il
ristorante “Il canovaccio”, con il supporto della Bcc di Cherasco e delle Cantine “F.lli
Moscone” di Monforte d’Alba.
Di particolare rilievo la mostra “Lionello Balestrieri incisore”, curata da Sara Merlino
per conto della Fondazione Balestrieri e ospitata dalla galleria “evvivanoè esposizioni
d’arte” di via Vittorio Emanuele 56: per la terza volta in Italia saranno presentate
ventitre ristampe dalle lastre originali, ritrovate pochi anni fa ancora avvolte in giornali
francesi del 1915 nella soffitta della casa del maestro.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti internet www.evvivanoe.it,
www.fondazionebalestrieri.it e www.cherasco2000.com.
Info-line: 338-9575484.
Il programma degli eventi
Questo il cartellone di “Omaggio a Lionello Balestrieri”:
Sabato 6 dicembre 2008
Ore 16
Sala Storica del Consiglio comunale - Palazzo municipale di Cherasco
Via Vittorio Emanuele 79 - Cherasco
Presentazione dell’autobiografia di Lionello Balestrieri “Una rondine non fa primavera –
Ricordi di un pittore romantico”, a cura di Enrico Di Nola e Valentina Faudino, con
proiezione del video “Donde lieta uscì al tuo grido” di Ludovica Fales. Ingresso libero.
Ore 18
Galleria “evvivanoè esposizioni d’arte”
Via Vittorio Emanuele 56 - Cherasco
Aperitivo di inaugurazione della mostra “Lionello Balestrieri incisore”. Ingresso libero.
Evento in collaborazione con le Cantine “F.lli Moscone” di Monforte d’Alba.
Domenica 14 dicembre 2008
Ore 17
Galleria “evvivanoè esposizioni d’arte”
Via Vittorio Emanuele 56 - Cherasco
“Un tè in galleria: Balestrieri incontra Carrà, Balla, Martinetti e i Maestri futuristi”,
letture dall’autobiografia di Lionello Balestrieri, con contestualizzazioni e aneddotica a
cura dei curatori del volume Enrico Di Nola e Valentina Faudino e la partecipazione del
critico d’arte Armando Audoli. Ingresso libero.
Ore 20
Ristorante “Il Canovaccio”
Via San Pietro 32 - Cherasco
“Omaggio al Pittore della Musica”, cena a buffet e concerto di musica classica (con
brani di Bach, Beethoven, Chopin e Puccini legati alla vita e alla produzione artistica di
Lionello Balestrieri e letture di brani dall’autobiografia).
Menù a costo fisso 15 euro, bicchiere di vino incluso. Prenotazione ai numeri 0172-
488.431 o 349-5138587.
Evento in collaborazione con le Cantine “F.lli Moscone” di Monforte d’Alba.
Da sabato 6 a domenica 21 dicembre 2008
Galleria “evvivanoè esposizioni d’arte”
Via Vittorio Emanuele 56 - Cherasco
Mostra “Lionello Balestrieri incisore”, a cura di Sara Merlino.
Orario di apertura: 16-19 dal mercoledì alla domenica.
Ingresso libero.
Per informazioni: telefono 0172-489508 o www.evvivanoe.it
Biografia di Lionello Balestrieri
Lionello Balestrieri (Cetona 1872-1958), pittore per vocazione, dal temperamento
romantico unito a uno straordinario magistero tecnico, ebbe una lunga, multiforme e
travagliata carriera artistica.
Si formò all'Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida di Morelli e Palizzi,
assumendo così l'imprinting del realismo napoletano, cifra stilistica che caratterizzerà
tutto l'arco della sua produzione.
A fine Ottocento si trasferì a Parigi, dove condusse una vita da bohèmien lavorando
come illustratore per diverse riviste e producendo le prime importanti opere.
Con la tela Beethoven (oggi conservata al Museo Revoltella di Trieste) vinse la
medaglia d'oro nella sezione italiana di pittura all'Esposizione Universale di Parigi del
1900, divenendo così uno degli artisti più conosciuti del suo tempo, conosciuto da
allora in poi, suo malgrado, come "il pittore della musica", etichetta che lo ossessionò
per tutta la vita.
Il successo lo portò a partecipare a esposizioni e mostre tra le più prestigiose in Italia
ed Europa e a stringere rapporti con gli artisti e gli intellettuali del suo tempo: Balla,
Boccioni, Boldini, Carrà, Di Giacomo, Ferrari, Marinetti, Michetti, Nomellini, Prampolini,
Sarfatti, Wildt, per citarne alcuni.
Per un breve ma intenso periodo aderì anche al futurismo, per poi abbandonarlo e
inaugurare una stagione di ritratti e soprattutto autoritratti, opere in assoluto tra le
sue migliori. La seconda parte della sua vita fu dedicata all'insegnamento e alla
direzione dell'Istituto d'Arte Industriale di Napoli, senza tuttavia abbandonare mai
completamente la pittura.
Balestrieri fu anche un incisore sopraffino, in grado di padroneggiare le tecniche
dell'acquatinta, dell'acquaforte e della puntasecca.
“Una rondine non fa primavera- Ricordi di un pittore romantico”
«Perché ho scritto questi ricordi? A dir la verità non lo so neanch’io. Incominciai quasi
per ischerzo, come si usa un po’ oggigiorno in materia d’arte, e confesso francamente
che più d’una volta sono stato lì lì per bruciare ogni cosa»: così inizia il racconto
autobiografico del pittore e incisore cetonese Lionello Balestrieri (1872-1958), dal
titolo “Una rondine non fa primavera, ricordi di un pittore romantico”, pubblicato dalla
casa editrice Edisai di Ferrara.
Si tratta della prima edizione completa dell’autobiografia di Lionello Balestrieri, scritta
sotto lo pseudonimo di Arduino Bassi, un amico-cronista immaginario che permette a
Balestrieri di parlare di sé in terza persona.
“Una rondine non fa primavera” ripercorre tutte le tappe della vita e della lunga e
travagliata carriera artistica del pittore, dai primi anni di vita nel piccolo borgo di
Cetona al periodo di formazione all’Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida di
Morelli e Palizzi, dalla vita scapigliata a Parigi con l’amico violinista e scrittore
Giuseppe Vannicola all’incredibile successo del Beethoven, fino al ritorno in patria, con
l’esperienza futurista e la direzione dell’Istituto d’Arte Industriale di Napoli.
Tutto questo in un racconto godibile e appassionante: la storia di un pittore per
vocazione, dallo straordinario magistero tecnico e dal temperamento romantico, che ci
fornisce un interessante affresco dell’Italia e dell’Europa tra fine Ottocento e inizio
Novecento, ma anche la storia di un uomo e della sua vita familiare.
Il volume, 256 pagine, di cui 45 a colori, curato da Enrico Di Nola e Valentina Faudino
e con l’introduzione è di Armando Audoli è arricchito da un ampio apparato note che
accompagna il lettore lungo il racconto, nel tentativo di fare chiarezza sui vari
momenti della vita del pittore e inquadrando la sua vicenda nel più ampio panorama
storico, sociale, culturale e artistico dell’epoca.
In appendice si trovano poi una nuova e aggiornata cronologia della vita del pittore
cetonese e le biografie degli artisti che Balestrieri incontra lungo il racconto della sua
vita: Balla, Boccioni, Boldini, Carrà, Di Giacomo, Ferrari, Marinetti, Michetti, Nomellini,
Prampolini, Sarfatti, Wildt, per citarne alcuni.
Il volume è inoltre corredato da numerose immagini: fotografie; riproduzioni di dipinti,
stampe e disegni; lettere e telegrammi; ritagli di giornale e copertine di pubblicazioni
varie.
L’iniziativa, che cade nel Cinquantenario dalla morte del pittore, è stata promossa
dalla Fondazione Balestrieri, con il Patrocinio del Comune di Cetona e il Contributo
della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Omaggio a Lionello Balestrieri
Dal 6 al 21 dicembre Cherasco celebra il “Pittore della Musica”, nel
cinquantenario della scomparsa del Maestro, vincitore dell’Esposizione
Universale di Parigi 1900. In programma la mostra “Lionello Balestrieri
incisore”, la presentazione del primo volume autobiografico, concerti,
incontri culturali ed eno-gastronomici.
Cherasco (CN), ottobre 2008 – Proseguendo nella propria politica di valorizzazione
dell’Arte del Novecento, la Città di Cherasco rende omaggio al pittore Lionello
Balestrieri (1872 – 1958) con un cartellone di eventi, in calendario dal 6 al 21
dicembre 2008, che include una mostra di ristampe delle incisioni originali, la
presentazione dell’autobiografia del Maestro, un concerto di musiche classiche legate
alla vita e alle produzioni artistiche, incontri culturali e di approfondimento, proiezioni
e momenti eno-gastronomici.
Balestrieri, personaggio titolato anche per illustrare la strettissima connessione tra i
pittori italiani e la città di Parigi, divenne celebre a livello internazionale grazie alla tela
“Beethoven” che vinse l’Esposizione Universale del 1900, proprio nella Ville Lumière:
per questo fu definito dalla Critica “il pittore della musica”.
«La figura di Balestrieri permette anche di approfondire la conoscenza, nel pubblico
come nel privato, di alcuni dei protagonisti di questa epopea, da Boldini a Marinetti,
per trovare due vertici opposti, e svolge il ruolo di collante tra le diverse forme d’arte
di quel periodo e i loro principali attori, fossero compositori (Puccini), poeti (Di
Giacomo) o scultori (Wildt) –commentano i curatori dell’autobiografia, Enrico Di Nola e
Valentina Faudino- Balestrieri, inoltre, si rivela centrale, guardando alla sua biografia e
alla sua carriera, per raccontare l’Italia e l’Europa a cavallo tra Ottocento e
Novencento anche dal punto di vista storico e sociale».
Oggi, nel cinquantenario della scomparsa, viene realizzata l’iniziativa “Omaggio a
Lionello Balestrieri”, coinvolgendo diversi luoghi della città e offrendo un ampio
ventaglio di attività culturali, grazie alla collaborazione tra la Fondazione “Lionello
Balestrieri”, il Comune di Cherasco, il Comune di Cetona, l’associazione culturale “E’
Arte”, l’associazione culturale “People”, la galleria “evvivanoè esposizioni d’arte” e il
ristorante “Il canovaccio”, con il supporto della Bcc di Cherasco e delle Cantine “F.lli
Moscone” di Monforte d’Alba.
Di particolare rilievo la mostra “Lionello Balestrieri incisore”, curata da Sara Merlino
per conto della Fondazione Balestrieri e ospitata dalla galleria “evvivanoè esposizioni
d’arte” di via Vittorio Emanuele 56: per la terza volta in Italia saranno presentate
ventitre ristampe dalle lastre originali, ritrovate pochi anni fa ancora avvolte in giornali
francesi del 1915 nella soffitta della casa del maestro.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare i siti internet www.evvivanoe.it,
www.fondazionebalestrieri.it e www.cherasco2000.com.
Info-line: 338-9575484.
Il programma degli eventi
Questo il cartellone di “Omaggio a Lionello Balestrieri”:
Sabato 6 dicembre 2008
Ore 16
Sala Storica del Consiglio comunale - Palazzo municipale di Cherasco
Via Vittorio Emanuele 79 - Cherasco
Presentazione dell’autobiografia di Lionello Balestrieri “Una rondine non fa primavera –
Ricordi di un pittore romantico”, a cura di Enrico Di Nola e Valentina Faudino, con
proiezione del video “Donde lieta uscì al tuo grido” di Ludovica Fales. Ingresso libero.
Ore 18
Galleria “evvivanoè esposizioni d’arte”
Via Vittorio Emanuele 56 - Cherasco
Aperitivo di inaugurazione della mostra “Lionello Balestrieri incisore”. Ingresso libero.
Evento in collaborazione con le Cantine “F.lli Moscone” di Monforte d’Alba.
Domenica 14 dicembre 2008
Ore 17
Galleria “evvivanoè esposizioni d’arte”
Via Vittorio Emanuele 56 - Cherasco
“Un tè in galleria: Balestrieri incontra Carrà, Balla, Martinetti e i Maestri futuristi”,
letture dall’autobiografia di Lionello Balestrieri, con contestualizzazioni e aneddotica a
cura dei curatori del volume Enrico Di Nola e Valentina Faudino e la partecipazione del
critico d’arte Armando Audoli. Ingresso libero.
Ore 20
Ristorante “Il Canovaccio”
Via San Pietro 32 - Cherasco
“Omaggio al Pittore della Musica”, cena a buffet e concerto di musica classica (con
brani di Bach, Beethoven, Chopin e Puccini legati alla vita e alla produzione artistica di
Lionello Balestrieri e letture di brani dall’autobiografia).
Menù a costo fisso 15 euro, bicchiere di vino incluso. Prenotazione ai numeri 0172-
488.431 o 349-5138587.
Evento in collaborazione con le Cantine “F.lli Moscone” di Monforte d’Alba.
Da sabato 6 a domenica 21 dicembre 2008
Galleria “evvivanoè esposizioni d’arte”
Via Vittorio Emanuele 56 - Cherasco
Mostra “Lionello Balestrieri incisore”, a cura di Sara Merlino.
Orario di apertura: 16-19 dal mercoledì alla domenica.
Ingresso libero.
Per informazioni: telefono 0172-489508 o www.evvivanoe.it
Biografia di Lionello Balestrieri
Lionello Balestrieri (Cetona 1872-1958), pittore per vocazione, dal temperamento
romantico unito a uno straordinario magistero tecnico, ebbe una lunga, multiforme e
travagliata carriera artistica.
Si formò all'Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida di Morelli e Palizzi,
assumendo così l'imprinting del realismo napoletano, cifra stilistica che caratterizzerà
tutto l'arco della sua produzione.
A fine Ottocento si trasferì a Parigi, dove condusse una vita da bohèmien lavorando
come illustratore per diverse riviste e producendo le prime importanti opere.
Con la tela Beethoven (oggi conservata al Museo Revoltella di Trieste) vinse la
medaglia d'oro nella sezione italiana di pittura all'Esposizione Universale di Parigi del
1900, divenendo così uno degli artisti più conosciuti del suo tempo, conosciuto da
allora in poi, suo malgrado, come "il pittore della musica", etichetta che lo ossessionò
per tutta la vita.
Il successo lo portò a partecipare a esposizioni e mostre tra le più prestigiose in Italia
ed Europa e a stringere rapporti con gli artisti e gli intellettuali del suo tempo: Balla,
Boccioni, Boldini, Carrà, Di Giacomo, Ferrari, Marinetti, Michetti, Nomellini, Prampolini,
Sarfatti, Wildt, per citarne alcuni.
Per un breve ma intenso periodo aderì anche al futurismo, per poi abbandonarlo e
inaugurare una stagione di ritratti e soprattutto autoritratti, opere in assoluto tra le
sue migliori. La seconda parte della sua vita fu dedicata all'insegnamento e alla
direzione dell'Istituto d'Arte Industriale di Napoli, senza tuttavia abbandonare mai
completamente la pittura.
Balestrieri fu anche un incisore sopraffino, in grado di padroneggiare le tecniche
dell'acquatinta, dell'acquaforte e della puntasecca.
“Una rondine non fa primavera- Ricordi di un pittore romantico”
«Perché ho scritto questi ricordi? A dir la verità non lo so neanch’io. Incominciai quasi
per ischerzo, come si usa un po’ oggigiorno in materia d’arte, e confesso francamente
che più d’una volta sono stato lì lì per bruciare ogni cosa»: così inizia il racconto
autobiografico del pittore e incisore cetonese Lionello Balestrieri (1872-1958), dal
titolo “Una rondine non fa primavera, ricordi di un pittore romantico”, pubblicato dalla
casa editrice Edisai di Ferrara.
Si tratta della prima edizione completa dell’autobiografia di Lionello Balestrieri, scritta
sotto lo pseudonimo di Arduino Bassi, un amico-cronista immaginario che permette a
Balestrieri di parlare di sé in terza persona.
“Una rondine non fa primavera” ripercorre tutte le tappe della vita e della lunga e
travagliata carriera artistica del pittore, dai primi anni di vita nel piccolo borgo di
Cetona al periodo di formazione all’Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida di
Morelli e Palizzi, dalla vita scapigliata a Parigi con l’amico violinista e scrittore
Giuseppe Vannicola all’incredibile successo del Beethoven, fino al ritorno in patria, con
l’esperienza futurista e la direzione dell’Istituto d’Arte Industriale di Napoli.
Tutto questo in un racconto godibile e appassionante: la storia di un pittore per
vocazione, dallo straordinario magistero tecnico e dal temperamento romantico, che ci
fornisce un interessante affresco dell’Italia e dell’Europa tra fine Ottocento e inizio
Novecento, ma anche la storia di un uomo e della sua vita familiare.
Il volume, 256 pagine, di cui 45 a colori, curato da Enrico Di Nola e Valentina Faudino
e con l’introduzione è di Armando Audoli è arricchito da un ampio apparato note che
accompagna il lettore lungo il racconto, nel tentativo di fare chiarezza sui vari
momenti della vita del pittore e inquadrando la sua vicenda nel più ampio panorama
storico, sociale, culturale e artistico dell’epoca.
In appendice si trovano poi una nuova e aggiornata cronologia della vita del pittore
cetonese e le biografie degli artisti che Balestrieri incontra lungo il racconto della sua
vita: Balla, Boccioni, Boldini, Carrà, Di Giacomo, Ferrari, Marinetti, Michetti, Nomellini,
Prampolini, Sarfatti, Wildt, per citarne alcuni.
Il volume è inoltre corredato da numerose immagini: fotografie; riproduzioni di dipinti,
stampe e disegni; lettere e telegrammi; ritagli di giornale e copertine di pubblicazioni
varie.
L’iniziativa, che cade nel Cinquantenario dalla morte del pittore, è stata promossa
dalla Fondazione Balestrieri, con il Patrocinio del Comune di Cetona e il Contributo
della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
06
dicembre 2008
Lionello Balestrieri – Incisore
Dal 06 al 21 dicembre 2008
disegno e grafica
Location
EVVIVANOE’ (ATTENZIONE: SEDE NON PIU’ ATTIVA)
Cherasco, Via Vittorio Emanuele, 56, (Cuneo)
Cherasco, Via Vittorio Emanuele, 56, (Cuneo)
Orario di apertura
Mercoledì-Domenica ore 16-19
Vernissage
6 Dicembre 2008, ore 18
Sito web
www.fondazionebalestrieri.it
Autore
Curatore