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L’Iperrealismo di Patrizia Zara
La perfezione, la cura, i particolari dipinti da Patrizia Zara fanno delle sue opere l’originalità delle sue opere iperrealistiche.
Comunicato stampa
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L’Iperrealismo nasce negli USA nel Settanta e, tuttora in auge, fra i movimenti che inaugurano la Neoavanguardia, come la Pop-Art, è anche una mozione ideologica: contro la semiotica astratta, depone per l’iconicità. Finché dura lo statuto Concettuale, escluso l’Informale, tutto il flusso postmoderno attiene alla modalità duchampiana del prelievo oggettuale, con le varianti che vanno dall’Installazione all’effige de La Cosa.
Patrizia Zara, giovane e tecnicamente dotata per talento naturale, è già lì per vocazione, ma anche per scelta, perché nel suo curricolo c’è anche un percorso Informale tuttora assiduo, ma, a suo parere e in tutta umiltà, preferisce mantenerlo nell’ambito decorativo, e sono gli splendidi monili che elargisce agli amici. Noi li esporremo con la giusta considerazione.
Nella semiotica di Zara, oltre all’effige de La Cosa, sono esaltate le mani quali icone della sua mozione ideativa; io direi anche come “prova accademica”; è pur vero che già a livello liceale si diceva che la prova attitudinale più decisiva era il “saper fare le mani”; ma nel talento di Zara questo virtuosismo trascende il verismo e, nell’associare il reale all’immaginario, diviene espressione metafisica. (Gustavo Bonora)
Patrizia Zara, giovane e tecnicamente dotata per talento naturale, è già lì per vocazione, ma anche per scelta, perché nel suo curricolo c’è anche un percorso Informale tuttora assiduo, ma, a suo parere e in tutta umiltà, preferisce mantenerlo nell’ambito decorativo, e sono gli splendidi monili che elargisce agli amici. Noi li esporremo con la giusta considerazione.
Nella semiotica di Zara, oltre all’effige de La Cosa, sono esaltate le mani quali icone della sua mozione ideativa; io direi anche come “prova accademica”; è pur vero che già a livello liceale si diceva che la prova attitudinale più decisiva era il “saper fare le mani”; ma nel talento di Zara questo virtuosismo trascende il verismo e, nell’associare il reale all’immaginario, diviene espressione metafisica. (Gustavo Bonora)
08
maggio 2012
L’Iperrealismo di Patrizia Zara
Dall'otto al 31 maggio 2012
arte contemporanea
Location
EX FABBRICA DELLE BAMBOLE
Milano, Via Giovanni Antonio Plana, 26, (Milano)
Milano, Via Giovanni Antonio Plana, 26, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 15-19
Vernissage
8 Maggio 2012, ore 18,30
Autore
Curatore