Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Liset Castillo
Liset Castillo (Camagüey, 1974), giovane artista cubana, utilizza il piccolo pulviscolo deI silicio per creare mondi nuovi, paesaggi isolati privi della presenza umana, disabitati da un tempo indefinito
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabbia, piccole particelle provenienti dall’erosione millenaria di rocce, la storia si scompone fino a diventare polvere impalpabile.
Liset Castillo (Camagüey, 1974), giovane artista cubana, utilizza il piccolo pulviscolo deI silicio per creare mondi nuovi, paesaggi isolati privi della presenza umana, disabitati da un tempo indefinito.
Gli universi solitari seguono perfette costruzioni geometriche, impianti urbanistici ineccepibili testimoniano le tracce di umanità sconosciute divenendo i segni tangibili di ricordi arcaici. Calcoli matematici danno origine a strutture imponenti, labirintiche, tragitti misteriosi e spirituali pieni di misticismo.
Percorsi iniziatici smarriscono lo sguardo di chi cerca la veridicità in paesaggi artificiali e drammaticamente falsi. I territori sperduti e sognanti, resi veri dalla ricercata fattura, sono realizzati con un materiale impalpabile incapace di resistere all’usura del tempo e alla minime intemperie. Le complesse strutture diventano roccaforti precarie, simboli della transitorietà della storia.
L’artista ripercorre giochi infantili ed imprime sulla pellicola fotografica la caducità di castelli immaginari.
Il rigoroso impianto urbano di loculi tutti uguali diviene la rappresentazione tridimensionale di una città modulare compressa tra due lastre di cianocrilato trasparente, la fragilità del materiale è la costante del lavoro di Liset Castillo che da origine a civiltà delicate, adagiate sul nulla e rese eterne dalla fotografia che ne fissa indelebilmente la memoria.
Liset Castillo (Camagüey, 1974), giovane artista cubana, utilizza il piccolo pulviscolo deI silicio per creare mondi nuovi, paesaggi isolati privi della presenza umana, disabitati da un tempo indefinito.
Gli universi solitari seguono perfette costruzioni geometriche, impianti urbanistici ineccepibili testimoniano le tracce di umanità sconosciute divenendo i segni tangibili di ricordi arcaici. Calcoli matematici danno origine a strutture imponenti, labirintiche, tragitti misteriosi e spirituali pieni di misticismo.
Percorsi iniziatici smarriscono lo sguardo di chi cerca la veridicità in paesaggi artificiali e drammaticamente falsi. I territori sperduti e sognanti, resi veri dalla ricercata fattura, sono realizzati con un materiale impalpabile incapace di resistere all’usura del tempo e alla minime intemperie. Le complesse strutture diventano roccaforti precarie, simboli della transitorietà della storia.
L’artista ripercorre giochi infantili ed imprime sulla pellicola fotografica la caducità di castelli immaginari.
Il rigoroso impianto urbano di loculi tutti uguali diviene la rappresentazione tridimensionale di una città modulare compressa tra due lastre di cianocrilato trasparente, la fragilità del materiale è la costante del lavoro di Liset Castillo che da origine a civiltà delicate, adagiate sul nulla e rese eterne dalla fotografia che ne fissa indelebilmente la memoria.
14
dicembre 2006
Liset Castillo
Dal 14 dicembre 2006 al 02 febbraio 2007
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE CONTEMPORANEAMENTE
Milano, Viale Pasubio, 14, (Milano)
Milano, Viale Pasubio, 14, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 10.00 -13.00 e 14.00 -19.00
Vernissage
14 Dicembre 2006, ore 18.30
Autore
Curatore