Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Lisetta Carmi – Da Genova verso il resto del mondo
Il percorso espositivo è suddiviso in 11 temi che partono dal racconto del porto e dei travestiti di Genova, passando per Israele, la Sardegna, Parigi, il Venezuela, l’Afghanistan, l’Irlanda, l’India e la Sicilia. L’occhio fotografico della Carmi si posa su particolari significativi e l’autrice riesce a sintetizzare in poche immagini l’atmosfera di un luogo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore, ente nato per
volontà della FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, associazione senza fini di
lucro che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia su tutto il territorio nazionale,
presenta la nuova mostra retrospettiva “Lisetta Carmi - Da Genova verso il resto del mondo”
che si terrà al CIFA da sabato 30 marzo a domenica 2 giugno 2019 (Via delle Monache 2,
Bibbiena, AR). Inaugurazione prevista per il 30 marzo a partire dalle ore 16.30.
Il percorso espositivo è suddiviso in 11 temi che partono dal racconto del porto e dei travestiti di
Genova, passando per Israele, la Sardegna, Parigi, il Venezuela, l'Afghanistan, l'Irlanda, l'India e la
Sicilia. L’occhio fotografico della Carmi si posa su particolari significativi e l’autrice riesce a
sintetizzare in poche immagini l’atmosfera di un luogo. Tra questi reportage sono stati inseriti due
ritratti del poeta americano Ezra Pound: in breve tempo e con pochi scatti, riesce a cogliere
l’essenza più profonda del personaggio, compiendo un capolavoro di introspezione psicologica che
verrà premiato nel 1966 con il “Premio Niépce per l’Italia”.
Se si esclude il lavoro sulla metropolitana di Parigi dove le persone perdono la propria riconoscibile
identità per diventare massa in movimento che percorre spazi artificiali e disumanizzanti, sono
sempre le persone ad attrarre la sua attenzione. Attraverso di loro riesce a darci un’immagine della
loro vita e dei luoghi che abitano.
Nella serie sull’India la figura del protagonista è affidata al suo maestro, Babaji, ritratto in immagini
particolarmente evocative della spiritualità che emana dai suoi atteggiamenti, ma in tutti gli altri
casi è un’umanità ai margini del mondo industriale e postindustriale contemporaneo che popola le
fotografie di Lisetta.
In molti suoi servizi, a cominciare dal quello sui travestiti, compaiono i bambini, che con la loro
naturale innocenza superano ogni pregiudizio. Lì però non sono i protagonisti come in quello su
Israele dove i bimbi ebrei e palestinesi ci fissano con sguardi che rendono difficilmente condivisibili
le ragioni degli scontri tra i due popoli. O quello sull’Irlanda del Nord: vederli giocare tra le macerie
fisiche e morali provocate da una lotta fratricida, da una parte stempera la drammaticità degli
avvenimenti, dall’altra ci conferma tutto l’orrore che suscita la violenza. I bambini che appaiono in
misura più o meno rilevante in ogni tema, assumono il ruolo di mediatori tra la realtà contradditoria
e spesso drammatica del presente, e la speranza verso un futuro migliore.
Lisetta Carmi ha realizzato i suoi lavori fotografici nell’arco di 18 anni; poi la sua vita cambia
completamente grazie all’incontro con il maestro indiano Babaji, e nell’ultima parte si ritira a
Cisternino. Lisetta vive di spiritualità in modo spartano e senza i moderni mezzi di comunicazione
come il computer e Internet. Vicino a casa sua però c’è un edicolante che non solo espone i suoi
libri, ma le fa anche da tramite con il resto del mondo ricevendo la posta elettronica a lei indirizzata
e inviando le sue risposte. Anche se distante dal mondo, vuole continuare a capirlo.
Per maggiori informazioni: http://www.centrofotografia.org/mostre/introduzione/42
FIAF
Fondata nel 1948 a Torino, la FIAF è un'associazione senza fini di lucro, attenta da sempre alle tendenze e
alle istanze culturali della fotografia italiana, che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia
amatoriale su tutto il territorio nazionale. In oltre sessant’anni di storia la FIAF non ha cambiato il suo
originale intento ed oggi annovera circa 5.500 associati e 550 circoli affiliati, per un totale di oltre 40.000
persone coinvolte nelle attività dell’Associazione, accomunate dalla passione per il mondo della fotografia e
a cui fornisce molteplici servizi, dai più pratici mirati al sostegno alle organizzazioni a quelli rivolti alla
formazione e alla crescita culturale di ogni singolo associato. www.fiaf.net
CIFA
Il Centro Italiano della Fotografia d’Autore nasce nel 2005 a Bibbiena, in provincia di Arezzo, per volontà
della FIAF, la più importante e meglio organizzata associazione fotografica nazionale non professionale. La
sua diffusione sul territorio nazionale e la sua “trasversalità” a livello sociale e culturale permettono al Centro
di porsi come osservatorio privilegiato sulla fotografia. L'attività del Centro pone particolare attenzione allo
studio e alla valorizzazione della fotografia italiana del periodo storico che parte dall'ultimo dopoguerra. Di
fondamentale importanza è l'impegno nel campo della conservazione, inventariazione, catalogazione e
riproposizione al grande pubblico del proprio patrimonio fotografico. A questo scopo sono stati approntati dei
locali realizzati secondo le più recenti normative sulla conservazione del materiale fotografico e sta per
partire una campagna di inventariazione e catalogazione dei fondi già acquisiti, da realizzarsi con programmi
che permettono di interfacciare i dati con quelli delle altre istituzioni culturali italiane.
www.centrofotografia.org
volontà della FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, associazione senza fini di
lucro che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia su tutto il territorio nazionale,
presenta la nuova mostra retrospettiva “Lisetta Carmi - Da Genova verso il resto del mondo”
che si terrà al CIFA da sabato 30 marzo a domenica 2 giugno 2019 (Via delle Monache 2,
Bibbiena, AR). Inaugurazione prevista per il 30 marzo a partire dalle ore 16.30.
Il percorso espositivo è suddiviso in 11 temi che partono dal racconto del porto e dei travestiti di
Genova, passando per Israele, la Sardegna, Parigi, il Venezuela, l'Afghanistan, l'Irlanda, l'India e la
Sicilia. L’occhio fotografico della Carmi si posa su particolari significativi e l’autrice riesce a
sintetizzare in poche immagini l’atmosfera di un luogo. Tra questi reportage sono stati inseriti due
ritratti del poeta americano Ezra Pound: in breve tempo e con pochi scatti, riesce a cogliere
l’essenza più profonda del personaggio, compiendo un capolavoro di introspezione psicologica che
verrà premiato nel 1966 con il “Premio Niépce per l’Italia”.
Se si esclude il lavoro sulla metropolitana di Parigi dove le persone perdono la propria riconoscibile
identità per diventare massa in movimento che percorre spazi artificiali e disumanizzanti, sono
sempre le persone ad attrarre la sua attenzione. Attraverso di loro riesce a darci un’immagine della
loro vita e dei luoghi che abitano.
Nella serie sull’India la figura del protagonista è affidata al suo maestro, Babaji, ritratto in immagini
particolarmente evocative della spiritualità che emana dai suoi atteggiamenti, ma in tutti gli altri
casi è un’umanità ai margini del mondo industriale e postindustriale contemporaneo che popola le
fotografie di Lisetta.
In molti suoi servizi, a cominciare dal quello sui travestiti, compaiono i bambini, che con la loro
naturale innocenza superano ogni pregiudizio. Lì però non sono i protagonisti come in quello su
Israele dove i bimbi ebrei e palestinesi ci fissano con sguardi che rendono difficilmente condivisibili
le ragioni degli scontri tra i due popoli. O quello sull’Irlanda del Nord: vederli giocare tra le macerie
fisiche e morali provocate da una lotta fratricida, da una parte stempera la drammaticità degli
avvenimenti, dall’altra ci conferma tutto l’orrore che suscita la violenza. I bambini che appaiono in
misura più o meno rilevante in ogni tema, assumono il ruolo di mediatori tra la realtà contradditoria
e spesso drammatica del presente, e la speranza verso un futuro migliore.
Lisetta Carmi ha realizzato i suoi lavori fotografici nell’arco di 18 anni; poi la sua vita cambia
completamente grazie all’incontro con il maestro indiano Babaji, e nell’ultima parte si ritira a
Cisternino. Lisetta vive di spiritualità in modo spartano e senza i moderni mezzi di comunicazione
come il computer e Internet. Vicino a casa sua però c’è un edicolante che non solo espone i suoi
libri, ma le fa anche da tramite con il resto del mondo ricevendo la posta elettronica a lei indirizzata
e inviando le sue risposte. Anche se distante dal mondo, vuole continuare a capirlo.
Per maggiori informazioni: http://www.centrofotografia.org/mostre/introduzione/42
FIAF
Fondata nel 1948 a Torino, la FIAF è un'associazione senza fini di lucro, attenta da sempre alle tendenze e
alle istanze culturali della fotografia italiana, che si prefigge lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia
amatoriale su tutto il territorio nazionale. In oltre sessant’anni di storia la FIAF non ha cambiato il suo
originale intento ed oggi annovera circa 5.500 associati e 550 circoli affiliati, per un totale di oltre 40.000
persone coinvolte nelle attività dell’Associazione, accomunate dalla passione per il mondo della fotografia e
a cui fornisce molteplici servizi, dai più pratici mirati al sostegno alle organizzazioni a quelli rivolti alla
formazione e alla crescita culturale di ogni singolo associato. www.fiaf.net
CIFA
Il Centro Italiano della Fotografia d’Autore nasce nel 2005 a Bibbiena, in provincia di Arezzo, per volontà
della FIAF, la più importante e meglio organizzata associazione fotografica nazionale non professionale. La
sua diffusione sul territorio nazionale e la sua “trasversalità” a livello sociale e culturale permettono al Centro
di porsi come osservatorio privilegiato sulla fotografia. L'attività del Centro pone particolare attenzione allo
studio e alla valorizzazione della fotografia italiana del periodo storico che parte dall'ultimo dopoguerra. Di
fondamentale importanza è l'impegno nel campo della conservazione, inventariazione, catalogazione e
riproposizione al grande pubblico del proprio patrimonio fotografico. A questo scopo sono stati approntati dei
locali realizzati secondo le più recenti normative sulla conservazione del materiale fotografico e sta per
partire una campagna di inventariazione e catalogazione dei fondi già acquisiti, da realizzarsi con programmi
che permettono di interfacciare i dati con quelli delle altre istituzioni culturali italiane.
www.centrofotografia.org
30
marzo 2019
Lisetta Carmi – Da Genova verso il resto del mondo
Dal 30 marzo al 02 giugno 2019
fotografia
Location
CENTRO ITALIANO DELLA FOTOGRAFIA D’AUTORE
Bibbiena, Via Delle Monache, 2, (Arezzo)
Bibbiena, Via Delle Monache, 2, (Arezzo)
Vernissage
30 Marzo 2019, h 16.30
Autore