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L’Italia del Grand Tour nelle Immagini dell’Ottocento
In esposizione 50 opere di Alinari, Brogi, Crupi, D’Alessandri, Incorpora, Lombardi, Moscioni, Naya, Noack, Rive, Salviati, Sommer e altri.
Comunicato stampa
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Il concetto moderno di viaggio culturale, inteso come arricchimento dello spirito e della personalità attraverso la conoscenza di popoli e culture diverse, e delle mirabili opere dell’uomo nel campo dell’arte, dell’architettura, della tecnica e della politica, si sviluppa a partire dalla fine del Medioevo col viaggio in Italia.
L’Italia, con il variegato assetto politico dei suoi stati, con l’alta concentrazione di città d’arte, e con un clima così diverso dalle fredde e brumose città del nord, diventa la meta privilegiata del viaggio “pedagogico”. Solo in Italia è possibile unire l’utile al dilettevole. Le memorie classiche si sposano al fascino della scoperta dell’esotico, lo studio delle diverse forme politiche a mirabili e soleggiati panorami mediterranei, la cultura religiosa, le chiese e San Pietro alla sfrenata voglia di vivere delle popolazioni meridionali.
Dalla metà dell’Ottocento, con il miglioramento dei trasporti e l’accorciarsi dei tempi di percorrenza, divenne molto più facile spostarsi. Era iniziata l’era del turismo di massa, e con essa anche il periodo d’oro della fotografia. Le città d’arte furono meta di professionisti italiani e stranieri in cerca di nuove immagini da aggiungere al proprio archivio, e la loro opera contribuì in modo determinante alla diffusione di un’immagine positiva del “Bel Paese”.
Se prima dell’invenzione della fotografia, erano pittori e disegnatori incaricati di immortalare i paesaggi italiani, con l’avvento delle immagini fotografiche, fu ad esse che si ricorse per conservare la traccia e il ricordo del viaggio. Le fotografie venivano acquistate presso i fotografi locali, sciolte o già inserite in album prodotti da quasi tutti i più importanti studi dell’epoca, e lasciavano l’Italia verso le più diverse mete europee ed extraeuropee. Altre volte le immagini venivano ordinate per posta ai fotografi, direttamente o per il tramite dei loro rappresentanti esteri. Per motivi prettamente economici, erano ben poche le immagini acquistate da residenti italiani, e questo spiega il perché le fotografie antiche italiane provengano oggi soprattutto da Francia, Germania, Inghilterra e Stati Uniti.
Le foto originali vintage in mostra presso Lanterna Magica coprono l’intero territorio della penisola e le principali località italiane, tra cui Venezia, Milano, Genova e la Riviera Ligure, Firenze, Siena, Roma, Napoli, Palermo, Agrigento e Siracusa, in un arco di tempo compreso fra il 1860 e il 1900. In esposizione 50 opere di Alinari, Brogi, Crupi, D’Alessandri, Incorpora, Lombardi, Moscioni, Naya, Noack, Rive, Salviati, Sommer e altri.
L’Italia, con il variegato assetto politico dei suoi stati, con l’alta concentrazione di città d’arte, e con un clima così diverso dalle fredde e brumose città del nord, diventa la meta privilegiata del viaggio “pedagogico”. Solo in Italia è possibile unire l’utile al dilettevole. Le memorie classiche si sposano al fascino della scoperta dell’esotico, lo studio delle diverse forme politiche a mirabili e soleggiati panorami mediterranei, la cultura religiosa, le chiese e San Pietro alla sfrenata voglia di vivere delle popolazioni meridionali.
Dalla metà dell’Ottocento, con il miglioramento dei trasporti e l’accorciarsi dei tempi di percorrenza, divenne molto più facile spostarsi. Era iniziata l’era del turismo di massa, e con essa anche il periodo d’oro della fotografia. Le città d’arte furono meta di professionisti italiani e stranieri in cerca di nuove immagini da aggiungere al proprio archivio, e la loro opera contribuì in modo determinante alla diffusione di un’immagine positiva del “Bel Paese”.
Se prima dell’invenzione della fotografia, erano pittori e disegnatori incaricati di immortalare i paesaggi italiani, con l’avvento delle immagini fotografiche, fu ad esse che si ricorse per conservare la traccia e il ricordo del viaggio. Le fotografie venivano acquistate presso i fotografi locali, sciolte o già inserite in album prodotti da quasi tutti i più importanti studi dell’epoca, e lasciavano l’Italia verso le più diverse mete europee ed extraeuropee. Altre volte le immagini venivano ordinate per posta ai fotografi, direttamente o per il tramite dei loro rappresentanti esteri. Per motivi prettamente economici, erano ben poche le immagini acquistate da residenti italiani, e questo spiega il perché le fotografie antiche italiane provengano oggi soprattutto da Francia, Germania, Inghilterra e Stati Uniti.
Le foto originali vintage in mostra presso Lanterna Magica coprono l’intero territorio della penisola e le principali località italiane, tra cui Venezia, Milano, Genova e la Riviera Ligure, Firenze, Siena, Roma, Napoli, Palermo, Agrigento e Siracusa, in un arco di tempo compreso fra il 1860 e il 1900. In esposizione 50 opere di Alinari, Brogi, Crupi, D’Alessandri, Incorpora, Lombardi, Moscioni, Naya, Noack, Rive, Salviati, Sommer e altri.
10
marzo 2010
L’Italia del Grand Tour nelle Immagini dell’Ottocento
Dal 10 marzo al 09 aprile 2010
fotografia
Location
LANTERNA MAGICA
Palermo, Via Goethe, 43, (Palermo)
Palermo, Via Goethe, 43, (Palermo)
Orario di apertura
da Martedì a Sabato 9:30-13:00 e 16:30-19:30. Lunedì 16:30-19:30
Vernissage
10 Marzo 2010, ore 18.30
Autore
Curatore