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Little big press
Sandro Iovine incontra Chiara Capodici e Fiorenza Pinna (3/3) + presentazione del progetto “Little big press”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lunedì 2 maggio 2011 ore 19.30
Sandro Iovine incontra Chiara Capodici e Fiorenza Pinna (3/3) + presentazione del progetto “Little big press”
Ingresso gratuito riservato ai soci di Spazio Labo sino esaurimento posti in sala.
Con il patrocinio gratuito di Quartiere Saragozza - Comune di Bologna.
3/3:
3/3 - studio di ricerca sull’immagine fotografica - nasce al Pigneto a Roma dall’incontro di Chiara Capodici e Fiorenza Pinna.
L’interesse per la fotografia e anni di esperienza nel campo dell’organizzazione e curatela di festival e mostre, nell’editoria fotografica, nel seguire a 360° il lavoro dei singoli fotografi, ci ha permesso di sviluppare competenze e di focalizzare il nostro lavoro sulla realizzazione di progetti fotografici dalla loro progettazione e curatela, alla produzione, programmazione e comunicazione, e su un sempre più attivo networking in ambito italiano e internazionale.
Little big press:
La mostra Little big press nasce per fare il punto sulle tendenze che da qualche anno stanno mutando radicalmente il mondo dell’editoria fotografica. Una vitalità sempre maggiore muove l’evoluzione del libro fotografico in una direzione indipendente, autoprodotta e ridotta nella scala: self publishing e indipendent photobooks, fanzine e piccole case editrici sono sempre più attive e prolifiche in tutto il mondo.
Fotografi appassionati di editoria, da Alec Soth, con la sua Little Brown Mushroom a Jason Fulford, geniale fondatore di J&L, a Stephen Gill, con Nobody Books, decidono di lavorare indipendentemente sui libri fotografici e far uscire, attraverso piccole case editrici, autoproduzioni che corrono parallele alla produzione delle case editrici più importanti. Si dedicano a esperimenti che coinvolgono il video, come i tedeschi Bohm Kobayashi, si muovono da esperienze collettive sul web, come la fanzine italiana 0-100, o portano avanti autoproduzioni dalle diverse sfaccettature, come nel caso di Joachim Schmidt o Luca Donnini.
Una libertà che consente ricerche nei materiali, nella composizione, nella qualità di stampa e peculiarità degli allestimenti, spaziando dalla strategia della fotocopia alle sperimentazioni che ci riportano vicino all’unicità dell’opera d’arte. Un approccio costruttivo e sperimentale che rappresenta l’aspetto più interessante e stimolante del libro fotografico contemporaneo. E che si riflette in un approccio di grande apertura, dove il confine fra libro, magazine e fanzine si fa labile, che vede spesso la fotografia contaminarsi con il disegno, la grafica, la musica e che trova la sua dimensione più naturale in una rete di manifestazioni dove il piccolo si fa grande, dai blog come The Indipendent Photo Book a iniziative come la Indie Photobook Library o Self-Publish Be Happy, fino a manifestazioni come la fiera Offprint Paris.
La prima edizione di LBP, presentata a Roma negli spazi di Officine Fotografiche in occasione di Fotoleggendo 2010, ha visto la presenza soprattutto di autori olandesi, svizzeri, tedeschi e americani, ha offerto una mappatura delle più interessanti riviste di fotografia europee e non solo in una speciale sezione a cura di Irene Alison, e presentato per la prima volta in Italia una selezione dal progetto Marks of Honour 2008 - A Striking Library, a cura di Nina Poppe e Verena Loewenhaupt, in cui 13 fotografi di fama internazionale sono stati invitati a scegliere un libro fotografico di particolare influenza per lo sviluppo del loro lavoro, e a utilizzarlo come ispirazione per un loro progetto artistico in forma di libro.
Ora biblioteca itinerante, LBP vede ospitati negli spazi della libreria di Officine Fotografiche un angolo a cura di 3/3 dedicato alle autoproduzioni e all’editoria indipendente e si appresta a continuare a seguire questa macchia in espansione continua ad ottobre 2011, nella seconda tappa di un monitoraggio annuale che seguirà i ritmi di Fotoleggendo.
In occasione della presentazione del progetto LBP presso Spazio Labo’, verrà esposta una selezione dei libri più interessanti presentati nella mostra romana e sarà possiblie scaricare la versione pdf del catalogo della prima edizione
Sandro Iovine incontra Chiara Capodici e Fiorenza Pinna (3/3) + presentazione del progetto “Little big press”
Ingresso gratuito riservato ai soci di Spazio Labo sino esaurimento posti in sala.
Con il patrocinio gratuito di Quartiere Saragozza - Comune di Bologna.
3/3:
3/3 - studio di ricerca sull’immagine fotografica - nasce al Pigneto a Roma dall’incontro di Chiara Capodici e Fiorenza Pinna.
L’interesse per la fotografia e anni di esperienza nel campo dell’organizzazione e curatela di festival e mostre, nell’editoria fotografica, nel seguire a 360° il lavoro dei singoli fotografi, ci ha permesso di sviluppare competenze e di focalizzare il nostro lavoro sulla realizzazione di progetti fotografici dalla loro progettazione e curatela, alla produzione, programmazione e comunicazione, e su un sempre più attivo networking in ambito italiano e internazionale.
Little big press:
La mostra Little big press nasce per fare il punto sulle tendenze che da qualche anno stanno mutando radicalmente il mondo dell’editoria fotografica. Una vitalità sempre maggiore muove l’evoluzione del libro fotografico in una direzione indipendente, autoprodotta e ridotta nella scala: self publishing e indipendent photobooks, fanzine e piccole case editrici sono sempre più attive e prolifiche in tutto il mondo.
Fotografi appassionati di editoria, da Alec Soth, con la sua Little Brown Mushroom a Jason Fulford, geniale fondatore di J&L, a Stephen Gill, con Nobody Books, decidono di lavorare indipendentemente sui libri fotografici e far uscire, attraverso piccole case editrici, autoproduzioni che corrono parallele alla produzione delle case editrici più importanti. Si dedicano a esperimenti che coinvolgono il video, come i tedeschi Bohm Kobayashi, si muovono da esperienze collettive sul web, come la fanzine italiana 0-100, o portano avanti autoproduzioni dalle diverse sfaccettature, come nel caso di Joachim Schmidt o Luca Donnini.
Una libertà che consente ricerche nei materiali, nella composizione, nella qualità di stampa e peculiarità degli allestimenti, spaziando dalla strategia della fotocopia alle sperimentazioni che ci riportano vicino all’unicità dell’opera d’arte. Un approccio costruttivo e sperimentale che rappresenta l’aspetto più interessante e stimolante del libro fotografico contemporaneo. E che si riflette in un approccio di grande apertura, dove il confine fra libro, magazine e fanzine si fa labile, che vede spesso la fotografia contaminarsi con il disegno, la grafica, la musica e che trova la sua dimensione più naturale in una rete di manifestazioni dove il piccolo si fa grande, dai blog come The Indipendent Photo Book a iniziative come la Indie Photobook Library o Self-Publish Be Happy, fino a manifestazioni come la fiera Offprint Paris.
La prima edizione di LBP, presentata a Roma negli spazi di Officine Fotografiche in occasione di Fotoleggendo 2010, ha visto la presenza soprattutto di autori olandesi, svizzeri, tedeschi e americani, ha offerto una mappatura delle più interessanti riviste di fotografia europee e non solo in una speciale sezione a cura di Irene Alison, e presentato per la prima volta in Italia una selezione dal progetto Marks of Honour 2008 - A Striking Library, a cura di Nina Poppe e Verena Loewenhaupt, in cui 13 fotografi di fama internazionale sono stati invitati a scegliere un libro fotografico di particolare influenza per lo sviluppo del loro lavoro, e a utilizzarlo come ispirazione per un loro progetto artistico in forma di libro.
Ora biblioteca itinerante, LBP vede ospitati negli spazi della libreria di Officine Fotografiche un angolo a cura di 3/3 dedicato alle autoproduzioni e all’editoria indipendente e si appresta a continuare a seguire questa macchia in espansione continua ad ottobre 2011, nella seconda tappa di un monitoraggio annuale che seguirà i ritmi di Fotoleggendo.
In occasione della presentazione del progetto LBP presso Spazio Labo’, verrà esposta una selezione dei libri più interessanti presentati nella mostra romana e sarà possiblie scaricare la versione pdf del catalogo della prima edizione
02
maggio 2011
Little big press
02 maggio 2011
fotografia
Location
SPAZIO LABO’
Bologna, Strada Maggiore, 29, (Bologna)
Bologna, Strada Maggiore, 29, (Bologna)
Biglietti
Ingresso gratuito riservato ai soci di Spazio Labo sino esaurimento posti in sala.
Orario di apertura
ore 19.30
Vernissage
2 Maggio 2011, ore 19.30
Autore
Curatore