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Little Worlds
In mostra quattro pittori già noti a livello internazionale, ma ancora poco visti in Italia. Ognuno di loro esprime la sua visione creando degli scenari: dei piccoli mondi, di volta in volta simbolici o sognanti, ironici, fiabeschi o utopici.
Comunicato stampa
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Siamo lieti di annunciare la mostra Little Worlds, che presenta quattro pittori già noti a livello internazionale, ma ancora poco visti in Italia. Ognuno di loro esprime la sua visione creando degli scenari: dei piccoli mondi, di volta in volta simbolici o sognanti, ironici, fiabeschi o utopici.
Il mondo di Jules de Balincourt (*Parigi 1972, vive a Brooklyn) è costituito da immagini potenti e un po funky, in colori spesso fluorescenti, che ritraggono scenari di vita contemporanea e talvolta utopie urbane o sociali. Sfuggendo a ogni facile definizione, il suo lavoro può essere al contempo figurativo e astratto, concreto e misterioso. Molto influenzato dalla cultura americana (del suo paese dadozione, gli Stati Uniti), Balincourt spesso ne mostra gli aspetti contraddittori ritraendo diversi scenari tipici o immaginari. Sovente dipinge ambienti che considera come chiusi in un'immagine. In fondo un hotel, un party od anche una spiaggia possono costituire un piccolo mondo in cui vediamo tanti soggetti, ognuno intento in unattività. Sono i piccoli mondi di De Balincourt in cui scorre una vena critica verso l'ambiente che ci circonda.
Il mondo di Michael Cline (*1973 Cape Canaveral, vive a New York) è invece assolutamente imperfetto e crudele. Nei suoi dipinti immagina e ri-crea scene di povertà, indigenza, sesso e violenza: delle simboliche fiabe contemporanee, che sa rendere con uno stile pittorico magistrale, riminescente di grandi maestri quali Grosz e Otto Dix.
Scott Reeder (*1970 Mailwakee, Wisconsin) oltre a insegnare nella scuola d'arte più prestigiosa d'America (lArt Institute di Chicago) ci insegna che l'ironia è alla base della sopravvivenza e forse della nostra conoscenza. Ritrova in colori accesi l'eleganza di una scena minimale; e spesso il titolo dell'opera ci fa comprendere il significato più profondo del suo lavoro.
Hernan Bas (*1978 Miami) dipinge un mondo arcadico, spesso fiabesco, epico e romantico. I personaggi dei suoi dipinti sono carichi di potenzialità. Raffigurati in momenti di vita avventurosa tra innocenza ed esperienza, adolescenza ed età adulta, si situano in spazi che oscillano tra il paesaggio interiore e lo spazio reale, tra intelletto e fisicità. La luce si intravede appena per illuminare la scena. E' il maestro della varietà del colore e la sua ambizione scenica e' illimitata. Ma alla fine e' il suo piccolo mondo a prevalere, fatto delle stesse persone e degli stessi sogni.
Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali al Museum of Contemporary Art di North Miami nel 2002, alla Rubell Family Collection a Miami nel 2007 e al Brooklyn Museum di New York nel 2009.
Il mondo di Jules de Balincourt (*Parigi 1972, vive a Brooklyn) è costituito da immagini potenti e un po funky, in colori spesso fluorescenti, che ritraggono scenari di vita contemporanea e talvolta utopie urbane o sociali. Sfuggendo a ogni facile definizione, il suo lavoro può essere al contempo figurativo e astratto, concreto e misterioso. Molto influenzato dalla cultura americana (del suo paese dadozione, gli Stati Uniti), Balincourt spesso ne mostra gli aspetti contraddittori ritraendo diversi scenari tipici o immaginari. Sovente dipinge ambienti che considera come chiusi in un'immagine. In fondo un hotel, un party od anche una spiaggia possono costituire un piccolo mondo in cui vediamo tanti soggetti, ognuno intento in unattività. Sono i piccoli mondi di De Balincourt in cui scorre una vena critica verso l'ambiente che ci circonda.
Il mondo di Michael Cline (*1973 Cape Canaveral, vive a New York) è invece assolutamente imperfetto e crudele. Nei suoi dipinti immagina e ri-crea scene di povertà, indigenza, sesso e violenza: delle simboliche fiabe contemporanee, che sa rendere con uno stile pittorico magistrale, riminescente di grandi maestri quali Grosz e Otto Dix.
Scott Reeder (*1970 Mailwakee, Wisconsin) oltre a insegnare nella scuola d'arte più prestigiosa d'America (lArt Institute di Chicago) ci insegna che l'ironia è alla base della sopravvivenza e forse della nostra conoscenza. Ritrova in colori accesi l'eleganza di una scena minimale; e spesso il titolo dell'opera ci fa comprendere il significato più profondo del suo lavoro.
Hernan Bas (*1978 Miami) dipinge un mondo arcadico, spesso fiabesco, epico e romantico. I personaggi dei suoi dipinti sono carichi di potenzialità. Raffigurati in momenti di vita avventurosa tra innocenza ed esperienza, adolescenza ed età adulta, si situano in spazi che oscillano tra il paesaggio interiore e lo spazio reale, tra intelletto e fisicità. La luce si intravede appena per illuminare la scena. E' il maestro della varietà del colore e la sua ambizione scenica e' illimitata. Ma alla fine e' il suo piccolo mondo a prevalere, fatto delle stesse persone e degli stessi sogni.
Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali al Museum of Contemporary Art di North Miami nel 2002, alla Rubell Family Collection a Miami nel 2007 e al Brooklyn Museum di New York nel 2009.
14
gennaio 2010
Little Worlds
Dal 14 gennaio al 24 febbraio 2010
arte contemporanea
Location
LUCE GALLERY
Torino, Corso San Maurizio, 25, (Torino)
Torino, Corso San Maurizio, 25, (Torino)
Orario di apertura
mercoledì - sabato 15.30 - 19.30
Vernissage
14 Gennaio 2010, ore 19 - 24
Autore