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Liu Youju – DEMOLITION vs CONSTRUCTION
Avvicinando le opere del maestro Liu Youju si ha di fronte una pittura evento, generata dall’incontro tra artista e natura, tra coscienza profonda e mondo organico. Una pittura fortemente espressiva dove si incontrano due mondi, quello della calligrafia tradizionale cinese e quello dell’espressionismo astratto newyorchese
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 15 giugno al 30 giugno 2016, l’Accademia delle Arti del Disegno, nella Sala Esposizioni in Via Ricasoli n.68, angolo Piazza San Marco, ospita la mostra del Maestro pittore cinese Liu Youju, dal titolo DEMOLITION vs CONSTRUCTION, curata da Enrico Sartoni e realizzata con il Patrocinio del Comune di Firenze e del Consiglio Regionale della Toscana.
L’inaugurazione è il 15 giugno alle ore 17.30 in Via Ricasoli n.68, angolo Piazza San Marco.
Giovedì 16 giugno 2016 alle ore 17.00, in via Orsanmichele n.4, Accademici e Storici dell’arte incontreranno l’artista che, originario di Guangzhou, capoluogo della provincia del Guangdong e la più grande tra le città costiere del sud della Cina, è giunto appositamente a Firenze per l'inaugurazione della sua prima mostra in Italia.
Per Liu Youju non si tratta della prima mostra al di fuori dei confini cinesi, infatti nel novembre 2014 è stato invitato a presentare le sue opere alla Richard Nixon Presidential Library and Museum, a Yorba Linda, in California, USA, nell’agosto 2015 ha realizzato una personale al Musée des Arts Décoratifs, a Parigi, e ad ottobre 2015, è stato chiamato a realizzare la sua mostra personale presso il British Museum di Londra in concomitanza con lo storico incontro tra il Presidente cinese Xi Jinping ed Elisabetta II, durante la prima visita ufficiale in Gran Bretagna.
Liu Youju è il Presidente della China Calligraphy and Paiting Artist Association, il Presidente della Guangdong International Chinese Calligraphy Research Association, il Direttore del Guangdong Chinese Calligraphy Institute, Preside della Academy of Arts of Yangcheng, Direttore della Yangcheng Evening News Academy of Arts e Visiting Professor of the Open University of China, Beijing Normal University, Beijing Nationality University, South China Normal University e Guangdong College of Chinese Culture.
L’interesse del vasto pubblico internazionale, le lodi della critica e le recenti iniziative espositive non valgono da sole a comprendere la forza del segno di Liu Youju. Soltanto il contatto diretto con l’opera del maestro fa comprendere quanto nella vibrante informalità del segno sia trasfusa la capacità narrativa e poetica dell’artista derivatagli dall’intenso esercizio introspettivo espresso nella calligrafia, da lui tanto amata e praticata, ed anche nella poesia.
L’Accademia delle Arti del Disegno, prima al mondo a proporre, nel 1673, mostre artistiche dai chiari intenti istituzionali, e non commerciali, al fine di stimolare l’arte e i suoi autori, non poteva che farsi protagonista nell’esporre un così talentuoso pittore con quegli stessi intenti che la guidano nel percorso di ragionate esposizioni da quasi 350 anni. Nel presentare un artista che proviene da una cultura così diversa da quella a cui apparteniamo, non possiamo ignorare la possibilità, quasi una certezza, che possano sorgere nel visitatore, domande di carattere generale sull’estetica dell’arte cinese o che balenino alla mente subitanee dicotomie come quelle che dividono l’arte orientale da quella occidentale.
Tanti sono stati gli scambi tra le diverse esperienze artistiche e manifatturiere nel tempo, e di tale portata da influenzare anche il gusto occidentale, ad esempio, in campo decorativo o nella moda. Dopo le avanguardie del secolo scorso, che hanno riconosciuto autonomia espressiva alla linea e al colore e non più quindi dipendenti dalla mimesi e dalla corrispondenza logica di immagine e cosa, i due mondi si sono ancor più intrinsecamente avvicinati e vicendevolmente influenzati.
La millenaria tradizione cinese ad esempio si è aperta all’internazionalizzazione e al modernismo, confrontandosi con l’arte astratta, l’espressionismo astratto e l’arte informale, pur mantenendo forti legami con la propria tradizione figurativa e calligrafica e con le proprie basi filosofiche.
Nelle innegabili differenze storico-artistiche che hanno sviluppato culture geograficamente distanti, l’arte di Liu Youju non vive di queste differenze, né sopravvive di sola tradizione. Essa si reinventa di momento in momento, di segno in segno, coniugando aspetti più universalistici e comunitari con consapevolezze e tecniche più individualiste.
Avvicinando le opere del maestro Liu Youju si ha di fronte una pittura evento, generata dall’incontro tra artista e natura, tra coscienza profonda e mondo organico. Una pittura fortemente espressiva dove si incontrano due mondi, quello della calligrafia tradizionale cinese e quello dell’espressionismo astratto newyorchese.
Le tele di Liu Youju sono ricche di espressioni non verbali, realizzate con una pittura gestuale, che deriva in parte dalla tradizionale pratica calligrafica, e in parte dalla conoscenza delle opere di artisti occidentali come Pollock, de Kooning e soprattutto di Claude Monet. Sulla base dei colori impastati, riconosciamo una pittura gestuale che nasce dalla costola della calligrafia e procrea una serie di disegni inediti, tracciati ora filiformi ora più spessi, che hanno anche un andamento musicale, una vibrazione poetica, ora dolce e sinuosa, ora rapsodica e quasi folle.
Domenico Viggiano, Segretario Generale dell’Accademia delle Arti del Disegno così commenta l’iniziativa: “L’Accademia durante la sua plurisecolare esistenza si è prodigata nel presentare prima ai suoi allievi e quindi al grande pubblico i maestri che con la loro espressione ed il loro segno potessero costituire uno stimolo, un confronto, una via d’accesso alle emozioni e alla rappresentazione del nostro vivere. Questa esposizione riconferma pienamente la vocazione della nostra Accademia, tesa a promuovere la consapevolezza e la cultura artistica di livello internazionale a cui l’Accademia e la città di Firenze hanno sempre guardato”.
INFORMAZIONI DELLA MOSTRA e INIZIATIVE PREVISTE
Inaugurazione mostra
Mercoledì 15 giugno 2016, ore 17.30
Sala Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno
Via Ricasoli n.68, angolo Piazza San Marco Ricasoli
Ingresso libero.
Segue Cocktail
Accademici e Storici dell'arte dialogano con Liu Youju
Giovedì 16 giugno 2016, ore 17.00
Sala delle Adunanze dell’Accademia delle Arti del Disegno
Via Orsanmichele n.4, Firenze
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno 2016 nei seguenti orari:
da martedì a sabato: ore 10.00 - 13.00 / 17.00 - 19.00
domenica: ore 10.00 - 13.00
Lunedì chiuso.
Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni:
Accademia delle Arti del Disegno
Via Orsanmichele, n. 4, 50123, Firenze
www.aadfi.it
Telefono: 055 219642
Email: info@aadfi.it
Ufficio Stampa Accademia delle Arti del Disegno
Anna Balzani
Email ufficiostampa@aadfi.it
Email annabalzani.fi@gmail.com
Telefono 338 7053915
L’inaugurazione è il 15 giugno alle ore 17.30 in Via Ricasoli n.68, angolo Piazza San Marco.
Giovedì 16 giugno 2016 alle ore 17.00, in via Orsanmichele n.4, Accademici e Storici dell’arte incontreranno l’artista che, originario di Guangzhou, capoluogo della provincia del Guangdong e la più grande tra le città costiere del sud della Cina, è giunto appositamente a Firenze per l'inaugurazione della sua prima mostra in Italia.
Per Liu Youju non si tratta della prima mostra al di fuori dei confini cinesi, infatti nel novembre 2014 è stato invitato a presentare le sue opere alla Richard Nixon Presidential Library and Museum, a Yorba Linda, in California, USA, nell’agosto 2015 ha realizzato una personale al Musée des Arts Décoratifs, a Parigi, e ad ottobre 2015, è stato chiamato a realizzare la sua mostra personale presso il British Museum di Londra in concomitanza con lo storico incontro tra il Presidente cinese Xi Jinping ed Elisabetta II, durante la prima visita ufficiale in Gran Bretagna.
Liu Youju è il Presidente della China Calligraphy and Paiting Artist Association, il Presidente della Guangdong International Chinese Calligraphy Research Association, il Direttore del Guangdong Chinese Calligraphy Institute, Preside della Academy of Arts of Yangcheng, Direttore della Yangcheng Evening News Academy of Arts e Visiting Professor of the Open University of China, Beijing Normal University, Beijing Nationality University, South China Normal University e Guangdong College of Chinese Culture.
L’interesse del vasto pubblico internazionale, le lodi della critica e le recenti iniziative espositive non valgono da sole a comprendere la forza del segno di Liu Youju. Soltanto il contatto diretto con l’opera del maestro fa comprendere quanto nella vibrante informalità del segno sia trasfusa la capacità narrativa e poetica dell’artista derivatagli dall’intenso esercizio introspettivo espresso nella calligrafia, da lui tanto amata e praticata, ed anche nella poesia.
L’Accademia delle Arti del Disegno, prima al mondo a proporre, nel 1673, mostre artistiche dai chiari intenti istituzionali, e non commerciali, al fine di stimolare l’arte e i suoi autori, non poteva che farsi protagonista nell’esporre un così talentuoso pittore con quegli stessi intenti che la guidano nel percorso di ragionate esposizioni da quasi 350 anni. Nel presentare un artista che proviene da una cultura così diversa da quella a cui apparteniamo, non possiamo ignorare la possibilità, quasi una certezza, che possano sorgere nel visitatore, domande di carattere generale sull’estetica dell’arte cinese o che balenino alla mente subitanee dicotomie come quelle che dividono l’arte orientale da quella occidentale.
Tanti sono stati gli scambi tra le diverse esperienze artistiche e manifatturiere nel tempo, e di tale portata da influenzare anche il gusto occidentale, ad esempio, in campo decorativo o nella moda. Dopo le avanguardie del secolo scorso, che hanno riconosciuto autonomia espressiva alla linea e al colore e non più quindi dipendenti dalla mimesi e dalla corrispondenza logica di immagine e cosa, i due mondi si sono ancor più intrinsecamente avvicinati e vicendevolmente influenzati.
La millenaria tradizione cinese ad esempio si è aperta all’internazionalizzazione e al modernismo, confrontandosi con l’arte astratta, l’espressionismo astratto e l’arte informale, pur mantenendo forti legami con la propria tradizione figurativa e calligrafica e con le proprie basi filosofiche.
Nelle innegabili differenze storico-artistiche che hanno sviluppato culture geograficamente distanti, l’arte di Liu Youju non vive di queste differenze, né sopravvive di sola tradizione. Essa si reinventa di momento in momento, di segno in segno, coniugando aspetti più universalistici e comunitari con consapevolezze e tecniche più individualiste.
Avvicinando le opere del maestro Liu Youju si ha di fronte una pittura evento, generata dall’incontro tra artista e natura, tra coscienza profonda e mondo organico. Una pittura fortemente espressiva dove si incontrano due mondi, quello della calligrafia tradizionale cinese e quello dell’espressionismo astratto newyorchese.
Le tele di Liu Youju sono ricche di espressioni non verbali, realizzate con una pittura gestuale, che deriva in parte dalla tradizionale pratica calligrafica, e in parte dalla conoscenza delle opere di artisti occidentali come Pollock, de Kooning e soprattutto di Claude Monet. Sulla base dei colori impastati, riconosciamo una pittura gestuale che nasce dalla costola della calligrafia e procrea una serie di disegni inediti, tracciati ora filiformi ora più spessi, che hanno anche un andamento musicale, una vibrazione poetica, ora dolce e sinuosa, ora rapsodica e quasi folle.
Domenico Viggiano, Segretario Generale dell’Accademia delle Arti del Disegno così commenta l’iniziativa: “L’Accademia durante la sua plurisecolare esistenza si è prodigata nel presentare prima ai suoi allievi e quindi al grande pubblico i maestri che con la loro espressione ed il loro segno potessero costituire uno stimolo, un confronto, una via d’accesso alle emozioni e alla rappresentazione del nostro vivere. Questa esposizione riconferma pienamente la vocazione della nostra Accademia, tesa a promuovere la consapevolezza e la cultura artistica di livello internazionale a cui l’Accademia e la città di Firenze hanno sempre guardato”.
INFORMAZIONI DELLA MOSTRA e INIZIATIVE PREVISTE
Inaugurazione mostra
Mercoledì 15 giugno 2016, ore 17.30
Sala Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno
Via Ricasoli n.68, angolo Piazza San Marco Ricasoli
Ingresso libero.
Segue Cocktail
Accademici e Storici dell'arte dialogano con Liu Youju
Giovedì 16 giugno 2016, ore 17.00
Sala delle Adunanze dell’Accademia delle Arti del Disegno
Via Orsanmichele n.4, Firenze
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno 2016 nei seguenti orari:
da martedì a sabato: ore 10.00 - 13.00 / 17.00 - 19.00
domenica: ore 10.00 - 13.00
Lunedì chiuso.
Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni:
Accademia delle Arti del Disegno
Via Orsanmichele, n. 4, 50123, Firenze
www.aadfi.it
Telefono: 055 219642
Email: info@aadfi.it
Ufficio Stampa Accademia delle Arti del Disegno
Anna Balzani
Email ufficiostampa@aadfi.it
Email annabalzani.fi@gmail.com
Telefono 338 7053915
15
giugno 2016
Liu Youju – DEMOLITION vs CONSTRUCTION
Dal 15 al 30 giugno 2016
arte contemporanea
Location
ACCADEMIA DELLE ARTI DEL DISEGNO – VIA RICASOLI
Firenze, Via Ricasoli, 68, (Firenze)
Firenze, Via Ricasoli, 68, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì a sabato: ore 10.00 - 13.00 / 17.00 - 19.00
domenica: ore 10.00 - 13.00
Lunedì chiuso
Vernissage
15 Giugno 2016, h 17.30
Autore
Curatore