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Living/Leaving
L’artista cipriota Iosif Hadjikyriakos e il gruppo Cream, artisti giovani di diverse nazionalità che si sono formati all’Accademia di Venezia, celebrano i 500 anni dalla morte di Caterina Cornaro, regina di Cipro alla fine del Quattrocento, con quattro interventi d’arte vivente, che si snodano nell’arco dell’anno giubilare nei luoghi più significativi della biografia della nobildonna veneziana. I quattro eventi si sviluppano a Venezia (due sedi), Cipro e Asolo, intorno all’idea di una reggia portatile, che esprime il lusso e la precarietà di un’esistenza eccezionale.
Comunicato stampa
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nell’ambito di:
La Reggia Portatile/ quattro eventi per Caterina Cornaro / Venezia-Asolo-Larnaca
L’artista cipriota Iosif Hadjikyriakos e il gruppo CREAM, artisti giovani di diverse nazionalità che si sono formati all’Accademia di Venezia, celebrano i 500 anni dalla morte di Caterina Cornaro, regina di Cipro alla fine del Quattrocento, con quattro interventi d’arte vivente, che si snodano nell’arco dell’anno giubilare nei luoghi più significativi della biografia della nobildonna veneziana. I quattro eventi si sviluppano a Venezia (due sedi), Cipro e Asolo, intorno all’idea di una reggia portatile, che esprime il lusso e la precarietà di un’esistenza eccezionale.
“La reggia portatile” nasce da un’idea di Iosif Hadjikyriakos ed è curata Gloria Vallese; i diversi eventi sono sviluppati in dialogo con i curatori Vittorio Urbani (Venezia, Nuova Icona, Oratorio di San Ludovico),Francesco Urbano e Francesco Ragazzi (Associazione E, Venezia) e Carlo Sala (Asolo, Museo Civico).
A Venezia, all’Oratorio di San Ludovico (sede espositiva di Nuova Icona), la reggia portatile si presenta piegata, impacchettata, pronta a una partenza: Nebojša Despotovic’, Cristina Treppo, Dania Zanotto, tre artisti del gruppo CREAM (Creativity and Research in Arts and Media, www.artcream.it), realizzano a più mani un’installazione che allude a una bella e confortevole dimora, che però ha tratti di fragilità e di impermanenza, contribuendo ciascuno per un aspetto diverso: Nebojša Despotovic’ (persone), Cristina Treppo (arredi e affetti), Dania Zanotto (materiali di Venezia e Cipro). Josif Hadjikyriakos espone dipinti e oggetti antichi e moderni veneziani e ciprioti.
Caterina Cornaro o Corner (1454-1510), leale figlia di una grande famiglia veneziana, amò più luoghi nei quali non poté restare. Amò Cipro, anzitutto, sua terra d’adozione, nella quale arrivò nel 1472 come sposa, ma che dopo tumulti e conflitti le fu sottratta dalla sua stessa patria con la motivazione di difenderla dai pericoli esterni che la minacciavano. E poi Asolo, la seconda importante dimora della sua vita, dove stabilì una splendida corte rinascimentale, mostrando di avere perfettamente compreso il potere che arte e cultura hanno di dilatare i confini di un luogo fisicamente piccolo, di accrescerlo in grandezza e in potenza. Ma anche da Asolo, e dal vicino ‘Barco’ di Altivole, il luogo di delizie che aveva fatto costruire e popolato di artisti, musicisti e intellettuali, Caterina si vide costretta a partire per cause indipendenti dalla sua volontà nell’anno 1509, sotto la minaccia di un’invasione militare che premeva da Nord, morendo a Venezia, il luogo da cui la sua avventura aveva preso avvio, nel 1510.
L’allestimento site-sensitive creato dai quattro artisti nel cinquecentesco Oratorio di San Ludovico si focalizza in particolare sui primi anni della vita di Caterina, e sulla sua partenza da Venezia per Cipro: un mondo ancora infantile di volti e ritratti, la fantasticheria di un viaggio per mare e di un regno esotico nel Mediterraneo, sono materia di immaginazioni esaltanti e angosciose.
Una parallela presentazione al Museo Civico di Asolo (21 agosto 2010 – 19 settembre 16-19, sabato-domenica 10-12), la città dove Caterina trasferì la sua corte dopo il rientro forzato da Cipro nel 1489 e che conserva suoi cimeli, focalizza invece sulla maturità della sovrana, sulla sua vita sontuosa ma attraversata da lutti e ripetuti forzati abbandoni. Successivamente, negli spazi del Museo d’arte contemporanea di Larnaca, a Cipro (magazzini veneziani del Cinquecento) la Reggia portatile verrà dispiegata nella primavera del 2011 (date da definire).
Nelle diverse successive presentazioni della Reggia portatile, il legame con un personaggio e con eventi storici costituisce un nesso narrativo, anche se tenue e liberamente interpretato, offrendo al pubblico una chiave d’accesso alla narrazione oggettuale. Quest’orientamento a una nuova leggibilità dell’opera d’arte caratterizza il gruppo CREAM che, in voluta contrapposizione con tendenze ermetiche e ostiche dell’arte in voga da ormai oltre un secolo, pratica un’arte in sintonia con linguaggi visuali viventi e “parlati” nel mondo d’oggi: arredamento, abbigliamento, immagini d’uso, pubblicità, cinema e giochi.
“La Reggia Portatile” è promossa dagli enti: Comune di Asolo, Comune di Larnaca (Cipro), Provincia di Treviso, e dalle istituzioni veneziane: Accademia di Belle Arti, Associazione Nuova Icona, Associazione E:, Comitato della Sensa. Con il sostegno di: Comune di Larnaca, Comune di Asolo, Accademia di Belle Arti, Associazione Nuova Icona, Associazione E:,Venezia.
L’Oratorio di S. Ludovico: Venezia, Calle dei Vecchi 2552 (vicino alla Fondamenta S.Sebastiano) Dorsoduro
(Fermata vaporetto “San Basilio”, linee 2/ 61/ 62)
INFO: Nuova Icona, Giudecca, calle dell’Olio 454, 30133 Venezia - tel/fax 00 39 041 521 010
WEB: info@nuovaicona.org – www.nuovaicona.org
Associazione “E:”, Complesso SS. Cosma e Damiano, Giudecca 621, 30133 Venezia
WEB: fra@e-ven.net – www.e-ven.net
PRESS RELEASE
Living / Leaving
Iosif Hadjikyriakos, Nebojša Despotović, Cristina Treppo, Dania Zanotto
curated by Gloria Vallese
within:
La Reggia Portatile (“A Portable Royal Palace”) / Four events for Caterina Cornaro / Venice – Asolo - Larnaca
Venice, Oratorio di San Ludovico, 27 August to 12 September, 2010
Vernissage: August 27, 6 p.m.
opening hours: Friday to Sunday, 3 - 7 p.m.
or, by appointment, at: T (39) 333.6763246
organized by Nuova Icona and Associazione "E:"
The Cypriot artist Iosif Hadjikyriakos joins CREAM, a group of young artists from different countries who were trained at the Academy of Fine Arts of Venice, to celebrate the 500 anniversary since the death of Caterina Cornaro, the Venetian noblewoman wo was Queen of Cyprus at the end of the fifteenth century. Four art events run throughout the jubilar year in Venice (two locations), Cyprus and Asolo, revolving around the idea of a portable royal palace, symbol of the luxury and frailty which connotated Caterina’s existence.
La Reggia Portatile ("A Portable Royal Palace") is an idea by Iosif Hadjikyriakos and Gloria Vallese; the four different art events are developed in dialogue with the curators Vittorio Urbani (Venice, Nuova Icona, Oratorio of San Ludovico), Francesco Urbano e Francesco Ragazzi (Association E:, Venice), and Carlo Sala (Asolo, Museo Civico).
In Venice, at the Oratorio di San Ludovico (exhibition space of Nuova Icona), the portable royal palace is displayed folded, packaged, ready for a departure.
Nebojša Despotovic ', Cristina Treppo, Dania Zanotto, three out of the eight CREAM artists, (Creativity and Research in Arts and Media, www.artcream.it), build up together Living/Leaving, an installation which alludes to an home which is beautiful and comfortable, but has features of frailty and impermanence.
Nebojša Despotovic adds people, Cristina Treppo interiors, Dania Zanotto materials and colors of Venice and Cyprus. Iosif Hadjikyriakos , who lives and works between Venice and Cyprus, adds his paintings, and collectibles from his own two homes, contributing to the idea of a double cultural heritage.
Caterina Cornaro or Corner (1454-1510), born in Venice from a family with important commercial interests in Cyprus, came to love fondly several places in which she could not stay. Cyprus, in the first place, her adopted land, the lovely Mediterranean island in which she had arrived from Venice in 1472. Educated in a monastery in Padua, Catherine had been married by proxy in 1468 to Jacques II de Lusignan, heir to the throne of Cyprus, which she met four years later in Famagosta, greeted by memorable celebrations. The marriage was happy, even if short, since King Jacques ("Re Zaco" to the Venetians), died about a year later for the consequences of a hunting accident, leaving Catherine pregnant with her first child, and the kingdom vulnerable to the ambitions of expansion of several powerful neighbours in the Mediterranean. Some years of riots and conflict followed, and after also the child had died of the fevers, the Serenissima persuaded a not entirely willing Caterina to abdicate and to return to Venice, and took official possession of the island in 1489. She then retired in Asolo, in the Venetian inland, the second major dwelling of her life. There she established, and led for about ten years, a splendid Renaissance court, showing to have fully understood the power with which art and culture could expand the boundaries of a physically small kindom. But also from Asolo, and the nearby 'Barco' (“The Hayloft”) of Altivole, the place of delights that she had built and populated by artists, musicians and intellectuals, Caterina was compelled to leave in 1509, under the threat of a military invasion, which pushed from the North. She died soon after in Venice, the place where her adventure had begun, in 1510.
The site-sensitive installation created by the four artists in the sixteenth-century Oratorio di San Ludovico in Venice focuses on a particular segment of Catherine’s biography: her early life and her departure from Venice to Cyprus. A world still childish of portraits and imagined faces, the fantasy of a sea voyage and of an exotic kingdom in the Mediterranean are the subject of fantasies both exciting and frightening. Created in coincidence with the 12th Architecture Biennale, the theme of which is “People meet in Architecture”, the exhibition also focuses on the psychological components of “making home” provisionally somewhere, between different spaces and cultures.
A parallel presentation in the City Museum of Asolo near Treviso (August 21 - September 12, 2010, Saturday-Sunday 10-12 a.m, 3 -7 p.m), the town where Caterina moved her court after her forced return from Cyprus in 1489, focuses on the maturity of the Venetian queen, on her sumptuous life saddened by sudden losses and forced departures. In the spaces of the Museum of Contemporary Art in Larnaca, Cyprus (which are actually sixteenth-century Venetian warehouses), the portable Royal Palace will be shown in spring 2011 (dates to be defined).
In the four different presentations of La Reggia Portatile, the connection with a real-life character and with historical events build up a narrative link, though tenuous and freely interpreted, which gives the public a key of access to the art being displayed. This approach to a new legibility of the artwork characterizes the CREAM group that, in contrast to the hermetic trends which up to now have dominated in art for more than a century, profess friendship with living and widely shared visual languages, such as those of furnishing, dressing, advertising, movies and games.
"La Reggia Portatile" is promoted by: City of Asolo, Municipality of Larnaca (Cyprus), Provincia di Treviso, Academy of Fine Arts of Venice, Nuova Icona, Associazione E:, Comitato della Sensa.
With the support of: Municipality of Larnaca, Academy of Fine Arts of Venice, Nuova Icona, Association E:, Venice.
La Reggia Portatile/ quattro eventi per Caterina Cornaro / Venezia-Asolo-Larnaca
L’artista cipriota Iosif Hadjikyriakos e il gruppo CREAM, artisti giovani di diverse nazionalità che si sono formati all’Accademia di Venezia, celebrano i 500 anni dalla morte di Caterina Cornaro, regina di Cipro alla fine del Quattrocento, con quattro interventi d’arte vivente, che si snodano nell’arco dell’anno giubilare nei luoghi più significativi della biografia della nobildonna veneziana. I quattro eventi si sviluppano a Venezia (due sedi), Cipro e Asolo, intorno all’idea di una reggia portatile, che esprime il lusso e la precarietà di un’esistenza eccezionale.
“La reggia portatile” nasce da un’idea di Iosif Hadjikyriakos ed è curata Gloria Vallese; i diversi eventi sono sviluppati in dialogo con i curatori Vittorio Urbani (Venezia, Nuova Icona, Oratorio di San Ludovico),Francesco Urbano e Francesco Ragazzi (Associazione E, Venezia) e Carlo Sala (Asolo, Museo Civico).
A Venezia, all’Oratorio di San Ludovico (sede espositiva di Nuova Icona), la reggia portatile si presenta piegata, impacchettata, pronta a una partenza: Nebojša Despotovic’, Cristina Treppo, Dania Zanotto, tre artisti del gruppo CREAM (Creativity and Research in Arts and Media, www.artcream.it), realizzano a più mani un’installazione che allude a una bella e confortevole dimora, che però ha tratti di fragilità e di impermanenza, contribuendo ciascuno per un aspetto diverso: Nebojša Despotovic’ (persone), Cristina Treppo (arredi e affetti), Dania Zanotto (materiali di Venezia e Cipro). Josif Hadjikyriakos espone dipinti e oggetti antichi e moderni veneziani e ciprioti.
Caterina Cornaro o Corner (1454-1510), leale figlia di una grande famiglia veneziana, amò più luoghi nei quali non poté restare. Amò Cipro, anzitutto, sua terra d’adozione, nella quale arrivò nel 1472 come sposa, ma che dopo tumulti e conflitti le fu sottratta dalla sua stessa patria con la motivazione di difenderla dai pericoli esterni che la minacciavano. E poi Asolo, la seconda importante dimora della sua vita, dove stabilì una splendida corte rinascimentale, mostrando di avere perfettamente compreso il potere che arte e cultura hanno di dilatare i confini di un luogo fisicamente piccolo, di accrescerlo in grandezza e in potenza. Ma anche da Asolo, e dal vicino ‘Barco’ di Altivole, il luogo di delizie che aveva fatto costruire e popolato di artisti, musicisti e intellettuali, Caterina si vide costretta a partire per cause indipendenti dalla sua volontà nell’anno 1509, sotto la minaccia di un’invasione militare che premeva da Nord, morendo a Venezia, il luogo da cui la sua avventura aveva preso avvio, nel 1510.
L’allestimento site-sensitive creato dai quattro artisti nel cinquecentesco Oratorio di San Ludovico si focalizza in particolare sui primi anni della vita di Caterina, e sulla sua partenza da Venezia per Cipro: un mondo ancora infantile di volti e ritratti, la fantasticheria di un viaggio per mare e di un regno esotico nel Mediterraneo, sono materia di immaginazioni esaltanti e angosciose.
Una parallela presentazione al Museo Civico di Asolo (21 agosto 2010 – 19 settembre 16-19, sabato-domenica 10-12), la città dove Caterina trasferì la sua corte dopo il rientro forzato da Cipro nel 1489 e che conserva suoi cimeli, focalizza invece sulla maturità della sovrana, sulla sua vita sontuosa ma attraversata da lutti e ripetuti forzati abbandoni. Successivamente, negli spazi del Museo d’arte contemporanea di Larnaca, a Cipro (magazzini veneziani del Cinquecento) la Reggia portatile verrà dispiegata nella primavera del 2011 (date da definire).
Nelle diverse successive presentazioni della Reggia portatile, il legame con un personaggio e con eventi storici costituisce un nesso narrativo, anche se tenue e liberamente interpretato, offrendo al pubblico una chiave d’accesso alla narrazione oggettuale. Quest’orientamento a una nuova leggibilità dell’opera d’arte caratterizza il gruppo CREAM che, in voluta contrapposizione con tendenze ermetiche e ostiche dell’arte in voga da ormai oltre un secolo, pratica un’arte in sintonia con linguaggi visuali viventi e “parlati” nel mondo d’oggi: arredamento, abbigliamento, immagini d’uso, pubblicità, cinema e giochi.
“La Reggia Portatile” è promossa dagli enti: Comune di Asolo, Comune di Larnaca (Cipro), Provincia di Treviso, e dalle istituzioni veneziane: Accademia di Belle Arti, Associazione Nuova Icona, Associazione E:, Comitato della Sensa. Con il sostegno di: Comune di Larnaca, Comune di Asolo, Accademia di Belle Arti, Associazione Nuova Icona, Associazione E:,Venezia.
L’Oratorio di S. Ludovico: Venezia, Calle dei Vecchi 2552 (vicino alla Fondamenta S.Sebastiano) Dorsoduro
(Fermata vaporetto “San Basilio”, linee 2/ 61/ 62)
INFO: Nuova Icona, Giudecca, calle dell’Olio 454, 30133 Venezia - tel/fax 00 39 041 521 010
WEB: info@nuovaicona.org – www.nuovaicona.org
Associazione “E:”, Complesso SS. Cosma e Damiano, Giudecca 621, 30133 Venezia
WEB: fra@e-ven.net – www.e-ven.net
PRESS RELEASE
Living / Leaving
Iosif Hadjikyriakos, Nebojša Despotović, Cristina Treppo, Dania Zanotto
curated by Gloria Vallese
within:
La Reggia Portatile (“A Portable Royal Palace”) / Four events for Caterina Cornaro / Venice – Asolo - Larnaca
Venice, Oratorio di San Ludovico, 27 August to 12 September, 2010
Vernissage: August 27, 6 p.m.
opening hours: Friday to Sunday, 3 - 7 p.m.
or, by appointment, at: T (39) 333.6763246
organized by Nuova Icona and Associazione "E:"
The Cypriot artist Iosif Hadjikyriakos joins CREAM, a group of young artists from different countries who were trained at the Academy of Fine Arts of Venice, to celebrate the 500 anniversary since the death of Caterina Cornaro, the Venetian noblewoman wo was Queen of Cyprus at the end of the fifteenth century. Four art events run throughout the jubilar year in Venice (two locations), Cyprus and Asolo, revolving around the idea of a portable royal palace, symbol of the luxury and frailty which connotated Caterina’s existence.
La Reggia Portatile ("A Portable Royal Palace") is an idea by Iosif Hadjikyriakos and Gloria Vallese; the four different art events are developed in dialogue with the curators Vittorio Urbani (Venice, Nuova Icona, Oratorio of San Ludovico), Francesco Urbano e Francesco Ragazzi (Association E:, Venice), and Carlo Sala (Asolo, Museo Civico).
In Venice, at the Oratorio di San Ludovico (exhibition space of Nuova Icona), the portable royal palace is displayed folded, packaged, ready for a departure.
Nebojša Despotovic ', Cristina Treppo, Dania Zanotto, three out of the eight CREAM artists, (Creativity and Research in Arts and Media, www.artcream.it), build up together Living/Leaving, an installation which alludes to an home which is beautiful and comfortable, but has features of frailty and impermanence.
Nebojša Despotovic adds people, Cristina Treppo interiors, Dania Zanotto materials and colors of Venice and Cyprus. Iosif Hadjikyriakos , who lives and works between Venice and Cyprus, adds his paintings, and collectibles from his own two homes, contributing to the idea of a double cultural heritage.
Caterina Cornaro or Corner (1454-1510), born in Venice from a family with important commercial interests in Cyprus, came to love fondly several places in which she could not stay. Cyprus, in the first place, her adopted land, the lovely Mediterranean island in which she had arrived from Venice in 1472. Educated in a monastery in Padua, Catherine had been married by proxy in 1468 to Jacques II de Lusignan, heir to the throne of Cyprus, which she met four years later in Famagosta, greeted by memorable celebrations. The marriage was happy, even if short, since King Jacques ("Re Zaco" to the Venetians), died about a year later for the consequences of a hunting accident, leaving Catherine pregnant with her first child, and the kingdom vulnerable to the ambitions of expansion of several powerful neighbours in the Mediterranean. Some years of riots and conflict followed, and after also the child had died of the fevers, the Serenissima persuaded a not entirely willing Caterina to abdicate and to return to Venice, and took official possession of the island in 1489. She then retired in Asolo, in the Venetian inland, the second major dwelling of her life. There she established, and led for about ten years, a splendid Renaissance court, showing to have fully understood the power with which art and culture could expand the boundaries of a physically small kindom. But also from Asolo, and the nearby 'Barco' (“The Hayloft”) of Altivole, the place of delights that she had built and populated by artists, musicians and intellectuals, Caterina was compelled to leave in 1509, under the threat of a military invasion, which pushed from the North. She died soon after in Venice, the place where her adventure had begun, in 1510.
The site-sensitive installation created by the four artists in the sixteenth-century Oratorio di San Ludovico in Venice focuses on a particular segment of Catherine’s biography: her early life and her departure from Venice to Cyprus. A world still childish of portraits and imagined faces, the fantasy of a sea voyage and of an exotic kingdom in the Mediterranean are the subject of fantasies both exciting and frightening. Created in coincidence with the 12th Architecture Biennale, the theme of which is “People meet in Architecture”, the exhibition also focuses on the psychological components of “making home” provisionally somewhere, between different spaces and cultures.
A parallel presentation in the City Museum of Asolo near Treviso (August 21 - September 12, 2010, Saturday-Sunday 10-12 a.m, 3 -7 p.m), the town where Caterina moved her court after her forced return from Cyprus in 1489, focuses on the maturity of the Venetian queen, on her sumptuous life saddened by sudden losses and forced departures. In the spaces of the Museum of Contemporary Art in Larnaca, Cyprus (which are actually sixteenth-century Venetian warehouses), the portable Royal Palace will be shown in spring 2011 (dates to be defined).
In the four different presentations of La Reggia Portatile, the connection with a real-life character and with historical events build up a narrative link, though tenuous and freely interpreted, which gives the public a key of access to the art being displayed. This approach to a new legibility of the artwork characterizes the CREAM group that, in contrast to the hermetic trends which up to now have dominated in art for more than a century, profess friendship with living and widely shared visual languages, such as those of furnishing, dressing, advertising, movies and games.
"La Reggia Portatile" is promoted by: City of Asolo, Municipality of Larnaca (Cyprus), Provincia di Treviso, Academy of Fine Arts of Venice, Nuova Icona, Associazione E:, Comitato della Sensa.
With the support of: Municipality of Larnaca, Academy of Fine Arts of Venice, Nuova Icona, Association E:, Venice.
27
agosto 2010
Living/Leaving
Dal 27 agosto al 12 settembre 2010
arte contemporanea
Location
ORATORIO SAN LUDOVICO
Venezia, Corte Dei Vecchi, (Venezia)
Venezia, Corte Dei Vecchi, (Venezia)
Orario di apertura
dal venerdì alla domenica ore 15 /19
anche visitabile su appuntamento
Vernissage
27 Agosto 2010, ore 18
Sito web
www.e-ven.net
Autore
Curatore