‘Living Lenses Rome’ è una collezione di performance-improvvisazioni realizzate con un approccio ‘site-specfic’.
Qui vengono presentate sotto forma di una installazione multimediale.
“Esploriamo ciascun luogo senza una tecnica o un obiettivo particolare, portando con noi tutte le caratteristiche del nostro essere animale e umano. Non importa con quanta conoscenza o ignoranza del luogo iniziamo, le nostre intime esplorazioni fisiche portano con sè tutte le nostre abitudini, pregiudizi, entusiasmi, paure etc, e ci mettono in relazione con le reole non dette delle convenzioni, che danno forma alla fisicità, al tempo e alle dinamiche sociali di un luogo. Questi incontri creano relazioni inaspettate che vengono immediatamente condivise con chiunque si trovi intorno. Ogni luogo è ‘il granello di sabbia che contiene l’universo’ in quel momento, non più, o meno, tangibile di una partita di calcio, una notte di riposo, le bome intelligenti, gli spaghetti o la Sirenetta”