Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Livio Fantozzi – Alto contrasto
L’obbiettivo del lavoro fotografico di Livio Fantozzi diventa una sorta di riflessione sull’appartenenza. Attraverso la fotografia si appropria del mondo che lo circonda e la natura diventa il soggetto della sua ricerca, osservata in tutte le sue infinite metamorfosi temporali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alto contrasto è un progetto espositivo che racconta le tracce di un passaggio.
E’ un percorso del quotidiano che Livio Fantozzi (Macerata 1962) ambienta nello splendido scenario naturale delle sue colline marchigiane.
Attraverso il medium fotografico Livio si appropria del significato più profondo del termine “osservare”, che non si limita ad un semplice guardare, ma indica anche “custodire, considerare con attenzione, anche con l’aiuto di strumenti adatti al fine di conoscere meglio”.
E la macchina fotografica diventa un prolungamento del suo sguardo, con cui ricercare ed interpretare la realtà sconosciuta.
L’obbiettivo del suo lavoro diventa una sorta di riflessione sull’appartenenza. Attraverso la fotografia si appropria del mondo che lo circonda e la natura diventa il soggetto della sua ricerca, osservata in tutte le sue infinite metamorfosi temporali.
Nel corso della sua carriera di fotografo Livio Fantozzi ha costruito un vasto archivio di immagini, una sorta di personale reportage visivo che racconta l’essenza nascosta del mondo circostante, attraverso un modus operandi che prende le distanze dalla semplice documentazione oggettiva del reale.
La forza espressiva dei lavori esposti deriva dalla semplicità delle scene ritratte, incisive però nel contrasto tonale e percettivo, che infondono in chi le osserva un senso di sospensione e di attesa, ma che diventano cariche di significato perché ne recupera il fascino dell’istante.
Alto contrasto racconta un percorso fatto di immagini molto vicine al linguaggio pittorico.
I lavori selezionati per la mostra sono istantanee dipinte, che ricordano la pennellata impressionista e i famosi out of focus richteriani. Sono paesaggi e visioni portate al limite dell'astrazione in un continuo gioco tra la realtà, intrinsecamente implicita nel mezzo fotografico e la finzione, suggerita dal fuori fuoco.
Queste immagini dal forte sapore straniante, stimolano il fruitore a riflettere sull'affidabilità della sua visione, sulla sua percezione e sul soggetto rappresentato.
E’ un percorso del quotidiano che Livio Fantozzi (Macerata 1962) ambienta nello splendido scenario naturale delle sue colline marchigiane.
Attraverso il medium fotografico Livio si appropria del significato più profondo del termine “osservare”, che non si limita ad un semplice guardare, ma indica anche “custodire, considerare con attenzione, anche con l’aiuto di strumenti adatti al fine di conoscere meglio”.
E la macchina fotografica diventa un prolungamento del suo sguardo, con cui ricercare ed interpretare la realtà sconosciuta.
L’obbiettivo del suo lavoro diventa una sorta di riflessione sull’appartenenza. Attraverso la fotografia si appropria del mondo che lo circonda e la natura diventa il soggetto della sua ricerca, osservata in tutte le sue infinite metamorfosi temporali.
Nel corso della sua carriera di fotografo Livio Fantozzi ha costruito un vasto archivio di immagini, una sorta di personale reportage visivo che racconta l’essenza nascosta del mondo circostante, attraverso un modus operandi che prende le distanze dalla semplice documentazione oggettiva del reale.
La forza espressiva dei lavori esposti deriva dalla semplicità delle scene ritratte, incisive però nel contrasto tonale e percettivo, che infondono in chi le osserva un senso di sospensione e di attesa, ma che diventano cariche di significato perché ne recupera il fascino dell’istante.
Alto contrasto racconta un percorso fatto di immagini molto vicine al linguaggio pittorico.
I lavori selezionati per la mostra sono istantanee dipinte, che ricordano la pennellata impressionista e i famosi out of focus richteriani. Sono paesaggi e visioni portate al limite dell'astrazione in un continuo gioco tra la realtà, intrinsecamente implicita nel mezzo fotografico e la finzione, suggerita dal fuori fuoco.
Queste immagini dal forte sapore straniante, stimolano il fruitore a riflettere sull'affidabilità della sua visione, sulla sua percezione e sul soggetto rappresentato.
16
aprile 2011
Livio Fantozzi – Alto contrasto
Dal 16 aprile al 15 maggio 2011
fotografia
Location
GARAGE CONTEMPORARY
Gabicce Mare, piazza Valbruna, 6, (Pesaro E Urbino)
Gabicce Mare, piazza Valbruna, 6, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
venerdi, sabato e domenica ore 10-12,30 e 15-19
Vernissage
16 Aprile 2011, ore 18
Autore
Curatore