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Livio Politano – Le Cittadelle e il Volo
Politano, artista cuneese ben presente nel panorama culturale nazionale e con significative esperienze espositive anche all’estero, si è negli anni avvicinato sempre più ad una pittura geometrica e colorata, esplorando, nelle tele recenti, due tematiche strettamente legate alle realtà della Città di Mondovì
Comunicato stampa
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La mostra, organizzata presso la Chiesa di Santo Stefano a Mondovì, ripercorre più di trent'anni di pittura di Livio Politano.
Politano, artista cuneese ben presente nel panorama culturale nazionale e con significative esperienze espositive anche all'estero, si è negli anni avvicinato sempre più ad una pittura geometrica e colorata, esplorando, nelle tele recenti, due tematiche strettamente legate alle realtà della Città di Mondovì: le “Cittadelle” e il
”Volo”. La visione delle città fortificate di Politano, in bilico tra la matericità dei volumi e la leggerezza dello spazio in cui sono immerse, non puo' non suggerire all'osservatore la memoria della Cittadella del rione di Piazza.
Nelle tele le Cittadelle sono rappresentate con un linguaggio tra l'astratto e il figurativo, e spesso nei loro profili si scorgono linee che rimandano al contorno frastagliato di Mondovì.
Il tema del Volo è legato all'evento del "Campionato italiano di volo in mongolfiera", previsto fra l'8 ed il 13 luglio, che vedrà protagonista il capoluogo monregalese. In occasione di questa esposizione, Politano ha pensato e realizzato una struttura leggera, una "cittadella aerea", che unisce elementi urbani tipici di Mondovì alla forma riconoscibile della mongolfiera.
La mostra, accanto a tele inedite e realizzate appositamente per questa esposizione, ripercorre più di trent'anni del lavoro dell'artista piemontese, attraverso una selezione di pitture, disegni, pastelli eseguiti a partire dagli anni '70.
La tematica del vuoto e l'atmosfera surreale delle opere, conferita anche dall'uso dei colori, richiamano ad elementi formali e poetici presenti in opere di numerosi artisti del '900, come De Chirico e Savinio.
LIVIO POLITANO è una presenza di spicco nell'arte torinese del secondo mezzo secolo. Attivo sin dal 1964, frequenta e segue i Maestri che rappresentano l'arte contemporanea del dopo Casorati da Scroppo, Menzio, Paulucci, Calandri, Galvano, Pozzo e Quaglino a Soffiantino, Fico, Ramella, Carena, Franco e Campagnoli.
Con alcuni di loro partecipa a dibattiti culturali, mostre collettive e premi, mantenendo nel tempo stretti rapporti amichevoli. Oltre all'attività collettiva propone la sua pittura in diverse città italiane (Asti, Torino, Milano, La Spezia, Roma, Napoli e Palermo) e all'inizio del 1969 organizza - grazie all'interessamento del Maestro ed amico Orfeo Tamburi - la sua prima personale a Parigi e successivamente presso gli Istituti Italiani di Cultura di Madrid, Siviglia e Colonia.
La conoscenza dei mercanti Giorgi e Russo sposta il baricentro della sua attività sulle piazze di Firenze e di Roma, dove è presente con mostre personali (1973, 1974).
Tramite il Sindaco Bausi di Firenze conosce lo scultore Henry Moore e viene presentato in occasione della Mostra a Forte Belvedere a Marino Marini ed Aligi Sassu.
Gli anni Ottanta sono caratterizzati dalle esposizioni all'estero di Budapest (1981) e Vienna (1982) mentre in Italia propone due grandi mostre antologiche a Torino (1985) e a Vicenza (1992) dove compaiono nella sua ricerca i primi indirizzi surreali.
A Roma collabora in attività culturali con i compagni di "scuderia Russo", Tozzi, Turcato, Picinni, Guzzi, Avenali, Omiccioli, Fantuzzi, Norberto e con i critici e scrittori Miele, Chiara, Buzzati.
La presenza continua nel mercato artistico contemporaneo e un lavoro serio, programmato con importanti personali e rassegne nelle principali città italiane, hanno fatto lievitare, negli ultimi dieci anni, le pubblicazioni di carattere bio-bibliografico sul pittore, giustificando un interessamento del collezionismo e promuovendo l'attività pubblica dell'artista anche nelle Gallerie, Musei ed Enti Pubblici. Sue opere figurano in Musei e collezioni pubbliche e private.
Politano, artista cuneese ben presente nel panorama culturale nazionale e con significative esperienze espositive anche all'estero, si è negli anni avvicinato sempre più ad una pittura geometrica e colorata, esplorando, nelle tele recenti, due tematiche strettamente legate alle realtà della Città di Mondovì: le “Cittadelle” e il
”Volo”. La visione delle città fortificate di Politano, in bilico tra la matericità dei volumi e la leggerezza dello spazio in cui sono immerse, non puo' non suggerire all'osservatore la memoria della Cittadella del rione di Piazza.
Nelle tele le Cittadelle sono rappresentate con un linguaggio tra l'astratto e il figurativo, e spesso nei loro profili si scorgono linee che rimandano al contorno frastagliato di Mondovì.
Il tema del Volo è legato all'evento del "Campionato italiano di volo in mongolfiera", previsto fra l'8 ed il 13 luglio, che vedrà protagonista il capoluogo monregalese. In occasione di questa esposizione, Politano ha pensato e realizzato una struttura leggera, una "cittadella aerea", che unisce elementi urbani tipici di Mondovì alla forma riconoscibile della mongolfiera.
La mostra, accanto a tele inedite e realizzate appositamente per questa esposizione, ripercorre più di trent'anni del lavoro dell'artista piemontese, attraverso una selezione di pitture, disegni, pastelli eseguiti a partire dagli anni '70.
La tematica del vuoto e l'atmosfera surreale delle opere, conferita anche dall'uso dei colori, richiamano ad elementi formali e poetici presenti in opere di numerosi artisti del '900, come De Chirico e Savinio.
LIVIO POLITANO è una presenza di spicco nell'arte torinese del secondo mezzo secolo. Attivo sin dal 1964, frequenta e segue i Maestri che rappresentano l'arte contemporanea del dopo Casorati da Scroppo, Menzio, Paulucci, Calandri, Galvano, Pozzo e Quaglino a Soffiantino, Fico, Ramella, Carena, Franco e Campagnoli.
Con alcuni di loro partecipa a dibattiti culturali, mostre collettive e premi, mantenendo nel tempo stretti rapporti amichevoli. Oltre all'attività collettiva propone la sua pittura in diverse città italiane (Asti, Torino, Milano, La Spezia, Roma, Napoli e Palermo) e all'inizio del 1969 organizza - grazie all'interessamento del Maestro ed amico Orfeo Tamburi - la sua prima personale a Parigi e successivamente presso gli Istituti Italiani di Cultura di Madrid, Siviglia e Colonia.
La conoscenza dei mercanti Giorgi e Russo sposta il baricentro della sua attività sulle piazze di Firenze e di Roma, dove è presente con mostre personali (1973, 1974).
Tramite il Sindaco Bausi di Firenze conosce lo scultore Henry Moore e viene presentato in occasione della Mostra a Forte Belvedere a Marino Marini ed Aligi Sassu.
Gli anni Ottanta sono caratterizzati dalle esposizioni all'estero di Budapest (1981) e Vienna (1982) mentre in Italia propone due grandi mostre antologiche a Torino (1985) e a Vicenza (1992) dove compaiono nella sua ricerca i primi indirizzi surreali.
A Roma collabora in attività culturali con i compagni di "scuderia Russo", Tozzi, Turcato, Picinni, Guzzi, Avenali, Omiccioli, Fantuzzi, Norberto e con i critici e scrittori Miele, Chiara, Buzzati.
La presenza continua nel mercato artistico contemporaneo e un lavoro serio, programmato con importanti personali e rassegne nelle principali città italiane, hanno fatto lievitare, negli ultimi dieci anni, le pubblicazioni di carattere bio-bibliografico sul pittore, giustificando un interessamento del collezionismo e promuovendo l'attività pubblica dell'artista anche nelle Gallerie, Musei ed Enti Pubblici. Sue opere figurano in Musei e collezioni pubbliche e private.
05
luglio 2008
Livio Politano – Le Cittadelle e il Volo
Dal 05 luglio al 14 settembre 2008
arte contemporanea
Location
CENTRO ESPOSITIVO CHIESA DI SANTO STEFANO
Mondovì, Via Sant'Agostino, 24, (Cuneo)
Mondovì, Via Sant'Agostino, 24, (Cuneo)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì, dalle ore 16.00 alle ore 19.30
- il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 16,00 alle 19.30
Vernissage
5 Luglio 2008, ore 17,00
Curatore