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Lo Chat Noir e i Teatri d’Ombre a Parigi. Influenza sull’arte illustrativa fra ‘800 e ‘900
La mostra, basata prevalentemente su materiale cartaceo d’epoca di
proprietà del Museo Parigino a Roma, raccoglie manifesti provenienti
dalla collezione Salis, lanterne magiche, lastre, foto, libri, riviste, litografie, cartoline illustrate e persino piatti decorati
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 21 giugno, in occasione della Festa della Musica, a Roma, presso la
Dipendenza della Casina delle Civette a Villa Torlonia, è stata
inaugurata la mostra: Lo Chat Noir e i Teatri d’ombre a Parigi , con
particolare riferimento all’influenza che quest’arte ha avuto sull’arte
grafica fra ‘800 e ‘900 nella capitale francese.
La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita
culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è organizzata e
realizzata dall’Associazione Culturale “Athena Parthenos”.
L’esposizione, a cura di Cesare Nissirio e Maria Grazia Massafra, è
stata inaugurata mercoledì 21 giugno alle ore 17.00. Servizi museali di
Zètema Progetto Cultura.
Lo Chat Noir, mitico locale creato da Rodolphe Salis nel 1881 a
Montmartre, fu un cabaret in bilico fra il licenzioso e l’intellettuale.
Frequentato dall’élite della cultura parigina del tempo, da Eric Satie,
che peraltro suonava nel celebre locale, a Claude Debussy a Emile Zola a
Sarah Bernhardt, il luogo fu anche teatro di risse fra un pubblico molto
meno eletto. Nel locale, siamo nella stagione del pre-cinema, venivano
presentate proiezioni di ombre cinesi rivisitate da alcuni artisti
francesi fra cui Henri Rivière, Adolphe Willette, Caran d’Ache, Louis
Morin. La mostra, a cura di Cesare Nissirio in collaborazione con Maria
Grazia Massafra, basata prevalentemente su materiale cartaceo d’epoca di
proprietà del Museo Parigino a Roma, raccoglie manifesti provenienti
dalla collezione Salis, lanterne magiche, lastre, foto, libri, riviste,
litografie, cartoline illustrate e persino piatti decorati. Gli
spettacoli d’ombre, che tanto furono di moda in quel tempo, vennero
accolti presso vari cabaret e teatri fra cui lo Chat Noir, la Boite à
Fursy, il Quat’z Arts, il Lyon d’Or, la Lune Rousse, il Petit Théâtre,
la Chaumière, il Conservatoire de Montmartre ecc. In Francia le ombre, i
ritratti “à la silhouette”, apparvero già tra la fine del XVII e
l’inizio del XVIII secolo per svilupparsi nel secolo successivo come
vera e propria moda presso la buona società. Il nobile Etienne de
Silhouette ne sarebbe l’artefice. Varie le ipotesi, uno il risultato.
Con il suo libro L’Art de reconnaître les hommes par la physionomie, J.
Kaspar Lavater suscitò assai l’interesse per quest’arte presso un vasto
pubblico. Si deve a lui la “machine” che prese il suo nome. Non fu il
solo. François Gonord fu uno tra i primi “silhouettistes” francesi, come
pure August Edouart che fece fortuna in Inghilterra con quest’arte.
Oltre alla carta, la fortuna delle ombre découpées la si deve anche al
teatro, ancor prima che al cinema. Lasciandoci alle spalle le ombre
nella tradizione cinese dello specifico spettacolo, o quelle di Java o
le ombre turche, punteremo dritti verso i primi spettacoli di questo
genere a Parigi. Ancor prima dello Chat Noir, a Parigi Seraphin presentò
spettacoli di ombre cinesi. La mostra accoglie pertanto varie immagini
di diversi spettacoli, oltre a esempi dell’arte grafica
otto-novecentesca che testimoniano l’influenza che questi spettacoli
ebbero su celebri autori di affiches. Verranno esposte stampe di
Toulouse-Lautrec, Chéret, Leonce Burret, Sorel (un illustratore a cui si
devono numerose opere pubblicate da La Caricature), sino ai più tardi
manifesti di Gruau per il Lido e il Moulin Rouge. Luoghi, opere,
ritratti degli artisti, unitamente ad alcune lanterne magiche saranno in
mostra dal 21 giugno al 1 ottobre nello splendido parco storico romano.
L’esposizione verrà accompagnata da un catalogo a cura di Maria Grazia
Massafra e Cesare Nissirio
EVENTI
Nell’ambito della mostra verranno organizzati eventi di vario tipo, come
concerti e visite guidate.
Calendario visite guidate domenicali a cura di Cesare Nissirio:
- 25 giugno
- 2 luglio
- 16 luglio
- 6 agosto
- 27 agosto
- 3 settembre
- 17 settembre
Appuntamento presso la Dipendenza alle ore 11:00.
-12 luglio ore 17.30 Le visite guidate saranno gratuite, previo
pagamento del biglietto d’ingresso al Museo secondo tariffazione
vigente.
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 30 persone).
INFORMAZIONI
Mostra: “Lo Chat Noir e i Teatri d’ombre a Parigi. Influenza sull’arte
illustrativa fra ‘800 e ’900”
Sede: Musei di Villa Torlonia, Dipendenza della Casina delle Civette,
via Nomentana 70, Roma
Apertura al pubblico: 22 giugno – 1° ottobre 2017
Curatori: Cesare Nissirio e Maria Grazia Massafra
Allestimento: Museo Parigino a Roma
Anteprima stampa: mercoledì 21 giugno ore 11:00
Inaugurazione: mercoledì 21 giugno ore 17.00 - Concerto con repertorio
di canzoni francesi accompagnate da piano e fisarmonica
Orario mostra: martedì – domenica 9.00 – 19.00
La biglietteria chiude 45 minuti prima
INFO 060608
Biglietto d’ingresso: Biglietto Casina delle Civette: € 6,00 intero; €
5,00 ridotto.
La mostra è parte integrante della visita.
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante
esibizione di valido documento che attesti la residenza) € 5,00 intero;
€ 4,00 ridotto.
Ingresso gratuito per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città
Metropolitana la prima domenica del mese.
Dipendenza della Casina delle Civette a Villa Torlonia, è stata
inaugurata la mostra: Lo Chat Noir e i Teatri d’ombre a Parigi , con
particolare riferimento all’influenza che quest’arte ha avuto sull’arte
grafica fra ‘800 e ‘900 nella capitale francese.
La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita
culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è organizzata e
realizzata dall’Associazione Culturale “Athena Parthenos”.
L’esposizione, a cura di Cesare Nissirio e Maria Grazia Massafra, è
stata inaugurata mercoledì 21 giugno alle ore 17.00. Servizi museali di
Zètema Progetto Cultura.
Lo Chat Noir, mitico locale creato da Rodolphe Salis nel 1881 a
Montmartre, fu un cabaret in bilico fra il licenzioso e l’intellettuale.
Frequentato dall’élite della cultura parigina del tempo, da Eric Satie,
che peraltro suonava nel celebre locale, a Claude Debussy a Emile Zola a
Sarah Bernhardt, il luogo fu anche teatro di risse fra un pubblico molto
meno eletto. Nel locale, siamo nella stagione del pre-cinema, venivano
presentate proiezioni di ombre cinesi rivisitate da alcuni artisti
francesi fra cui Henri Rivière, Adolphe Willette, Caran d’Ache, Louis
Morin. La mostra, a cura di Cesare Nissirio in collaborazione con Maria
Grazia Massafra, basata prevalentemente su materiale cartaceo d’epoca di
proprietà del Museo Parigino a Roma, raccoglie manifesti provenienti
dalla collezione Salis, lanterne magiche, lastre, foto, libri, riviste,
litografie, cartoline illustrate e persino piatti decorati. Gli
spettacoli d’ombre, che tanto furono di moda in quel tempo, vennero
accolti presso vari cabaret e teatri fra cui lo Chat Noir, la Boite à
Fursy, il Quat’z Arts, il Lyon d’Or, la Lune Rousse, il Petit Théâtre,
la Chaumière, il Conservatoire de Montmartre ecc. In Francia le ombre, i
ritratti “à la silhouette”, apparvero già tra la fine del XVII e
l’inizio del XVIII secolo per svilupparsi nel secolo successivo come
vera e propria moda presso la buona società. Il nobile Etienne de
Silhouette ne sarebbe l’artefice. Varie le ipotesi, uno il risultato.
Con il suo libro L’Art de reconnaître les hommes par la physionomie, J.
Kaspar Lavater suscitò assai l’interesse per quest’arte presso un vasto
pubblico. Si deve a lui la “machine” che prese il suo nome. Non fu il
solo. François Gonord fu uno tra i primi “silhouettistes” francesi, come
pure August Edouart che fece fortuna in Inghilterra con quest’arte.
Oltre alla carta, la fortuna delle ombre découpées la si deve anche al
teatro, ancor prima che al cinema. Lasciandoci alle spalle le ombre
nella tradizione cinese dello specifico spettacolo, o quelle di Java o
le ombre turche, punteremo dritti verso i primi spettacoli di questo
genere a Parigi. Ancor prima dello Chat Noir, a Parigi Seraphin presentò
spettacoli di ombre cinesi. La mostra accoglie pertanto varie immagini
di diversi spettacoli, oltre a esempi dell’arte grafica
otto-novecentesca che testimoniano l’influenza che questi spettacoli
ebbero su celebri autori di affiches. Verranno esposte stampe di
Toulouse-Lautrec, Chéret, Leonce Burret, Sorel (un illustratore a cui si
devono numerose opere pubblicate da La Caricature), sino ai più tardi
manifesti di Gruau per il Lido e il Moulin Rouge. Luoghi, opere,
ritratti degli artisti, unitamente ad alcune lanterne magiche saranno in
mostra dal 21 giugno al 1 ottobre nello splendido parco storico romano.
L’esposizione verrà accompagnata da un catalogo a cura di Maria Grazia
Massafra e Cesare Nissirio
EVENTI
Nell’ambito della mostra verranno organizzati eventi di vario tipo, come
concerti e visite guidate.
Calendario visite guidate domenicali a cura di Cesare Nissirio:
- 25 giugno
- 2 luglio
- 16 luglio
- 6 agosto
- 27 agosto
- 3 settembre
- 17 settembre
Appuntamento presso la Dipendenza alle ore 11:00.
-12 luglio ore 17.30 Le visite guidate saranno gratuite, previo
pagamento del biglietto d’ingresso al Museo secondo tariffazione
vigente.
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (massimo 30 persone).
INFORMAZIONI
Mostra: “Lo Chat Noir e i Teatri d’ombre a Parigi. Influenza sull’arte
illustrativa fra ‘800 e ’900”
Sede: Musei di Villa Torlonia, Dipendenza della Casina delle Civette,
via Nomentana 70, Roma
Apertura al pubblico: 22 giugno – 1° ottobre 2017
Curatori: Cesare Nissirio e Maria Grazia Massafra
Allestimento: Museo Parigino a Roma
Anteprima stampa: mercoledì 21 giugno ore 11:00
Inaugurazione: mercoledì 21 giugno ore 17.00 - Concerto con repertorio
di canzoni francesi accompagnate da piano e fisarmonica
Orario mostra: martedì – domenica 9.00 – 19.00
La biglietteria chiude 45 minuti prima
INFO 060608
Biglietto d’ingresso: Biglietto Casina delle Civette: € 6,00 intero; €
5,00 ridotto.
La mostra è parte integrante della visita.
Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante
esibizione di valido documento che attesti la residenza) € 5,00 intero;
€ 4,00 ridotto.
Ingresso gratuito per tutti i residenti a Roma e nell’area della Città
Metropolitana la prima domenica del mese.
21
giugno 2017
Lo Chat Noir e i Teatri d’Ombre a Parigi. Influenza sull’arte illustrativa fra ‘800 e ‘900
Dal 21 giugno al primo ottobre 2017
disegno e grafica
Location
CASINA DELLE CIVETTE – VILLA TORLONIA
Roma, Via Nomentana, 70, (Roma)
Roma, Via Nomentana, 70, (Roma)
Biglietti
€ 6,00 intero; € 5,00 ridotto.
Orario di apertura
martedì – domenica 9.00 – 19.00
La biglietteria chiude 45 minuti prima
Vernissage
21 Giugno 2017, ore 17
Curatore