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Lo Sguardo Contemporaneo. Volume 2
La mostra vuole creare un dialogo di “sguardi” e di riflessioni tra differenti approcci al ritratto e alla sua rappresentazione che, nel caso di questi artisti, oltrepassa la sfera dell’identità individuale per comunicare la propria visione della società odierna.
Comunicato stampa
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A seguito del grande successo di pubblico della mostra dell’autunno scorso “Lo Sguardo Contemporaneo. Alessandra Ariatti, Fabio Torre” sul tema del ritratto nell’arte contemporanea, la galleria In S.Lorenzo, 3 dedica un secondo appuntamento ad un anno di distanza al tema dell’identità dell’uomo contemporaneo e della sua rappresentazione nell’arte.
Con il titolo “Lo Sguardo Contemporaneo. Volume 2” la galleria intende ampliare la mostra ad altri linguaggi artistici – la fotografia e la scultura – ed ad altri “sguardi” d’artista. Per le loro ricerche sul tema sono stati invitati altri 5 artisti oltre ad Alessandra Ariatti e Fabio Torre, che sono Federico Lombardo (pittura), Fabio Boni e Fabrizio Orsi (fotografia), Michelangelo Galliani e Sara Righi (scultura), Diego Zuelli (video computergrafica tridimensionale).
Curata sempre da Marinella Paderni, la mostra vuole creare un dialogo di “sguardi” e di riflessioni tra differenti approcci al ritratto e alla sua rappresentazione che, nel caso di questi artisti, oltrepassa la sfera dell’identità individuale per comunicare la propria visione della società odierna.
Alessandra Ariatti presenta i suoi “blow up” pittorici di giovani, adulti e anziani esaltando con un cromatismo accesso e squillante la storia della persona attraverso i suoi segni particolari (i lineamenti, l’incarnato, i capelli, l’abbigliamento).
Fabio Boni presenta una serie di ritratti fotografici inediti di adolescenti ripresi prima di un concerto rock, evidenziando i loro atteggiamenti, i loro codici comportamentali, la loro appartenenza al gruppo. In mostra Boni espone sia fotografie di gruppo che un’installazione di ritratti singoli.
Le opere di Michelangelo Galliani immortalano l’eternità dell’essere. Le sue teste in marmo grigio o bianco sospese su barre di acciaio lucido sono una rappresentazione ideale e metaforica dell’uomo ed esprimono, in alcune sculture, la dualità della natura umana (il tema del Doppio).
La pittura di Leonardo Greco nasce da una ricerca interdisciplinare portata avanti dall’artista soprattutto in relazione alla musica, al cinema e alla televisione. I suoi ritratti si contraddistinguono per particolari soluzioni nei tagli e nelle inquadrature, per la pennellata vibrante e fluida, per gli effetti cromatici che conferiscono un’intensa vitalità al quadro. I soggetti ritratti sono spesso giovani.
Federico Lombardo espone alcuni dei suoi famosi ritratti ad acquarello di grande e medie dimensioni, volti femminili dall’eterea bellezza che si astraggono dal lessico del reale per elevarsi a proiezioni di un’immagine interiore.
Fabrizio Orsi allestisce una selezione della sua grande installazione “Senza Trucco”, un’opera composta da 99 ritratti di volti di donne di diversa età rigorosamente fotografate nude e senza trucco, annullando ogni filtro o condizionamento mediatico.
Sara Righi espone alcuni suoi autoritratti a mezzo busto realizzati con resine speciali, opere che fanno parte di una personale ricerca sui particolari del suo corpo come “luogo” dell’essere e del suo vissuto.
I ritratti nei toni del grigio, del bianco e del nero di Fabio Torre sembrano inquadrature cinematografiche sulle persone, che vengono proiettate in una dimensione spazio-tempo “altra”. l taglio cinefotografico del formato, la rappresentazione frontale e ravvicinata, la scelta di non usare il colore se non per certi sfondi conferiscono un’aura intimistica tipica di un certo cinema di ricerca.
L’opera di Diego Zuelli rappresenta uno sguardo del tutto nuovo e innovativo sul ritratto contemporaneo. Zuelli espone una videoanimazione realizzata con la computergrafica tridimensionale, un linguaggio ancora sperimentale nel panorama artistico italiano. Nel video l’artista ripropone il celeberrimo ritratto di Vermeer “La ragazza con l’orecchino di perla”. Osservando attentamente il video si percepiscono dei micromovimenti degli occhi e del volto della ragazza, che sembra essersi animata di vita propria. Una sfida ai limiti della rappresentazione artistica.
Con il titolo “Lo Sguardo Contemporaneo. Volume 2” la galleria intende ampliare la mostra ad altri linguaggi artistici – la fotografia e la scultura – ed ad altri “sguardi” d’artista. Per le loro ricerche sul tema sono stati invitati altri 5 artisti oltre ad Alessandra Ariatti e Fabio Torre, che sono Federico Lombardo (pittura), Fabio Boni e Fabrizio Orsi (fotografia), Michelangelo Galliani e Sara Righi (scultura), Diego Zuelli (video computergrafica tridimensionale).
Curata sempre da Marinella Paderni, la mostra vuole creare un dialogo di “sguardi” e di riflessioni tra differenti approcci al ritratto e alla sua rappresentazione che, nel caso di questi artisti, oltrepassa la sfera dell’identità individuale per comunicare la propria visione della società odierna.
Alessandra Ariatti presenta i suoi “blow up” pittorici di giovani, adulti e anziani esaltando con un cromatismo accesso e squillante la storia della persona attraverso i suoi segni particolari (i lineamenti, l’incarnato, i capelli, l’abbigliamento).
Fabio Boni presenta una serie di ritratti fotografici inediti di adolescenti ripresi prima di un concerto rock, evidenziando i loro atteggiamenti, i loro codici comportamentali, la loro appartenenza al gruppo. In mostra Boni espone sia fotografie di gruppo che un’installazione di ritratti singoli.
Le opere di Michelangelo Galliani immortalano l’eternità dell’essere. Le sue teste in marmo grigio o bianco sospese su barre di acciaio lucido sono una rappresentazione ideale e metaforica dell’uomo ed esprimono, in alcune sculture, la dualità della natura umana (il tema del Doppio).
La pittura di Leonardo Greco nasce da una ricerca interdisciplinare portata avanti dall’artista soprattutto in relazione alla musica, al cinema e alla televisione. I suoi ritratti si contraddistinguono per particolari soluzioni nei tagli e nelle inquadrature, per la pennellata vibrante e fluida, per gli effetti cromatici che conferiscono un’intensa vitalità al quadro. I soggetti ritratti sono spesso giovani.
Federico Lombardo espone alcuni dei suoi famosi ritratti ad acquarello di grande e medie dimensioni, volti femminili dall’eterea bellezza che si astraggono dal lessico del reale per elevarsi a proiezioni di un’immagine interiore.
Fabrizio Orsi allestisce una selezione della sua grande installazione “Senza Trucco”, un’opera composta da 99 ritratti di volti di donne di diversa età rigorosamente fotografate nude e senza trucco, annullando ogni filtro o condizionamento mediatico.
Sara Righi espone alcuni suoi autoritratti a mezzo busto realizzati con resine speciali, opere che fanno parte di una personale ricerca sui particolari del suo corpo come “luogo” dell’essere e del suo vissuto.
I ritratti nei toni del grigio, del bianco e del nero di Fabio Torre sembrano inquadrature cinematografiche sulle persone, che vengono proiettate in una dimensione spazio-tempo “altra”. l taglio cinefotografico del formato, la rappresentazione frontale e ravvicinata, la scelta di non usare il colore se non per certi sfondi conferiscono un’aura intimistica tipica di un certo cinema di ricerca.
L’opera di Diego Zuelli rappresenta uno sguardo del tutto nuovo e innovativo sul ritratto contemporaneo. Zuelli espone una videoanimazione realizzata con la computergrafica tridimensionale, un linguaggio ancora sperimentale nel panorama artistico italiano. Nel video l’artista ripropone il celeberrimo ritratto di Vermeer “La ragazza con l’orecchino di perla”. Osservando attentamente il video si percepiscono dei micromovimenti degli occhi e del volto della ragazza, che sembra essersi animata di vita propria. Una sfida ai limiti della rappresentazione artistica.
13
novembre 2004
Lo Sguardo Contemporaneo. Volume 2
Dal 13 novembre 2004 al 25 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA IN SAN LORENZO
Parma, Piazzale San Lorenzo, 3, (Parma)
Parma, Piazzale San Lorenzo, 3, (Parma)
Orario di apertura
lun. - mart. - merc. - ven. 16/19.30;
sab. – 10,30/12,30 -16/19.30
giovedì e domenica chiuso
Vernissage
13 Novembre 2004, ore 18,00
Curatore