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Lo spazio del Sacro. Architetti e Artisti per la Chiesa del Santo Volto di Gesù
Il museo Nivola, da sempre interessato al tema – cruciale nell’opera di Costantino Nivola a metà del Novecento – delle intersezioni tra arte e architettura, presenta una mostra su un progetto che ripropone questo rapporto nella contemporaneità.
Comunicato stampa
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Il museo Nivola, da sempre interessato al tema - cruciale nell’opera di Costantino Nivola a metà
del Novecento - delle intersezioni tra arte e architettura, presenta una mostra su un progetto che
ripropone questo rapporto nella contemporaneità. Nel 1998 gli architetti Piero Sartogo e Nathalie
Grenon ricevono la commissione per il progetto del Santo Volto di Gesù, una nuova chiesa desti-
nata a sorgere a Roma, nella zona della Magliana, quartiere ad alta densità abitativa con una lun-
ga storia di lotte sociali ma anche di abusivismo, speculazione edilizia e violenza urbana. Un con-
testo stimolante e complesso, così come il lembo di terra assegnato all’edificio, un piccolo vuoto
d’angolo stretto fra l’ampia via della Magliana e una sua strada trasversale.
Alla base della riflessione degli architetti è stata subito la consapevolezza del rapporto fra spazio
pubblico e spazio del sacro, due ambiti che nel progetto vengono a coincidere. Il sagrato della
chiesa diventa infatti una piazza, quella piazza che il quartiere - privo di luoghi di socializzazione -
non aveva mai posseduto.
L’edificio si sviluppa a partire dalla croce, collocata all’esterno: nel punto di fuga sul quale conver-
gono tutte le linee, in pianta e in alzato, articolando in due il volume dell’architettura, da una parte
l’Aula Ecclesiale dall’altra la Parrocchia. Priva di campanile ma con una grande semicupola, la
chiesa, costruita fra il 2003 e il 2006, accoglie un complesso di interventi artistici di grande sugge-
stione, affidati a una serie di protagonisti dell’arte italiana: Carla Accardi, Chiara Dynys, Eliseo Mat-
tiacci, Mimmo Paladino, Piero Ruffo, Marco Tirelli e Giuseppe Uncini.
Il progetto, fondato su una relazione diretta tra opera d’arte e spazio architettonico, esplora i lega-
mi tra espressione del sacro ed espressione artistica, così come tra dimensione etica e dimensio-
ne estetica. Come afferma Achille Bonito Oliva, “questo è il miracolo di una artitettura, frutto dell’in-
treccio di un contemporaneo che sceglie linguaggi di sconfinamento per parlare del nostro destino
nelle forme di un nuovo umanesimo”.
La chiesa della Magliana da un lato chiama in causa la grande tradizione del cantiere medievale
delle cattedrali, dall’altro si ricollega idealmente a due temi che attraversano l’arte e l’architettura
del Novecento, quello della sintesi delle arti (l’integrazione fra arti visive e architettura) e quello del-
l’art sacré, il movimento di rinnovamento dell’arte sacra avviato in Francia agli inizi del Novecento
e ripreso nel secondo dopoguerra con opere quali la cappella di Vence di Matisse o le chiese di
Assy e di Audincourt.
La mostra ricostruisce il progetto presentando il grande plastico della chiesa proveniente dai Musei
Vaticani, insieme a disegni e bozzetti degli interventi artistici e filmati. Una selezione di opere degli
artisti coinvolti propone un confronto tra l’impegno di questi nel sacro e la ricerca da loro sviluppata
autonomamente.
1 di 2
Piero Sartogo e Nathalie Grenon
Gli architetti Piero Sartogo e Nathalie Grenon, attivi con studi a Roma e New York, affrontano un
ventaglio di temi progettuali ampio e diversificato: dalla grande pianificazione urbana (Masterplan
del Complesso direzionale dell’Organismo Internazionale O.C.S.E. a Parigi, Insediamento Urbano
Universitario a Bologna, nuovo comparto a Siena dalla Stazione al centro storico) all’organismo
architettonico (la nuova Ambasciata d’Italia a Washington, il Palazzo per la sede della Banca di
Roma a New York, diverse cantine di vinificazione in Chianti e Maremma negozi Bulgari a New
York Tokyo Parigi etc.) al design industriale (collaborazioni con aziende quali Tiffany, Poltrona
Frau, Fontana Arte, Richard Ginori ecc.). Come ha scritto Richard Meier, nella loro opera l’intreccio
di “idee sulla creazione dello spazio, idee sulla materialità della superficie, idee sul rapporto fra la
forma costruita e il tessuto urbano” mostra “un’evidente intelligenza dello specifico di ogni situazio-
ne, che permette loro di offrire alla cultura architettonica un contributo importante e un limpido
messaggio.”
Artisti
CARLA ACCARDI, CHIARA DYNYS, ELISEO MATTIACCI, MIMMO PALADINO, PIERO RUFFO,
MARCO TIRELLI, GIUSEPPE UNCINI.
Il Museo Nivola
Il Museo Nivola di Orani (Nuoro), sito al centro di un parco nel cuore della Sardegna, è dedicato
all’opera di Costantino Nivola (Orani, 1911 – East Hampton, 1988), figura importante del contesto
internazionale incentrato sulla “sintesi delle arti”, l’integrazione tra arti visive e architettura, e per-
sonaggio chiave negli scambi culturali tra Italia e Stati Uniti del secondo Novecento. Il museo pos-
siede una collezione permanente di oltre duecento sculture, dipinti e disegni di Nivola e organizza
mostre temporanee incentrate in prevalenza sul rapporto fra l’arte, l’architettura e il paesaggio.
www.museonivola.it
Main sponsor: Fondazione di Sardegna
Partner istituzionali: Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Orani
Catalogo : Postmedia Books
del Novecento - delle intersezioni tra arte e architettura, presenta una mostra su un progetto che
ripropone questo rapporto nella contemporaneità. Nel 1998 gli architetti Piero Sartogo e Nathalie
Grenon ricevono la commissione per il progetto del Santo Volto di Gesù, una nuova chiesa desti-
nata a sorgere a Roma, nella zona della Magliana, quartiere ad alta densità abitativa con una lun-
ga storia di lotte sociali ma anche di abusivismo, speculazione edilizia e violenza urbana. Un con-
testo stimolante e complesso, così come il lembo di terra assegnato all’edificio, un piccolo vuoto
d’angolo stretto fra l’ampia via della Magliana e una sua strada trasversale.
Alla base della riflessione degli architetti è stata subito la consapevolezza del rapporto fra spazio
pubblico e spazio del sacro, due ambiti che nel progetto vengono a coincidere. Il sagrato della
chiesa diventa infatti una piazza, quella piazza che il quartiere - privo di luoghi di socializzazione -
non aveva mai posseduto.
L’edificio si sviluppa a partire dalla croce, collocata all’esterno: nel punto di fuga sul quale conver-
gono tutte le linee, in pianta e in alzato, articolando in due il volume dell’architettura, da una parte
l’Aula Ecclesiale dall’altra la Parrocchia. Priva di campanile ma con una grande semicupola, la
chiesa, costruita fra il 2003 e il 2006, accoglie un complesso di interventi artistici di grande sugge-
stione, affidati a una serie di protagonisti dell’arte italiana: Carla Accardi, Chiara Dynys, Eliseo Mat-
tiacci, Mimmo Paladino, Piero Ruffo, Marco Tirelli e Giuseppe Uncini.
Il progetto, fondato su una relazione diretta tra opera d’arte e spazio architettonico, esplora i lega-
mi tra espressione del sacro ed espressione artistica, così come tra dimensione etica e dimensio-
ne estetica. Come afferma Achille Bonito Oliva, “questo è il miracolo di una artitettura, frutto dell’in-
treccio di un contemporaneo che sceglie linguaggi di sconfinamento per parlare del nostro destino
nelle forme di un nuovo umanesimo”.
La chiesa della Magliana da un lato chiama in causa la grande tradizione del cantiere medievale
delle cattedrali, dall’altro si ricollega idealmente a due temi che attraversano l’arte e l’architettura
del Novecento, quello della sintesi delle arti (l’integrazione fra arti visive e architettura) e quello del-
l’art sacré, il movimento di rinnovamento dell’arte sacra avviato in Francia agli inizi del Novecento
e ripreso nel secondo dopoguerra con opere quali la cappella di Vence di Matisse o le chiese di
Assy e di Audincourt.
La mostra ricostruisce il progetto presentando il grande plastico della chiesa proveniente dai Musei
Vaticani, insieme a disegni e bozzetti degli interventi artistici e filmati. Una selezione di opere degli
artisti coinvolti propone un confronto tra l’impegno di questi nel sacro e la ricerca da loro sviluppata
autonomamente.
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Piero Sartogo e Nathalie Grenon
Gli architetti Piero Sartogo e Nathalie Grenon, attivi con studi a Roma e New York, affrontano un
ventaglio di temi progettuali ampio e diversificato: dalla grande pianificazione urbana (Masterplan
del Complesso direzionale dell’Organismo Internazionale O.C.S.E. a Parigi, Insediamento Urbano
Universitario a Bologna, nuovo comparto a Siena dalla Stazione al centro storico) all’organismo
architettonico (la nuova Ambasciata d’Italia a Washington, il Palazzo per la sede della Banca di
Roma a New York, diverse cantine di vinificazione in Chianti e Maremma negozi Bulgari a New
York Tokyo Parigi etc.) al design industriale (collaborazioni con aziende quali Tiffany, Poltrona
Frau, Fontana Arte, Richard Ginori ecc.). Come ha scritto Richard Meier, nella loro opera l’intreccio
di “idee sulla creazione dello spazio, idee sulla materialità della superficie, idee sul rapporto fra la
forma costruita e il tessuto urbano” mostra “un’evidente intelligenza dello specifico di ogni situazio-
ne, che permette loro di offrire alla cultura architettonica un contributo importante e un limpido
messaggio.”
Artisti
CARLA ACCARDI, CHIARA DYNYS, ELISEO MATTIACCI, MIMMO PALADINO, PIERO RUFFO,
MARCO TIRELLI, GIUSEPPE UNCINI.
Il Museo Nivola
Il Museo Nivola di Orani (Nuoro), sito al centro di un parco nel cuore della Sardegna, è dedicato
all’opera di Costantino Nivola (Orani, 1911 – East Hampton, 1988), figura importante del contesto
internazionale incentrato sulla “sintesi delle arti”, l’integrazione tra arti visive e architettura, e per-
sonaggio chiave negli scambi culturali tra Italia e Stati Uniti del secondo Novecento. Il museo pos-
siede una collezione permanente di oltre duecento sculture, dipinti e disegni di Nivola e organizza
mostre temporanee incentrate in prevalenza sul rapporto fra l’arte, l’architettura e il paesaggio.
www.museonivola.it
Main sponsor: Fondazione di Sardegna
Partner istituzionali: Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Orani
Catalogo : Postmedia Books
08
aprile 2018
Lo spazio del Sacro. Architetti e Artisti per la Chiesa del Santo Volto di Gesù
Dall'otto aprile al 17 giugno 2018
arte contemporanea
Location
MUSEO NIVOLA
Orani, Via Gonare, 2, (Nuoro)
Orani, Via Gonare, 2, (Nuoro)
Vernissage
8 Aprile 2018, h 11.30
Autore
Curatore