Giovedì 20 ottobre 2005 si inaugura nella sede dell’Associazione Mara
Coccia, Via del Vantaggio 4 Int. 3, dalle 18 alle 22, la mostra lo
spazio disegnato, con un testo di Patrizia Ferri.



La mostra rimarrà aperta dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.00,
il sabato dalle 11 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.00, fino al 26
novembre 2005.



Quattordici lavori su carta, realizzati tra il 1979 e il 1989
costituiscono un gruppo di opere a testimoniare il lavoro di sette
scultori Carrino, Lorenzetti, Magnoni, Mattiacci, Pardi, Staccioli,
Uncini, negli anni ottanta.



Pur schiacciati fra l'uso "altro" dello spazio proposto dall'Arte
Povera fin dalla fine degli anni sessanta e la forte pressione del
mercato al rialzo esercitato negli anni ottanta dalla Transavanguardia,
gli scultori della generazione che noi proponiamo, sviluppano in quel
decennio coerentemente la loro ricerca, confermandosi nel decennio
successivo quali unici interlocutori dello spazio urbano in un serrato
confronto con l'Architettura. Saranno poi gli Architetti, negli ultimi
anni, a portare i loro progetti nell'area della Scultura, confermando
così la supremazia di quest'ulttima.



Va sottolineato infine, che le Opere in mostra non sono solamente
progettuali, disegnano lo spazio in vario modo e si presentano omogenee
nell'alto livello della qualità.



A cura di Mara Coccia e Tatiana Giovannetti