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Lo stato del colore
“Lo stato del colore” è il progetto interdisciplinare in corso, da giovedì 31 ottobre a sabato 2 novembre 2024, in occasione di Edilsocial Expo B-CAD, la prima fiera di Edilizia, Architettura e Design che ospita molteplici e difformi interventi artistici.
Comunicato stampa
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“Lo stato del colore” è il progetto interdisciplinare in corso, da giovedì 31 ottobre a sabato 2 novembre 2024, in occasione di Edilsocial Expo B-CAD, la prima fiera di Edilizia, Architettura e Design che ospita molteplici e difformi interventi artistici: dalla pittura all’installazione, dalla scultura alla performance artistica e musicale.
Il disegno progettuale dell’esposizione si districa tra i due piani dell’edificio dinamico congressuale internazionale “La Nuvola”, progettato dallo Studio Fuksas, nel perno pulsante del quartiere EUR, a Roma. L’indagine artistica conduce a una pratica multidimensionale che vaglia il colore nel suo natural-poietico e, unitamente, tagliente viluppo molecolare, teso a creare e a definire il suo stesso magnetico estrinsecarsi nelle trame dei diversi supporti e materiali, impiegati dagli artisti Alessio Ancillai, Giulia Apice, Elena Bellantoni, Marco Primo Bernardi, Lorenzo Cappella, CelsAuri, Iginio De Luca, EPVS, Rosa Jijon e Francesco Martone, Silvia Lanzalone, Roberto La Torre, Veronica Montanino, Giffo L'Ombroso Partico (detto Gifo) § artisti innocenti, Francesco Pellisari, Luana Perilli, Flavio T. Petricca, Phonocromia, Donatella Pinocci, Maddalena Scuderoni e Sebastian Vimercati.
Il visitatore è richiamato nell’immergersi all’interno delle incursioni artistiche, percepite come stazioni di meditata osservazione sullo stadio del colore, nel suo fondersi nella poetica e nel sapere come intelletto dei singoli artisti, per dipoi manifestarsi, trasmutato, nell’epifania delle opere.
Il colore, nelle sue diverse sfaccettature, ha da sempre affascinato l’uomo, sin dagli antichi greci per assurgere a un ruolo principe nel dibattito di Goethe e Newton, e continuare ad esercitare interesse fino ai nostri giorni che hanno portato alla nascita delle nuove scienze.
Il titolo “Lo stato del colore” allude, nei paradigmi di quanto fin qui esemplificato, ai passaggi di stato della materia nella chimica-fisica, mostrando, tramite i lavori allestiti, le possibilità mutazionali delle molecole del colore, e più in generale della materia stessa, nei diversi stati fisici di legame molecolare: solido, liquido e gassoso; e nei passaggi di stato della materia: solido liquido (fusione) e liquido solido (solidificazione); liquido aeriforme (evaporazione) e aeriforme liquido (condensazione); solido aeriforme (sublimazione) e aeriforme solido (sbrinamento).
Nella storia della cultura, si è presto sviluppato un fenomeno che associa, a tali trasformazioni della materia in ambito artistico e scientifico, un terzo, quello musicale. Ciò porta alla deduzione dell’incremento associativo che vede una sempre maggiore unione tra artisti ed esperti del suono. Il nome del fenomeno citato è “Sinestesia” e deriva dal greco συν-αισθάνομαι, percepire insieme, il cui interesse si è intensificato già agli inizi dell’’800, periodo in cui venne inizialmente considerato come un mero espediente poetico o un’invenzione della fantasia. Durante l’arco del ‘900, molti pittori hanno indagato la possibilità di dar vita a nessi tra le due forme espressive: dall’astrattismo di Klee e di Kandinsky al futurismo di Pratella, Russolo e Carrà, passando attraverso il cubismo di Picasso e Braque e le esperienze Bauhaus, fino alle avanguardie di metà 900, con l’arte cibernetica di Schoeffer e le opere del regista astratto Fischinger. Inoltre, rilevanti, sono state le sperimetazioni musicali di Skrjabin, Rimsky-Korsakov, Schoenberg, Webern, Milhaud, Stravinsky e Xenakis. Potremo tornare indietro nel tempo, fino agli antichi greci, primi nel costruire una scala di colori divisa in sette parti, in analogia con le sette note della scala musicale e i sette pianeti conosciuti, per comprendere quanto sia importante oggi riconoscere e applicare determinati connubi fertili per l’avanzamento nei settori dell’arte, della musica e della scienza.
La sezione di videoarte, nella sua aderenza al circostante, si fa lente narratrice dell’umano come motore nel passaggio di stato della materia, e verte a rintracciare quella sinestesia che convoglia e coinvolge tutti gli elementi inconsci e, altresì, fenomenici in un’unica voce corale.
VIDEOARTE
Le opere di videoarte saranno presentate nell'ambito dei talk del 1 e 2 novembre.
PROGRAMMA
1 novembre, ore 16.00
Talk "Il cambio del colore tra scienza e mondo poetico-letterario".
Interverranno gli esperti nel ritrovamento dei nessi tra arte, poesia e scienza, con una particolare attenzione all'argomentazione sul colore.
2 novembre, ore 16.00
Talk "Il colore e l'opera d'arte".
Il dialogo mette in evidenza le singolari caratteristiche del colore nell'operato degli artisti presentati, in riferimento al panorama storico-artistico e contemporaneo.
Lo scambio dialogico sarà arricchito dalla preziosa interpretazione dei brani poetici dei poeti Nicola Bultrini, Claudio Damiani, Silvio Mignano e Silvia Bre - con gli artisti presenti - le tematiche del colore in comunione con l'identità e con il suono.
Interverranno: Alessio Ancillai, Giulia Apice, Elena Bellantoni, Lorenzo Cappella, Laura Catini, Rosa Jijon e Francesco Martone, Roberto La Torre, Silvia Lanzalone e Emanuela Mentuccia, Roberto La Torre, Michelangelo Lupone, Veronica Montanino, Francesco Pellisari, Flavio T. Petricca, Donatella Pinocci, Marco Primo Bernardi, Elena Sanseverino e Maddalena Scuderoni.
Il disegno progettuale dell’esposizione si districa tra i due piani dell’edificio dinamico congressuale internazionale “La Nuvola”, progettato dallo Studio Fuksas, nel perno pulsante del quartiere EUR, a Roma. L’indagine artistica conduce a una pratica multidimensionale che vaglia il colore nel suo natural-poietico e, unitamente, tagliente viluppo molecolare, teso a creare e a definire il suo stesso magnetico estrinsecarsi nelle trame dei diversi supporti e materiali, impiegati dagli artisti Alessio Ancillai, Giulia Apice, Elena Bellantoni, Marco Primo Bernardi, Lorenzo Cappella, CelsAuri, Iginio De Luca, EPVS, Rosa Jijon e Francesco Martone, Silvia Lanzalone, Roberto La Torre, Veronica Montanino, Giffo L'Ombroso Partico (detto Gifo) § artisti innocenti, Francesco Pellisari, Luana Perilli, Flavio T. Petricca, Phonocromia, Donatella Pinocci, Maddalena Scuderoni e Sebastian Vimercati.
Il visitatore è richiamato nell’immergersi all’interno delle incursioni artistiche, percepite come stazioni di meditata osservazione sullo stadio del colore, nel suo fondersi nella poetica e nel sapere come intelletto dei singoli artisti, per dipoi manifestarsi, trasmutato, nell’epifania delle opere.
Il colore, nelle sue diverse sfaccettature, ha da sempre affascinato l’uomo, sin dagli antichi greci per assurgere a un ruolo principe nel dibattito di Goethe e Newton, e continuare ad esercitare interesse fino ai nostri giorni che hanno portato alla nascita delle nuove scienze.
Il titolo “Lo stato del colore” allude, nei paradigmi di quanto fin qui esemplificato, ai passaggi di stato della materia nella chimica-fisica, mostrando, tramite i lavori allestiti, le possibilità mutazionali delle molecole del colore, e più in generale della materia stessa, nei diversi stati fisici di legame molecolare: solido, liquido e gassoso; e nei passaggi di stato della materia: solido liquido (fusione) e liquido solido (solidificazione); liquido aeriforme (evaporazione) e aeriforme liquido (condensazione); solido aeriforme (sublimazione) e aeriforme solido (sbrinamento).
Nella storia della cultura, si è presto sviluppato un fenomeno che associa, a tali trasformazioni della materia in ambito artistico e scientifico, un terzo, quello musicale. Ciò porta alla deduzione dell’incremento associativo che vede una sempre maggiore unione tra artisti ed esperti del suono. Il nome del fenomeno citato è “Sinestesia” e deriva dal greco συν-αισθάνομαι, percepire insieme, il cui interesse si è intensificato già agli inizi dell’’800, periodo in cui venne inizialmente considerato come un mero espediente poetico o un’invenzione della fantasia. Durante l’arco del ‘900, molti pittori hanno indagato la possibilità di dar vita a nessi tra le due forme espressive: dall’astrattismo di Klee e di Kandinsky al futurismo di Pratella, Russolo e Carrà, passando attraverso il cubismo di Picasso e Braque e le esperienze Bauhaus, fino alle avanguardie di metà 900, con l’arte cibernetica di Schoeffer e le opere del regista astratto Fischinger. Inoltre, rilevanti, sono state le sperimetazioni musicali di Skrjabin, Rimsky-Korsakov, Schoenberg, Webern, Milhaud, Stravinsky e Xenakis. Potremo tornare indietro nel tempo, fino agli antichi greci, primi nel costruire una scala di colori divisa in sette parti, in analogia con le sette note della scala musicale e i sette pianeti conosciuti, per comprendere quanto sia importante oggi riconoscere e applicare determinati connubi fertili per l’avanzamento nei settori dell’arte, della musica e della scienza.
La sezione di videoarte, nella sua aderenza al circostante, si fa lente narratrice dell’umano come motore nel passaggio di stato della materia, e verte a rintracciare quella sinestesia che convoglia e coinvolge tutti gli elementi inconsci e, altresì, fenomenici in un’unica voce corale.
VIDEOARTE
Le opere di videoarte saranno presentate nell'ambito dei talk del 1 e 2 novembre.
PROGRAMMA
1 novembre, ore 16.00
Talk "Il cambio del colore tra scienza e mondo poetico-letterario".
Interverranno gli esperti nel ritrovamento dei nessi tra arte, poesia e scienza, con una particolare attenzione all'argomentazione sul colore.
2 novembre, ore 16.00
Talk "Il colore e l'opera d'arte".
Il dialogo mette in evidenza le singolari caratteristiche del colore nell'operato degli artisti presentati, in riferimento al panorama storico-artistico e contemporaneo.
Lo scambio dialogico sarà arricchito dalla preziosa interpretazione dei brani poetici dei poeti Nicola Bultrini, Claudio Damiani, Silvio Mignano e Silvia Bre - con gli artisti presenti - le tematiche del colore in comunione con l'identità e con il suono.
Interverranno: Alessio Ancillai, Giulia Apice, Elena Bellantoni, Lorenzo Cappella, Laura Catini, Rosa Jijon e Francesco Martone, Roberto La Torre, Silvia Lanzalone e Emanuela Mentuccia, Roberto La Torre, Michelangelo Lupone, Veronica Montanino, Francesco Pellisari, Flavio T. Petricca, Donatella Pinocci, Marco Primo Bernardi, Elena Sanseverino e Maddalena Scuderoni.
31
ottobre 2024
Lo stato del colore
Dal 31 ottobre al 02 novembre 2024
arte contemporanea
Location
Centro Congressi Roma La Nuvola
Roma, Viale Asia, 25, (RM)
Roma, Viale Asia, 25, (RM)
Orario di apertura
da giovedì a sabato ore 10-19
Autore
Curatore