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Lo zoo delle meraviglie. Dal giaguaro amazzonico alla tana del bianconiglio
8 artisti contemporanei di fama internazionale traggono ispirazione dal mondo della natura e interpretano il regno animale nelle sue molteplici forme.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’esposizione “Lo zoo delle meraviglie” , presso Studiò di Giovanna Simonetta di Milano, all’interno dei padiglioni della Fiera Di Genova prende in esame la new wave “zoomorfa” dell’arte contemporanea che trae ispirazione dal mondo della natura, ed in particolare dal regno degli animali, per imitare la loro struttura a scopo estetico e metaforico.
L' animale abita, simbolicamente le arti visive quanto l'immagine umana, e forse da più tempo.
Dalla mitologia greca ai bestiari medioevali, dal Simbolismo al Surrealismo per arrivare all’arte contemporanea, l’ibridazione vegetale, animale e umana è una costante. Essa mette in rapporto il sé con l’altro, rimanda alla contigua prossimità uomo-animale.
La mostra tende però a sottolineare quella sorta di costante desiderio di rimettere in scena il mondo in una sorta di circo delirante e assurdo
Quella sorta di “Phileas Fogg” che ci conduce dalla giungla amazzonica di Mello Pinto al circolo polare di Hartog e alla Patagonia di Munoz diventa “Il Cappellaio Matto” che porta a passeggio il cane di resina con le sneakers di Sweetlove e ci trascina nella tana del bianconiglio di Swarovsky di Bolla.
Gli animali fantastici frutto dell’elaborazione artistica diventano una sorta di simulacro.
L’universo diventa un paese dei balocchi fatto di illusione e immaginazione dove il mito dionisiaco dell’eterno bambino si stravolge nel desiderio di creare una personale metafora del mondo.
L' animale abita, simbolicamente le arti visive quanto l'immagine umana, e forse da più tempo.
Dalla mitologia greca ai bestiari medioevali, dal Simbolismo al Surrealismo per arrivare all’arte contemporanea, l’ibridazione vegetale, animale e umana è una costante. Essa mette in rapporto il sé con l’altro, rimanda alla contigua prossimità uomo-animale.
La mostra tende però a sottolineare quella sorta di costante desiderio di rimettere in scena il mondo in una sorta di circo delirante e assurdo
Quella sorta di “Phileas Fogg” che ci conduce dalla giungla amazzonica di Mello Pinto al circolo polare di Hartog e alla Patagonia di Munoz diventa “Il Cappellaio Matto” che porta a passeggio il cane di resina con le sneakers di Sweetlove e ci trascina nella tana del bianconiglio di Swarovsky di Bolla.
Gli animali fantastici frutto dell’elaborazione artistica diventano una sorta di simulacro.
L’universo diventa un paese dei balocchi fatto di illusione e immaginazione dove il mito dionisiaco dell’eterno bambino si stravolge nel desiderio di creare una personale metafora del mondo.
26
febbraio 2009
Lo zoo delle meraviglie. Dal giaguaro amazzonico alla tana del bianconiglio
Dal 26 febbraio al 02 marzo 2009
arte contemporanea
Location
FIERA DEL MARE
Genova, Piazzale John Fitzgerald Kennedy, 1, (Genova)
Genova, Piazzale John Fitzgerald Kennedy, 1, (Genova)
Orario di apertura
Venerdì-Sabato-Domenica ore 10.00-20.00 Lunedì ore 10-13
Vernissage
26 Febbraio 2009, ore 18
Sito web
www.artegenova.org
Ufficio stampa
STEMAX
Autore