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L’oggetto del desiderio
prima mostra indipendente organizzata dai giovani allievi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
S'intitola "L'oggetto del desiderio" e sarà
la prima mostra indipendente organizzata a Genova dagli studenti
dell'Accademia Ligustica delle Belle Arti. Nella Loggia di Piazza
Banchi, antica sede della Borsa cittadina, sarà possibile ammirare,
dal 24 gennaio al 7 febbraio, 80 opere, di cui 46 in catalogo, che
spaziano fra forme espressive eterogenee: dalla pittura alla scultura,
dalla fotografia all'incisione.
Obiettivo della mostra, il cui titolo non si limita a connotare il fil
rouge che accomuna gli elaborati esposti, ma allude anche al proposito
dell'iniziativa di porsi anzitutto come forte stimolo per gli
studenti, è quello di aprirsi ad un confronto diretto con il pubblico,
mettendo a nudo le proprie capacità senza trincerare le inevitabili
incertezze legate al proprio operato dietro la maggiore protezione
garantita da eventi di carattere istituzionale. Un aspetto, questo,
rilevato in primo luogo da Raimondo Sirotti, Direttore dell'Accademia,
che ha commentato:<
autonomamente una mostra dei loro lavori ,è un'idea rischiosa e
quindi, in qualche modo coraggiosa.>>.Non solo: esprimendosi riguardo
all'iniziativa, Sirotti ha tenuto anche a porre l'accento sul ruolo
costruttivo dell'autocritica nella creazione artistica :<
incertezze sul proprio fare – ha affermato- sono un alimento
produttivo anche avanti negli anni, uno stimolo a guardarsi intorno
senza che venga mai meno la curiosità sugli accadimenti artistici e
non.>>
Non a caso, dunque, i lavori esposti costituiscono il frutto di una
severa selezione operata in una prima fase, oltre che da Raimondo
Sirotti e da Roberta Ferrarese, docente di Pittura, dagli studenti
stessi; quindi, da una speciale commissione artistica composta da noti
galleristi ed artisti locali, chiamati a valutarne il valore e le
potenzialità sulla base della loro conoscenza delle tendenze
contemporanee: Chico Schoen, Germano Beringheli, Ivana Folle, Nino
Bernocco, Mario Torre, Francesco Arena, Sandro Ricaldone, Ambra
Gaudenzi, Maria Rosa Mangini.
<< Questa mostra– ha dichiarato Daniela Boggio, rappresentante
d'Istituto degli studenti -potrebbe segnare l'inizio di una serie di
manifestazioni culturali attraverso le quali conquistarci un interesse
pubblico, un nome, e sempre più possibilità di lavorare sul nostro
territorio>>
L'intento dei giovani artisti si renderà concreto, nel corso della
mostra, in un'asta dei lavori esposti organizzata dall'Associazione
Amici dell'Accademia, prevista per il 27 gennaio alle ore 18:00.
I proventi saranno devoluti al Museo dell'Accademia affinché li
destini a manifestazioni nei propri locali per la valorizzazione della
cultura ed il rapporto con i giovani, come già avvenuto, nel maggio
scorso, con all'istituzione del Premio Cecilia Ravera Oneto, rivolto
ad allieve particolarmente meritevoli.
la prima mostra indipendente organizzata a Genova dagli studenti
dell'Accademia Ligustica delle Belle Arti. Nella Loggia di Piazza
Banchi, antica sede della Borsa cittadina, sarà possibile ammirare,
dal 24 gennaio al 7 febbraio, 80 opere, di cui 46 in catalogo, che
spaziano fra forme espressive eterogenee: dalla pittura alla scultura,
dalla fotografia all'incisione.
Obiettivo della mostra, il cui titolo non si limita a connotare il fil
rouge che accomuna gli elaborati esposti, ma allude anche al proposito
dell'iniziativa di porsi anzitutto come forte stimolo per gli
studenti, è quello di aprirsi ad un confronto diretto con il pubblico,
mettendo a nudo le proprie capacità senza trincerare le inevitabili
incertezze legate al proprio operato dietro la maggiore protezione
garantita da eventi di carattere istituzionale. Un aspetto, questo,
rilevato in primo luogo da Raimondo Sirotti, Direttore dell'Accademia,
che ha commentato:<
quindi, in qualche modo coraggiosa.>>.Non solo: esprimendosi riguardo
all'iniziativa, Sirotti ha tenuto anche a porre l'accento sul ruolo
costruttivo dell'autocritica nella creazione artistica :<
produttivo anche avanti negli anni, uno stimolo a guardarsi intorno
senza che venga mai meno la curiosità sugli accadimenti artistici e
non.>>
Non a caso, dunque, i lavori esposti costituiscono il frutto di una
severa selezione operata in una prima fase, oltre che da Raimondo
Sirotti e da Roberta Ferrarese, docente di Pittura, dagli studenti
stessi; quindi, da una speciale commissione artistica composta da noti
galleristi ed artisti locali, chiamati a valutarne il valore e le
potenzialità sulla base della loro conoscenza delle tendenze
contemporanee: Chico Schoen, Germano Beringheli, Ivana Folle, Nino
Bernocco, Mario Torre, Francesco Arena, Sandro Ricaldone, Ambra
Gaudenzi, Maria Rosa Mangini.
<< Questa mostra– ha dichiarato Daniela Boggio, rappresentante
d'Istituto degli studenti -potrebbe segnare l'inizio di una serie di
manifestazioni culturali attraverso le quali conquistarci un interesse
pubblico, un nome, e sempre più possibilità di lavorare sul nostro
territorio>>
L'intento dei giovani artisti si renderà concreto, nel corso della
mostra, in un'asta dei lavori esposti organizzata dall'Associazione
Amici dell'Accademia, prevista per il 27 gennaio alle ore 18:00.
I proventi saranno devoluti al Museo dell'Accademia affinché li
destini a manifestazioni nei propri locali per la valorizzazione della
cultura ed il rapporto con i giovani, come già avvenuto, nel maggio
scorso, con all'istituzione del Premio Cecilia Ravera Oneto, rivolto
ad allieve particolarmente meritevoli.
24
gennaio 2006
L’oggetto del desiderio
Dal 24 gennaio al 07 febbraio 2006
giovane arte
Location
LOGGIA DELLA MERCANZIA
Genova, Piazza Banchi, (Genova)
Genova, Piazza Banchi, (Genova)